Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.P.R. 207.2010. Art. 143 (Termini di pagamento degli acconti e del saldo). Art. 29 145.00
Tribunale di Bari, 29 maggio 2024
[A] Premessi i principi concernenti la portata probatoria della fattura circa l’esistenza del credito, sulla (in)idoneità della stessa a dimostrare la congruità del pagamento richiesto dall’appaltatore al committente e sulla (ir)rilevanza in tal senso dell’inserimento della fattura nelle scritture contabili della committente in tema di appalto. [B] Sulle finalità dell’istituto della riserva in materia di appalti pubblici. [C] Sull’(in)applicabilità della disciplina delle clausole vessatorie di cui all’art. 1341, co. 2 c.c. al caso in cui un contratto d’appalto pubblico richiami nella sua interezza il capitolato generale d’appalto come parte integrante del contratto. [D] Premessa l’individuazione delle pretese che devono essere oggetto di riserve e delle modalità di iscrizione delle medesime, sull’obbligo dell’appaltatore di confermare la riserva all’atto della sottoscrizione del conto finale.
Corte d’Appello di Caltanissetta, 16 aprile 2024
Sulla validità, nella vigenza dell’art. 4, co. 3 della l. 741/1981, della clausola che impegni la stazione appaltante pubblica a pagare la sorte capitale al momento della effettiva acquisizione dei finanziamenti da parte di un altro ente e sul momento da cui decorrono gli interessi moratori dovuti all’appaltatore ove la p.a. committente ritardi nel pagamento pur avendo ricevuto tempestivamente il finanziamento.
Tribunale di Roma, 12 aprile 2024
[A] Sugli atti, anche differenti dal registro di contabilità, sui quali l’appaltatore può iscrivere le riserve e sul momento a partire dal quale decorre il termine, a pena di decadenza, per l’iscrizione delle predette riserve anche nel caso in cui non sia ancora noto il quantum della pretesa. [B] Sulle conseguenze del ritardo nel collaudo da parte della stazione appaltante e sulle facoltà poste in capo all’appaltatore che intenda richiedere il pagamento del prezzo dell’appalto pubblico ed il risarcimento dei maggiori oneri sostenuti. [C] Sulla disciplina ad hoc concernente la quantificazione degli interessi dovuti in caso di ritardo nei pagamenti degli appalti pubblici nella vigenza degli artt. 143 e 144 del d.p.r. 207/2010. [D] Sul momento da cui decorrono gli interessi al tasso legale per le riserve apposte dall’appaltatore in relazione ad un appalto pubblico.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 27 marzo 2024
[A] Sulla responsabilità della stazione appaltante per il ritardo nel pagamento dei corrispettivi o per la riduzione del compenso dovuto all’appaltatore che siano causati dal ritardo o dalla incompleta erogazione di un finanziamento da parte di un altro ente pubblico. [B] Sulla natura e sulle principali fonti di finanziamento delle Comunità Montane.
Tribunale di Bologna, 15 marzo 2024
[A] Sugli strumenti che le parti possono azionare ove il giudizio sia erroneamente incardinato dinanzi alla sezione ordinaria in luogo della sezione specializzata in materia di impresa. [B] Sulla ripartizione dell’onere probatorio nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, con particolare riguardo al caso di opposizione avente ad oggetto il pagamento di forniture. [C] Premessa un’approfondita disamina delle finalità, della natura giuridica e delle modifiche normative che hanno interessato l’istituto dell’anticipazione del prezzo sin dalla sua introduzione con il d.p.r. 627/1972, sulla (im)possibilità per la stazione appaltante e per l’appaltatore di modificare pattiziamente le modalità e le condizioni previste dal legislatore ai fini del riconoscimento dell’anticipazione del prezzo e della eventuale restituzione della stessa in caso di ritardo nei lavori imputabile all’appaltatore. [D] Sul carattere individuale e non solidale dell’obbligazione restitutoria dell’anticipazione del prezzo sorta in capo ad una o più delle imprese riunite in A.T.I. per ritardo nell’esecuzione dei lavori imputabile alle medesime.
Tribunale di Matera, 5 marzo 2024
[A] Sul momento a partire dal quale, ai fini del calcolo del dies a quo della prescrizione decennale del diritto di credito, l’appaltatore, nell’ipotesi in cui il collaudo non venga effettuato, può pretendere il pagamento della rata di saldo dovuta dal committente per i lavori realizzati in esecuzione di un contratto d’appalto pubblico nella vigenza dell’art. 5 della l. 741/1981. [B] Sulle modalità con cui, ai fini dell’interruzione della prescrizione prevista dall’art. 2944 c.c., deve manifestarsi il riconoscimento del diritto da parte del soggetto contro il quale lo stesso può essere fatto valere. [C] Sul momento a partire dal quale decorre la prescrizione del credito relativo agli interessi dovuti all’appaltatore per il ritardato pagamento dei corrispettivi di un appalto pubblico nella vigenza della l. 741/1981. [D] Sull’onere probatorio posto a carico del soggetto che richieda il risarcimento per lesione dell’immagine.
Tribunale di Palermo, 8 febbraio 2024
[A] Sulla responsabilità del committente pubblico ove, a causa del ritardo nell'erogazione del finanziamento da parte di un ente finanziatore, vi sia ritardo nel pagamento dei corrispettivi all’appaltatore. [B] Sulla necessità o meno che sia ricompreso tra le spese processuali del soccombente il pagamento dell’IVA dell’onorario del difensore della parte vittoriosa anche ove quest’ultima possa portare in detrazione l’IVA.
Corte d’Appello di Bologna, 9 febbraio 2024
[A] Sul momento in cui sorge, in capo all’appaltatore, il diritto al pagamento del prezzo per i lavori realizzati in esecuzione di un contratto d’appalto e sulla distinzione tra consegna dell’opera ed accettazione della medesima. [B] Sull’idoneità o meno dei pagamenti in acconto, effettuati dal committente sulla base dell’avanzamento dei lavori, a costituire accettazione tacita dell’opera e sull’(in)idoneità dei SAL a provare l’accettazione dei lavori in tema di appalto. [C] Sull’idoneità o meno del collaudo ad integrare accettazione dell’opera anche con riguardo agli appalti di opere pubbliche. [D] Sulla distinzione tra verifica, collaudo ed accettazione dell’opera in tema di appalto. [E] Sull’inidoneità dei SAL a comprovare la corretta esecuzione delle opere.
Tribunale di Avellino, 23 gennaio 2024
[A] Premesso l’inquadramento giuridico dell’istituto dell’anticipazione del prezzo negli appalti pubblici, sull’obbligatorietà dell’anticipazione del 20% del prezzo degli appalti pubblici e sulla (non) obbligatorietà della maggiorazione dal 20% al 30% dell’anticipazione del prezzo prevista dall’art. 207 del Decreto Rilancio. [B] Sulle modalità con cui la p.a. può validamente contratti con i terzi. 
Tribunale di Avellino, 14 gennaio 2024
[A] Sui casi e sulle modalità con cui, nella vigenza del d.lgs. 50/2016, la p.a. può procedere all’affidamento di appalti pubblici tramite semplice determina a contrarre o atto equivalente. [B] Sulla coincidenza tra ditta individuale e persona fisica titolare della medesima sotto l’aspetto sostanziale e processuale. [C] Sulla responsabilità del committente pubblico ove, a causa del ritardo nell’erogazione del finanziamento da parte di un ente finanziatore, vi sia ritardo nel pagamento degli acconti e del saldo all’appaltatore in relazione ad un appalto pubblico e sulle modalità con cui la p.a. può andare esente da ogni responsabilità per il predetto ritardo.
Tribunale di Napoli, 6 dicembre 2023
[A] Sul momento in cui sorge il diritto dell’appaltatore di ottenere il pagamento dei compensi in materia di appalto pubblico. [B] Sul riparto dell’onere probatorio in sede di azione di risoluzione del contratto, di risarcimento del danno ovvero di adempimento nel caso in cui il debitore eccepisca l’inadempimento del creditore ai sensi dell’art. 1460 c.c.. [C] Sulla possibilità di paralizzare le pretese del creditore mediante eccezione di inadempimento di un’obbligazione accessoria. [D] Sulla ratio dell’obbligo di tempestiva iscrizione delle riserve in materia di appalti pubblici. [E] Sull’obbligo dell’appaltatore di quantificare i maggiori oneri richiesti mediante riserva. [F] Sull’obbligo dell’appaltatore di indicare gli oneri per la sicurezza aziendale nell’offerta economica presentata alla stazione appaltante in sede di gara pubblica. [G] Sulla (non) necessità per l’appaltatore di provare il danno conseguente all’allungamento dei tempi di esecuzione di un contratto d’appalto pubblico con particolare riguardo alle spese generali.
Tribunale di Palermo, 29 settembre 2023
[A] Sull’onere probatorio posto in capo al creditore che deduce l’inadempimento del debitore, con particolare riguardo al giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sulla (im)possibilità di provare il credito mediante fatture in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo.
Corte d’Appello di Roma, 4 ottobre 2023
Sulla (in)esigibilità del credito da parte dell’appaltatore che non abbia fornito il DURC alla stazione appaltante, anche in presenza di un provvedimento giudiziale definitivo che riconosca il credito stesso.
Tribunale di Napoli Nord, 28 settembre 2023
[A] Sui casi in cui la fattura costituisce piena prova in giudizio, e non solo un mero elemento indiziario, circa le prestazioni eseguite ed il loro ammontare. [B] Sull’onere probatorio posto in capo al creditore che agisca per ottenere il pagamento di un credito, con particolare riguardo alla prova del mancato pagamento.
Tribunale di Catanzaro, 10 ottobre 2023
Sulla sorte del decreto ingiuntivo emesso a favore dell'Appaltatore, ove in sede di giudizio di opposizione venga pronunciata cessazione della materia del contendere per essere intervenuto, successivamente all’emissione dell’ingiunzione, il pagamento spontaneo o una transazione tra le parti. 
Tribunale di Benevento, 2 ottobre 2023
[A] Sull’onere della prova posto in capo al Comune appaltante che eccepisca che il mancato pagamento all’appaltatore sia dovuto all’omessa erogazione del finanziamento da parte dell’Ente  finanziatore. [B] Sull’onere probatorio in materia di responsabilità contrattuale per inadempimento.
Tribunale di Roma, 21 luglio 2023
[A] Sull’onere probatorio circa la fondatezza della domanda in materia di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sul riparto dell’onere probatorio in materia di adempimento di un’obbligazione contrattuale inerente il contratto d’appalto pubblico. [C] Sulla (im)possibilità di eseguire il collaudo per le operazioni di bonifica riguardanti un fondale marino.
Tribunale di Terni, 7 agosto 2023
[A] Sull’onere probatorio posto in capo all’appaltatore che agisca per ottenere il pagamento del corrispettivo. [B] Sugli elementi idonei a fondare l’eccezione di inadempimento in materia di appalti pubblici. [C] Sulla sorte delle riserve in caso di risoluzione del contratto d’appalto pubblico. [D] Sulla liquidazione delle spese in caso di riunione di giudizi.
Tribunale di Palermo, 2 agosto 2023
[A] Sull’interpretazione, in materia di cessione del credito, dell’espressione secondo cui il credito viene trasferito al cessionario unitamente agli “altri accessori”. [B] Sulla responsabilità, in materia di appalto pubblico, della p.a. committente per il ritardo nei pagamenti all’appaltatore dovuto alla mancata erogazione del finanziamento da parte di un altro ente pubblico, con particolare riguardo all’unico caso in cui la p.a. committente non può essere chiamata a rispondere. [C] Sull’obbligo per la p.a. committente di corrispondere all’appaltatore il corrispettivo dovuto per i lavori esenti da vizi in caso di risoluzione del contratto d’appalto pubblico per inadempimento dell’appaltatore.
Tribunale di Vasto, 4 agosto 2023
[A] Sull’ammissibilità dell’intervento volontario del terzo nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo promosso dall’appaltatore contro la Stazione Appaltante. [B] Sulla responsabilità dell’ente locale committente, che non abbia ricevuto l’erogazione di un finanziamento da parte di un altro ente pubblico, per il ritardo nel pagamento dei corrispettivi dovuti in relazione ad un appalto pubblico e sulla validità della clausola contrattuale con cui il tempo del pagamento dei corrispettivi all’appaltatore viene fissato nel momento dell’effettiva acquisizione delle somme da parte dell’ente finanziatore.
Tribunale di Catanzaro, 24 luglio 2023
[A] Sull’onere probatorio posto in capo al creditore nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sulla (ir)rilevanza nei confronti dell’appaltatore del rapporto di finanziamento tra stazione appaltante e soggetto terzo in materia di appalti pubblici.
Tribunale di Benevento, 31 luglio 2023
[A] Sulla (im)possibilità di imputare all’appaltatore il mancato rispetto del cronoprogramma dei lavori ove la stazione appaltante abbia omesso il tempestivo pagamento di un’anticipazione pattuita in materia di appalto pubblico. [B] Sulla natura della clausola di un contratto d’appalto pubblico che subordina il pagamento del prezzo all’erogazione di un finanziamento di un terzo finanziatore. [C] Sui casi in cui sussite la responsabilità del committente pubblico per il ritardo nel pagamento del corrispettivo di un appalto dovuto al mancato tempestivo finanziamento da parte di un altro ente pubblico
Tribunale di Napoli, 24 luglio 2023
[A] Sulla possibilità che le fatture, unitamente ad altri documenti, costituiscano uno degli elementi idonei a provare le pretese creditorie in materia di appalto. [B] Sulla possibilità che l’ATI, in casi particolari, stipuli contratti come un autonomo centro di imputazione di effetti giuridici.
Tribunale di Bari, 31 luglio 2023
Sui limiti entro cui opera l’autorità di cosa giudicata del decreto ingiuntivo ottenuto dall’Appaltatore e non opposto dalla Stazione Appaltante, con particolare riguardo alle pretese dell’istanza monitoria non accolte.
Tribunale di Avellino, 8 agosto 2023
[A] Sui casi in cui è possibile, per il creditore, agire con separati giudizi per far valere più diritti di credito fondati sul medesimo fatto costitutivo, con particolare riguardo al caso del credito garantito da cambiali. [B] Sulla responsabilità solidale della mandataria di A.T.I. per i crediti del subappaltatore nei confronti di una società facente parte di un consorzio mandatario in materia di appalto pubblico, anche con riguardo al consorzio di cooperative di produzione e lavoro. [C] Sulla condanna alle spese legali della fase monitoria nel caso in cui venga revocato il decreto ingiuntivo in esito al giudizio di opposizione.
Tribunale di Roma, 16 giugno 2023
[A] Sull’applicabilità delle disposizioni sulla litispendenza di cui all’art. 39 c.p.c. ove, in corso di causa, sia sopravvenuta la definizione di un altro giudizio pendente. [B] Sull’individuazione delle voci di danno che la stazione appaltante pubblica è tenuta a risarcire all’appaltatore nel caso di colpevole ritardo nell’emissione del certificato di collaudo e sull’onere probatorio in ordine al predetto danno. [C] Sulla nozione di spese generali dell’impresa e sulla loro quantificazione in sede di domanda di risarcimento proposta dall’appaltatore per illegittima sospensione dei lavori da parte della stazione appaltante in materia di appalto pubblico. [D] Sull’onere probatorio posto in capo all’appaltatore che intenda chiedere alla p.a. appaltante il risarcimento delle spese generali in caso di illegittima sospensione dei lavori ed in quello di ritardo nell’esecuzione del collaudo. [E] Sugli oneri probatori posti in capo al creditore ed al debitore in materia di adempimento di un’obbligazione. [F] Sui casi in cui i crediti dell’appaltatore di opera pubblica sono esigibili anche in assenza dell’esecuzione del collaudo da parte della stazione appaltante. [G] Sull’onere probatorio in materia di imputabilità del ritardo nel collaudo dei lavori eseguiti per un appalto pubblico. [H] Sul dies a quo per gli interessi di mora, comprensivi del risarcimento del danno di cui al co. 2 dell’art. 1224 c.c., dovuti all’appaltatore in caso di ritardata esecuzione del collaudo da parte della p.a. appaltante. [I] Sui casi in cui sono applicabili gli interessi di mora previsti dagli artt. 35 e 36 del d.p.r. 1063/1962 in materia di appalto pubblico.
Tribunale di Spoleto, 27 giugno 2023
[A] Sulla competenza territoriale in tema di obbligazioni pecuniarie contratte dalle amministrazioni dello Stato e degli enti locali. [B] Sulle conseguenze, nel procedimento di opposizione, dell’incompetenza del giudice che ha emesso il decreto ingiuntivo.
Tribunale di Roma, 20 giugno 2023
[A] Sull’obbligo del giudice dell’opposizione di decidere sul merito della pretesa creditoria anche ove il decreto ingiuntivo opposto venga dichiarato inefficace, con particolare riguardo al caso della tardività della notifica del provvedimento monitorio. [B] Sul momento in cui l’onere di custodia dell’opera, realizzata in esecuzione di un contratto d’appalto pubblico, viene trasferito dall’appaltatore alla stazione appaltante: sono sufficienti il verbale di ultimazione dei lavori e la consegna o è necessario il rilascio del certificato di collaudo?
Tribunale di Roma, 19 maggio 2023
Sull’(in)idoneità dell’avvenuto pagamento del credito in corso di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, ai sensi dell’art. 648 c.p.c., a determinare la caducazione del decreto ingiuntivo opposto da parte della Stazione Appaltante.
Tribunale di Napoli Nord, 18 luglio 2023
[A] Sulle conseguenze del mancato deposito, in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, dei documenti ritualmente prodotti in fase monitoria a corredo del ricorso per decreto ingiuntivo promosso dall’appaltatore. [B] Sulla ripartizione dell’onere probatorio in materia di adempimento di un’obbligazione. [C] Sulle modalità con cui può essere efficacemente disconosciuto il valore probatorio di una copia fotostatica di un documento prodotta in giudizio.
Tribunale di Bologna, 17 luglio 2023
[A] Sulle peculiarità e sulla normativa applicabile alla categoria dei consorzi costituiti da società cooperative di produzione e lavoro al fine di assumere appalti di opere pubbliche ai sensi della l. 422/1909. [B] Sull’autonomia giuridica e patrimoniale del consorzio di cooperative di produzione e lavoro rispetto alle singole imprese consorziate, con particolare riguardo alla responsabilità del consorzio rispetto alle obbligazioni contratte con i terzi dalle singole consorziate. [C] Sulla ripartizione dell’onere probatorio in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [D] Sui limiti entro cui opera l’onere di contestazione specifica da parte dell’opponente dei fatti posti a fondamento del credito azionato dall’opposto in tema di opposizione a decreto ingiuntivo. [E] Sull’idoneità della fattura a fondare l’emissione del decreto ingiuntivo e sull’(in)idoneità della medesima a provare l’esistenza del credito.
Tribunale di Benevento, 3 luglio 2023
[A] Sull’onere probatorio posto in capo all’opponente circa l’effettiva mancata conoscenza del decreto ingiuntivo opposto ai fini della legittimità dell’opposizione tardiva a decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 650 c.p.c.,. [B] Sull’efficacia di giudicato del decreto ingiuntivo non opposto e dichiarato esecutivo in materia di appalto pubblico
Tribunale di Roma, 29 marzo 2023
[A] Sul riparto dell’onere probatorio in materia di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sugli effetti della missiva con cui la Stazione Appaltante riferisce all’Appaltatore di aver approvato l’importo dei lavori eseguiti in relazione ad un Appalto pubblico ed autorizzato il relativo pagamento. [C] Sui presupposti dell’eccezione di compensazione.
Tribunale di Palermo, 30 marzo 2023
Sull’insorgenza del diritto al saldo a favore dell’Appaltatore, e sulla relativa facoltà di quest’ultimo di far valere in giudizio il diritto al pagamento del corrispettivo e degli interessi, in mancanza della conclusione del collaudo nei termini contrattualmente previsti per colpa della Stazione Appaltante in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Larino, 16 marzo 2023
[A] Sulle conseguenze, in tema di validità della C.T.U., dell’omissione della comunicazione alle parti del giorno, dell’ora e del luogo di inizio delle operazioni peritali. [B] Sul giudizio di comparazione cui è tenuto il giudice di merito nel caso in cui siano dedotti dalle parti reciproci inadempimenti anche in materia di Appalti pubblici. [C] Sugli obblighi posti in capo all’Amministrazione laddove il pagamento del compenso di un contratto d’Appalto pubblico (o di una prestazione d’opera professionale) sia stato subordinato al conseguimento del finanziamento da parte di un terzo e sui casi in cui essa può essere chiamata a rispondere per responsabilità contrattuale. [D] Sulla legittimità della clausola di c.d. copertura finanziaria con cui il pagamento del compenso di un contratto d’Appalto pubblico (o di una prestazione d’opera professionale) sia stato subordinato al conseguimento del finanziamento da parte di un terzo. [E] Sull’onere probatorio posto in capo all’Appaltatore che intenda chiedere il risarcimento del danno per perdita della chance di aggiudicarsi altre gare d’Appalto. [F] Sulla possibilità di individuare un danno ex se per la Stazione Appaltante nel caso in cui dalla mancata ultimazione dei lavori sia sorta la necessità di affidarli ad una nuova impresa. [G] Sul danno risarcibile in materia di inadempimento contrattuale con particolare riferimento ai costi che ci sarebbero stati anche in ipotesi di corretto adempimento.
Tribunale di Benevento, 3 marzo 2023
Sul divieto di proporre in giudizi diversi domande relative a diritti di credito analoghi per oggetto e per titolo, nel caso in cui sussista una relazione unitaria tra le parti e sulle conseguenze della violazione del suddetto divieto da parte dell’appaltatore.
Tribunale di Firenze, 28 febbraio 2023
[A] Sulla necessità di una pattuizione espressa al fin di attribuire al foro convenzionale carattere di esclusività. [B] Sul riparto dell’onere probatorio in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo in materia di appalti pubblici. [C] Sulla portata probatoria della fattura commerciale in materia di Appalto. [D] Sui limiti entro cui l’opposto ha facoltà di presentare domanda riconvenzionale in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo.
Tribunale di Vibo Valentia, 26 gennaio 2023
[A] Sul riparto dell’onere probatorio in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto dall’appaltatore. [B] Sulla nozione di chiamata in garanzia impropria.
Corte d’Appello di Napoli, 27 gennaio 2023.
[A] Sulle regole di interpretazione dei contratti d’Appalto pubblico. [B] Sull’applicabilità dell’art. 1367 c.c., secondo cui le clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, alle procedure di aggiudicazione di Appalti pubblici. [C] Sulla validità della clausola che impegni la Stazione Appaltante ad effettuare i pagamenti all’Appaltatore al momento dell’effettiva acquisizione dei finanziamenti da parte di un altro ente. [D] Sulla (in)sussistenza, in tema di condanna alle spese di lite, di un vincolo alla determinazione sulla base dei valori indicati nel d.m. 55/2014.
Tribunale di Firenze, 20 febbraio 2023
Sulla ripartizione dell’onere della prova in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo in materia di appalto pubblico.
Tribunale di Catanzaro, 27 gennaio 2023
[A] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante nel caso di ritardato pagamento all’Appaltatore derivante dal ritardo dell’Ente Finanziatore nell’accreditamento del finanziamento concesso per l’esecuzione dell’Appalto. [B] Sulla disciplina applicabile in tema di imputazione del pagamento del corrispettivo dovuto dalla P.A. all’Appaltatore in materia di contratto d’Appalto pubblico, con particolare riguardo al caso in cui il debitore non eserciti la facoltà di imputare il pagamento ad uno specifico debito.
Tribunale di Bari, 26 gennaio 2023
[A] Sulle modalità con cui, a pena di inammissibilità, deve essere formulata l’eccezione d’incompetenza territoriale derogabile. [B] Sulla derogabilità al foro nelle controversie aventi ad oggetto il pagamento di somme di denaro da parte di Enti pubblici. [C] Sulla competenza territoriale nelle controversie nei confronti della P.A. aventi ad oggetto obbligazioni portabili ai sensi dell’art. 1182, co. 3 c.c. [D] Sull’onere di allegazione probatoria posto in capo al creditore che intenda imputare diversamente un pagamento, idoneo all’estinzione del debito, effettuato dal debitore.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 10 gennaio 2023
Sulle modalità con cui, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, il creditore opposto può ottenere l’accertamento dei diritti e degli obblighi derivanti dal rapporto preesistente in presenza di una transazione novativa o conservativa tra le parti.
Corte d’Appello di Firenze, 13 gennaio 2023
Sulla possibilità di acquisire in appello la documentazione contenuta nel fascicolo di parte in primo grado, ivi tardivamente depositata, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo da parte dell’Appaltatore
Corte d’Appello di Messina, 11 gennaio 2023.
[A] Sull’interpretazione dell’art. 342 c.p.c.. [B] Sul potere del Giudice che abbia trattenuto la causa in decisione per una questione preliminare di merito o pregiudiziale di rito di decidere l’intera controversia tra appaltatore e Stazione Appaltante. [C] Sulla necessità, ai fini della validità della pronuncia, che le conclusioni delle parti siano precisate dinanzi al Giudice che ha emanato la sentenza. [D] Sul carattere residuale dell’istituto dell’ordine di esibizione. [E] Sulla portata limitata della prova testimoniale con riferimento alla fase esecutiva del rapporto di Appalto. [F] Sull’applicabilità del potere del Giudice di equa riduzione della penale di cui all’art. 1384 c.c. nel caso in cui la penale sia prevista a favore della P.A.. 
Tribunale di Roma, 25 novembre 2022
[A] Sulla duplice funzione del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sull’onere probatorio in materia di opposizione a decreto ingiuntivo relativa ad una controversia in materia di appalti pubblici.
Corte d’Appello di Roma, 15 novembre 2022
Sulla sorte della domanda relativa agli interessi nel giudizio di opposizione a d.i., in materia di appalti pubblici, ove nel corso del giudizio venga revocato il d.i. o sia emessa condanna per un importo inferiore alla richiesta avanzata in via monitoria.
Tribunale di Pisa, 28 dicembre 2022
Sull’onere probatorio posto in capo all’Appaltatore che, in materia di Appalto di lavori, agisca in giudizio per ottenere il pagamento del corrispettivo ove il Committente abbia sollevato eccezione di inadempimento.
Corte d’Appello di Messina, 9 novembre 2022
[A] Sulla ripartizione dell’onere probatorio in materia di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo in materia di appalti pubblici. [B] Sull’(in)eccepibilità in appello dell’inamissibilità della prova testimoniale circa i contratti ed i pagamenti che superino i limiti di valore stabiliti dall’art. 2721 c.c. ove essa sia stata ammessa in primo grado. [C] Sull’individuazione dell’interesse che determina l’incapacità a testimoniare ai sensi dell’art. 246 c.p.c.. [D] Sulla condanna al pagamento delle spese in caso di ammissione al gratuito patrocinio. [E] Sui criteri di quantificazione del danno da liquidare in caso di responsabilità aggravata ai sensi dell’art. 96 c.p.c..
Tribunale di Messina, 13 dicembre 2022
[A] Sui casi in cui si produce la nullità della citazione per mancata esposizione dei fatti e degli elementi di diritto costituenti le ragioni della domanda ai sensi dell’art. 164. co. 4 c.p.c.. [B] Sui termini per la proposizione delle riserve in materia di Appalto pubblico. [C] Sui limiti all’indagine del CTU. [D] Sui casi in cui sussiste la responsabilità dell’Amministrazione Committente per ritardo nel pagamento del corrispettivo all’Appaltatore dovuto al ritardo nell’erogazione di un finanziamento da parte di un altro Ente pubblico. [E] Sull’applicabilità della disciplina sugli interessi contenuta nel d.lgs. 231/2002 ai contratti d’Appalto di lavori pubblici. [F] Sulla (in)derogabilità della disciplina sugli interessi dovuti all’Appaltatore per ritardato pagamento del corrispettivo  da parte della P.A. Committente. [G] Sugli elementi idonei a fondare la richiesta di maggior danno ai sensi dell’art. 1224, co. 2 c.c..
Tribunale di Bari, 23 dicembre 2022
[A] Sul riparto dell’onere probatorio in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sul valore probatorio delle scritture contabili. [C] Sull’(in)efficacia della dichiarazione di imputazione effettuata unilateralmente dal debitore successivamente all’avvenuto pagamento di un debito. [D] Sull’elemento soggettivo necessario ai fini del riconoscimento della responsabilità di cui all’art. 96 c.p.c..
Tribunale di Catanzaro, 22 dicembre 2022
[A] Sull’idoneità della fattura a consentire l’emissione di un decreto ingiuntivo e sull’(in)idoneità della medesima a provare nel merito la fondatezza della pretesa in sede di opposizione. [B] Sulla disciplina degli interessi moratori dovuti in caso di ritardato pagamento di una fattura relativa ad un Appalto pubblico.
Tribunale di Firenze, 5 ottobre 2022
[A] Sul termine entro il quale deve essere iscritta la riserva con riferimento a fatti che determino costi non immediatamente quantificabili in materia di Appalto pubblico. [B] Sulla sorte delle riserve regolarmente iscritte nel registro di contabilità ma non confermate nel conto finale accettato dall’Appaltatore in materia di Appalto pubblico. [C] Sulle ipotesi in cui risultano applicabili le disposizioni di cui agli artt. 35 e 36 del capitolato generale approvato con d.p.r. 1063/1962, poi trasfuse nell’art. 116 del d.p.r. 554/1999, concernenti gli interessi applicabili in caso di ritardato pagamento delle rate dovute all’Appaltatore per l’esecuzione di un contratto d’Appalto pubblico. [D] Sull’(in)idoneità dell’apposizione di una riserva o dell’emissione di una fattura a costituire formale messa in mora della Stazione Appaltante in materia di Appalto pubblico. [E] Sull’onere della prova in materia di interessi compensativi per ritardo nel pagamento.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 10 ottobre 2022
[A] Sul riparto di giurisdizione tra Giudice Ordinario e Giudice Amministrativo con riferimento alla fase di esecuzione di un contratto d’Appalto di opere pubbliche. [B] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante nel caso in cui il ritardo nel pagamento del corrispettivo dovuto all’Appaltatore sia causato dal ritardo nell’erogazione del finanziamento da parte di altro ente pubblico.
Tribunale di Larino, 10 ottobre 2022
[A] Sulle modalità e sull’iter procedurale che l’opponente, in sede di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dall’appaltatore, è tenuto ad osservare ai fini della validità della chiamata in causa di un terzo. [B] Sui limiti di contestabilità, da parte del creditore, della veridicità dell’attestazione contenuta in una quietanza da esso rilasciata, in materia di appalti pubblici.
Tribunale di Vibo Valentia, 27 giugno 2022
[A] Sul momento a partire dal quale sorge e diventa esigibile il credito dell’impresa Appaltatrice per il saldo del corrispettivo d’Appalto pubblico nella vigenza dell’art. 197 del d.p.r. 554/1999. [B] Sul momento a partire dal quale sorge e diventa esigibile il credito dell’impresa Appaltatrice per il saldo del corrispettivo d’Appalto pubblico nel caso in cui la Stazione Appaltante rilevi dei vizi nelle opere ed ometta il pagamento del corrispettivo.
Tribunale di Torino, 2 agosto 2022
Sulla decorrenza automatica degli interessi moratori in assenza di costituzione in mora del debitore in materia di contratto d’Appalto pubblico e privato.
Tribunale di Salerno, 10 agosto 2022
[A] Sul riparto dell’onere della prova in materia di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo tra appaltatore e stazione appaltante. [B] Sui casi in cui può essere pronunciata condanna ai sensi dell’art. 96 c.p.c. con specifico riguardo alla parte che abbia proposto opposizione a decreto ingiuntivo per meri fini dilatori.
Tribunale di Crotone, 24 giugno 2022
Sulla disciplina delle spese processuali tra Appaltatore e Stazione Appaltante nel procedimento monitorio e di opposizione a decreto ingiuntivo
Tribunale di Reggio Calabria, 2 settembre 2022
[A] Sull’ammissibilità dell’allegazione, sia nel primo che nel secondo grado del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo ottenuto dall’appaltatore, dei documenti da questi allegati alla richiesta di decreto ingiuntivo. [B] Sulle modalità di adempimento dell’onere di disconoscimento della conformità tra originale di una scrittura e la copia fotostatica della stessa prodotta in giudizio in tema di prova documentale.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 27 giugno 2022
[A] Sulla natura del giudizio instaurato a seguito della proposizione dell’opposizione a decreto ingiuntivo da parte della Stazione Appaltante. [B] Sulla ricostruzione dell’istituto del dissesto dell’Ente locale e sul ruolo dell’Organo Straordinario di Liquidazione. [C] Sulle conseguenze dell’avvio della procedura liquidatoria di cui all’art. 248 co. 2 del TUEL: una disamina del divieto di intraprendere o proseguire azioni esecutive e della sorte degli interessi e della rivalutazione monetaria nel periodo antecedente l’approvazione del rendiconto. [D] Sull’(in)ammissibilità della domanda, proposta da un’impresa, volta ad ottenere il capitale e gli interessi dovuti dall’Ente pubblico anteriormente alla procedura conseguente al dissesto del medesimo.
Tribunale di Roma, 28 luglio 2022
Sulle conseguenze derivanti dal pagamento del debito, o di parte di esso, da parte della Stazione Appaltante debitrice ingiunta nel corso di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 22 giugno 2022
Sulle conseguenze della proposizione da parte della Stazione Appaltante dell’opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dall’appaltatore dinanzi ad un Giudice territorialmente incompetente: il caso in cui la translatio iudicii venga ugualmente disposta.
Corte d’Appello di Potenza, 30 giugno 2022
[A] Sull’onere di reiterazione delle richieste istruttorie al momento della precisazione delle conclusioni. [B] Sul grado di specificità necessario ai fini dell’ammissibilità dell’appello. [C] Sull’(in)ammissibilità dell’appello che contenga un mero rinvio agli atti del giudizio di primo grado. [D] Sul valore probatorio delle fatture emesse dall’Appaltatore ed inviate all’Amministrazione committente in materia di Appalto pubblico. [E] Sulla forma necessaria ad substantiam nei contratti in cui sia parte una pubblica Amministrazione. [F] Sull’(in)idoneità delle deliberazioni degli organi di un Ente pubblico a costituire valido atto di conclusione di un contratto tra la P.A. ed un privato in assenza di un apposito documento contrattuale scritto dal quale desumersi la concreta instaurazione del rapporto giuridico. [G] Sulla rilevabilità della nullità di un contratto in grado di appello. [H] Sull’onere probatorio posto a carico della parte che censuri la sentenza di primo grado con riguardo alla liquidazione delle spese di giudizio.
Tribunale di Napoli, 14 settembre 2022
[A] Sulle modalità di calcolo del lucro cessante subito dall’appaltatore per mancata tempestiva disponibilità delle somme dovute a titolo di risarcimento in caso di danno cagionato da illecito aquiliano o contrattuale, laddove vi sia ritardo nell’adempimento da parte della Stazione Appaltante. [B] Sull’applicabilità degli interessi legali alle somme liquidate in sentenza a titolo risarcitorio a partire dalla data di pubblicazione della sentenza medesima.
Corte d’Appello di Cagliari, 1° luglio 2022
[A] Sui presupposti del vizio di omessa od apparente motivazione della sentenza. [B] Sull’(in)idoneità della fattura a provare il credito azionato in sede monitoria da parte dell’Appaltatore.
Corte d’Appello di Messina, 21 giugno 2022
Sull’onere motivazionale posto in capo al Giudice che, a mente dell’art. 641, co. 2 c.p.c., intenda modificare la durata del termine di quaranta giorni di cui all’art. 641, co. 1 c.p.c. in materia di opposizione a decreto ingiuntivo.
Corte d’Appello di L’Aquila, 20 maggio 2022
[A] Sulla competenza territoriale in materia di domanda di pagamento azionata nei confronti della P.A., anche nel caso in cui sia indicato il pagamento a mezzo tesoreria. [B] Sull’efficacia della previsione inserita in sede di Deliberazione di Giunta Comunale secondo cui i mandati di pagamento all’Appaltatore sono subordinati al nullaosta della Regione in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Rieti, 28 aprile 2022
[A] Sul riparto di giurisdizione in materia di clausola di revisione dei prezzi negli Appalti pubblici: in particolare, il caso del mutamento del costo del lavoro derivante da rinnovo del contratto collettivo di categoria. [B] Sull’onere probatorio posto in capo all’appaltatore che agisca in giudizio per il pagamento delle fatture emesse nei confronti della P.A. circa la sussistenza di un contratto con la P.A. e circa la sussitenza degli eventuali atti di proroga e rinnovo dello stesso. [C] Sulle conseguenze della stipula di un contratto, comportante uscite per la P.A., in assenza di valido impegno di spesa da parte del Comune contraente. [D] Sull’(in)ammissibilità della domanda di pagamento proposta dall’appaltatore nei confronti dei funzionari del Comune in subordine rispetto a quella proposta nei confronti del Comune per l’inadempimento di un contratto stipulato con la P.A.. [E] Sui requisiti di ammissibilità della domanda di arricchimento senza causa proposta in sede di comparsa di costituzione e risposta nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [F] Sull’(in)ammissibilità della domanda di arricchimento senza causa proposta dall’appaltatore nei confronti del Comune in relazione ad un’obbligazione per la quale difetti un valido impegno di spesa.
Tribunale di Roma, 24 maggio 2022
[A] Sull’individuazione del giudice territorialmente competente per le cause nelle quali è parte un’amministrazione dello Stato: in particolare, il criterio del luogo in cui deve eseguirsi la prestazione nel caso in cui la P.A. sia convenuta per debiti pecuniari. [B] Sulle modalità con cui lo Stato può eseguire i pagamenti nei confronti dei creditori.
Corte d’Appello di Napoli, 10 giugno 2022
[A] Sugli elementi rilevanti ai fini della valutazione dell’inammissibilità dell’appello ai sensi dell’art. 342 c.p.c.. [B] Sulla (im)possibilità per l’Appaltatore, nella vigenza della l. 109/1994 e del d.p.r. 554/1999, di chiedere la risoluzione del contratto d’Appalto pubblico per inadempimento della committenza laddove tra gli atti di gara manchi la relazione geologica e, in generale, in caso di fallacia del progetto esecutivo. [C] Sull’assenza di valore confessorio dei S.A.L. in relazione al diritto al compenso dell’Appaltatore in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Cosenza, 15 maggio 2022
[A] Sui limiti di applicabilità ai contratti di durata, quale quello d’Appalto, di somministrazione o di fornitura, del divieto di cessione dei crediti verso la P.A. in assenza dell’adesione della P.A.. [B] Sull’esigibilità, da parte dell’Appaltatore, del credito derivante da contratto d’Appalto pubblico in difetto di approvazione del collaudo dovuto all’inerzia della P.A.. [C] Sull’onere della prova circa l’imputabilità del ritardo nell’approvazione del collaudo in tema di Appalto pubblico. [D] Sull’individuazione del termine ultimo per effettuare le operazioni di collaudo in tema di Appalto pubblico. [E] Sulla non necessità della messa in mora ai fini della decorrenza degli interessi moratori dovuti per il ritardo nei pagamenti all’Appaltatore, ai sensi degli artt. 26, 28 co. 9 della l. 109/1994 e 116 del d.p.r. 554/1999, in tema di Appalto pubblico.
Tribunale di Crotone, 6 maggio 2022
[A] Sul potere-dovere del Giudice, in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, di pronunciarsi anche nel merito della pretesa in caso di nullità di decreto ingiuntivo. [B] Sul presupposto della debenza degli interessi moratori in tema di obbligazioni pecuniarie derivanti da appalto pubblico. [C] Sulle spese di lite per il procedimento monitorio nel caso in cui emerga che il pagamento del debitore era pervenuto al creditore anteriormente all’emissione del decreto ingiuntivo.
Tribunale di Taranto, 29 marzo 2022
[A] Sulla competenza per materia delle Sezioni Specializzate delle Imprese con riferimento ai contratti conclusi tra i soggetti aggiudicatari ed i subappaltatori in tema di contratto d’Appalto pubblico di lavori sopra la soglia comunitaria. [B] Sull’onere probatorio posto a carico dell’Appaltatore, opponente in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo, circa l’esistenza di un credito relativo all’esecuzione di determinati lavori in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 26 marzo 2022
[A] Sulla natura e sulle finalità del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sulle conseguenze, in punto di efficacia del contratto, della mancata indicazione del termine di esecuzione delle obbligazioni del contratto d’appalto. [C] Sulla nozione di impossibilità dell’inadempimento derivante da causa non imputabile alla Stazione appaltante: il caso del mancato pagamento da parte di un terzo finanziatore a favore del Committente in materia di Appalto pubblico. [D] Sulla posizione di garanzia rivestita dal terzo finanziatore che si sia impegnato, nei confronti del Committente, a trasferire il saldo dell’importo finanziato a seguito della trasmissione della documenteazione attestante la fine dei lavori e delle relative fatture in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Taranto, 28 marzo 2022
[A] Sull’onere probatorio posto in capo all’appaltatore creditore che agisca in giudizio per l’inadempimento della stazione appaltante debitrice. [B] Sugli elementi rilevanti ai fini di valutare la gravità dei reciproci inadempimenti ai fini della risoluzione del contratto, nel caso di contratti con prestazioni corrispettive.
Corte d’Appello di Messina, 8 marzo 2022
[A] Sulla legittimità dell’azione esecitata dalla società mandante direttamente nei confronti della Stazione Appaltante, al fine di ottenere il corrispettivo riferito alla quota corrispondente ai lavori di sua spettanza, in caso di fallimento della società mandataria capogruppo di ATI in materia di Appalto pubblico. [B] Sull’esigibilità degli interessi moratori, dovuti per il ritardo nel pagamento del prezzo dell’Appalto da parte della Stazione Appaltante, in caso di mancata esplicita richiesta degli stessi da parte dell’Appaltatore in materia di Appalto pubblico. [C] Sul termine di prescrizione degli interessi moratori dovuti per il ritardo nel pagamento del prezzo dell’Appalto da parte della Stazione Appaltante in materia di Appalto pubblico. [D] Sull’esigibilità del maggior danno e della rivalutazione unitamente agli interessi moratori dovuti per ritardo nel pagamento del prezzo dell’Appalto da parte della Stazione Appaltante in materia di Appalto pubblico. [E] Sull’ammissibilità della domanda riconvenzionale fondata su di un titolo non dipendente da quello fatto valere dall’attore. [F] Sull’iscrizione delle riserve nel caso di impossibilità di un’esatta quantificazione delle stesse in materia di Appalto pubblico. [G] Sull’applicabilità dell’istituto della revisione dei prezzi in caso di colpa della Stazione appaltante per il ritardo dei lavori in materia di Appalto pubblico. [H] Sull’organo e sulle modalità con cui l’ente pubblico può validamente effettuare il riconoscimento del diritto alla revisione del prezzo a favore dell’Appaltatore in materia di Appalto pubblico. [I] Sulla fondatezza dell’eccezione di inammissibilità del motivo d’appello che contesti specificamente le risultanze della c.t.u. nel caso in cui in primo grado l’appellante abbia contestato le stesse in modo generico. [J] Sulla risarcibilità, a mente dell’art. 35 del Capitolato Generale approvato con d.p.r. 1063/1962, del maggior danno causato dal ritardo nel pagamento del prezzo dell’Appalto da parte della Stazione Appaltante in materia di Appalto pubblico. [K] Sul documento sul quale l’Appaltatore è tenuto ad iscrivere le riserve, ai fini della loro tempestività, nel caso di sospensione dei lavori disposta dalla Stazione Appaltante in materia di Appalto pubblico. [L] Sulle ragioni idonee a legittimare l’ordine di sospensione dei lavori in materia di Appalto pubblico. [M] Sull’iscrizione delle riserve relative a fatti produttivi di danni continuativi. [N] Sull’obbligo motivazionale del giudice circa le critiche presentate dal c.t.p. alla relazione del c.t.u.. [O] Sui poteri della capogruppo di ATI in materia di Appalto pubblico.
Corte d’Appello di Messina, 31 marzo 2022
[A] Sull’onere della prova in materia di contestazione della titolarità di un credito. [B] Sulla rilevabilità delle questioni afferenti l’accertamento di un credito nei confronti del fallimento.
Tribunale di Patti, 6 aprile 2022
[A] Sulla derogabilità della competenza arbitrale in materia di Appalti pubblici. [B] Sui limiti temporali della cognizione del Tribunale delle Imprese in materia di Appalti pubblici di rilevanza comunitaria. [C] Sulla competenza per territorio in merito all’azione giudiziale esercitata per ottenere il pagamento di una somma di denaro il cui ammontare sia determinato o determinabile in modo univoco. [D] Sull’(in)idoneità del certificato di collaudo ad interrompete i termini di prescrizione dei crediti sorti a seguito di contratto d’Appalto pubblico.
Tribunale di Roma, 22 marzo 2022
[A] Sul calcolo degli interessi dovuti per il ritardo nei pagamenti effettuati in relazione a contratti d’Appalto di lavori pubblici: la disciplina applicabile prima del d.lgs. 50/2016. [B] Sulle conseguenze dell’assenza di un impegno di spesa dell’Ente locale in relazione agli interessi dovuti per il ritardo nei pagamenti all’appaltatore dei corrispettivi di un Appalto pubblico.
Tribunale di Bologna, 13 aprile 2022
[A] Sui requisiti di validità della designazione del Foro convenzionale esclusivo in tema di competenza per territorio. [B] Sull’individuazione delle obbligazioni pecuniarie da adempiersi al domicilio del creditore ai fini della determinazione della competenza territoriale in materia di Appalti pubblici. [C] Sul carattere (non) vincolante delle delibere dell’AVCP (oggi ANAC) in materia di Appalti pubblici.
Tribunale di Bolzano, 21 aprile 2022
Sulle conseguenze, anche in punto di spese di giudizio, dell’intervenuto pagamento parziale, da parte del committente debitore, successivamente all’emanazione del decreto ingiuntivo a favore dell’Appaltatore, in sede di giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo.
Corte d’Appello di Reggio Calabria, 28 febbraio 2022
[A] Sulla validità e sulla qualificazione della clausola del contratto d’Appalto di opere pubbliche che subordini i pagamenti a favore dell’Appaltatore alla erogazione delle somme necessarie da parte di un ente finanziatore. [B] Sulla proponibilità dell’azione di indebito arricchimento nei confronti della P.A. nel caso in cui il rapporto obbligatorio sia sorto, ai sensi dell’art. 191 del d.lgs. 267/2000, tra il privato e l’amministratore, il funzionario o il dipendente pubblico 
Tribunale di Cassino, 22 febbraio 2022
[A] Sulla ripartizione dell’onere della prova tra Stazione Applatante e Appaltatore nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sull’onere della prova posto a carico del cessionario nel caso agisca per il credito acquistato dall’appaltatore. [C] Sulla valenza probatoria della comunicazione della cessione del credito all’Amministrazione ai sensi dell’art. 37 del d.l. 66/2014.
Corte d’Appello di Messina, 14 febbraio 2022
[A] Sulla distinzione tra contratti d’Appalto di servizi socio-assistenziali e contratti di concessione di servizi. [B] Sugli elementi che le Stazioni Appaltanti devono valutare ai fini dell’individuazione del valore economico di un Appalto pubblico, con particolare riferimento al costo del lavoro. [C] Sul valore probatorio in sede di opposizione a d.i. della fattura emessa dall’appaltatore.
Tribunale di Ragusa, 4 febbraio 2022
Sulla validità o meno della clausola che impegni la Stazione Appaltante a pagare l’appaltatore per stati di avanzamento e saldo fine lavori al momento dell’effettiva acquisizione dei finanziamenti da parte di un altro Ente e sulla decorrenza dei relativi interessi moratori in caso di ritardo
Corte d’Appello di Messina, 24 dicembre 2021
[A] Sui termini processuali per proporre eccezione di decadenza dell’Appaltatore dal diritto di formulare riserva e sulla rilevabilità d’ufficio di suddetta decadenza in materia di Appalto pubblico. [B] Sulla configurabilità della “causa di forza maggiore”, ai sensi dell’art. 30, co. 1 del d.p.r. 1063/1962, in caso di rinvenimento di reperti archeologici durante l’esecuzione di un Appalto pubblico. [C] Sulle “ragioni di pubblico interesse o necessità”, di cui all’art. 30, co. 2 del d.p.r. 1063/1962, che legittimano l’ordine di sospensione dei lavori in materia di Appalto pubblico. [D] Sull’applicabilità del d.lgs. 231/2002 ai contratti d’Appalto stipulati ed eseguiti anteriormente all’entrata in vigore dello stesso. [E] Sulla quantificazione degli interessi dovuti all’Appaltatore in caso di ritardo della Stazione Appaltante nel pagamento degli acconti e della rata di saldo in materia di Appalto pubblico. [F] Sulla decorrenza degli interessi dovuti all’Appaltatore per il ritardo della Stazione Appaltante nel pagamento delle riserve dovute all’inadempimento della Stazione Appaltante in materia di contratto d’Appalto pubblico. [G] Sull’applicabilità della disciplina della revisione dei prezzi nel caso di ritardata esecuzione dei lavori addebitabile alla Stazione Appaltante che coincida con un periodo di prezzi crescenti in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Crotone, 27 dicembre 2021
Sulla disciplina della prova nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo proposto dalla Stazione Appaltante contro le pretese fatte valere in via monitoria dall’appaltatore.
Tribunale di Rieti, 23 novembre 2021
[A] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante nel caso di ritardato pagamento all’Appaltatore derivante dal ritardo dell’Ente Finanziatore nell’accreditamento del finanziamento concesso per l’esecuzione dell’appalto. [B] Sulla clausola che stabilisca come tempo dell’adempimento dell’obbligazione quello in cui vi sia l’effettiva acquisizione, da parte della Stazione Appaltante, delle somme concesse dall’Ente Finanziatore dell’appalto. [C] Sulla clausola che escluda la maturazione di interessi a favore dell’Appaltatore nel caso di ritardo dell’Ente Finanziatore nell’accreditamento del finanziamento concesso alla Stazione Appaltante in materia di contratto d’Appalto pubblico. [D] Sulla decorrenza degli interessi dovuti dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore per ritardato pagamento del corrispettivo in caso di mancata espressa richiesta degli stessi da parte del creditore in materia di contratto d’Appalto pubblico.
Corte d’Appello di L’Aquila, 4 novembre 2021
  [A] Sulle conseguenze, in tema di notificazioni, dell’indicazione compiuta da una parte di un indirizzo di posta elettronica certificata che non ne circoscriva la portata alle sole comunicazioni. [B] Sulla corretta interpretazione degli artt. 342 e 434 c.p.c. in tema di inammissibilità dell’appello. [C] Sull’onere probatorio nel giudizio di opposizione a d.i. nell’ipotesi in cui venga sollevata dal debitore eccezione di inadempimento.
Tribunale di Lanciano, 11 agosto 2021
[A] Sul valore probatorio della fattura nei rapporti di credito tra appaltatore e subappaltatore. [B] Sulla validità o meno della pattuizione orale di lavori extra contratto tra appaltatore e subappaltatore. [C] Sulla locazione di beni mobili per l’esecuzione di lavori in cantiere da parte dell’appaltatore pubblico: il nolo a caldo ed i confini con il subappalto. [D] Sui limiti alla proponibilità, in sede di opposizione a d.i., di domande nuove da parte del creditore opposto: in particolare, la domanda di arricchimento senza causa.
Corte d’Appello di Cagliari, 29 ottobre 2021
[A] Sull’applicabilità del principio di non contestazione ai sensi dell’art. 115 c.p.c., così come modificato dalla l. 69/2009, ai giudizi instaurati prima della novella normativa. [B] Sul termine ultimo per svolgere le contestazioni. [C] Sulle posizioni di opposto ed opponente nel giudizio di opposizione a d.i.. [D] Sui limiti in materia di prova nell’attività svolta dal C.T.U.. [E] Sull’applicabilità dell’obbligo della clausola di revisione periodica del prezzo ai contratti ad esecuzione periodica o continuativa stipulati antecedentemente all’entrata in vigore dell’art. 6 della l. 537/1993.
Tribunale di Cosenza, 24 gennaio 2021
[A] Sulla valutazione della condotta negoziale delle parti ai fini dell’accertamento della fondatezza dell’eccezione di inadempimento in materia di contratto d’Appalto. [B] Sull’obbligo del Committente di cooperare all’adempimento dell’Appaltatore in materia di Appalto pubblico. [C] Sulle modalità di recupero delle anticipazioni da parte della Stazione Appaltante e sulla relativa garanzia fideiussoria: conseguenze della risoluzione del contratto d’Appalto.
Tribunale di Roma, 11 maggio 2021
[A] Sulla prova scritta ai fini della concessione del decreto ingiuntivo richiesto dall’Appaltatore: le fatture. [B] Sulla rilevanza probatoria delle fatture nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo promosso dall’Appaltatore. [C] Sulla rilevanza probatoria delle fatture accettate dal contraente destinatario della prestazione. [D] Sugli effetti del pagamento, anche parziale, del debito nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [E] Sulla quantificazione degli interessi dovuti in caso di ritardo nei pagamenti, in materia di Appalto di lavori in caso di contratto concluso prima del 19 aprile 2016
Tribunale di Vibo Valentia, 14 aprile 2021
[A] Sulla ripartizione dell’onere della prova tra creditore (appaltatore) e debitore (stazione appaltante) per la riscossione degli importi richiesti dall’appaltatore per acconti e saldo. [B] Sugli effetti sul contratto della violazione del dovere di buona fede e correttezza. [C] Sulla legittimazione del Sindaco a stipulare Convenzioni in assenza dell’autorizzazione a contrarre da parte dell’organo collegiale. [D] Sui requisiti necessari ai fini dell’applicazione dell’art. 1448 c.c.
Tribunale di Lecce, 13 aprile 2021
  Sulla responsabilità del Committente per il mancato tempestivo pagamento del corrispettivo, in materia di Appalto pubblico, causato dal ritardo nell’erogazione del finanziamento da parte di un altro Ente pubblico
Tribunale di Bari, 7 aprile 2021
Sulla competenza territoriale nella sede di tesoreria dell’Ente pubblico nelle controversie aventi ad oggetto il pagamento di somme di denaro da parte degli Enti pubblici
Tribunale di Bari, 20 aprile 2021
[A] Sulla competenza per territorio nel caso di adesione dell’Appaltatore all’indicazione del Giudice competente in materia di opposizione a decreto ingiuntivo eccepita dalla Stazione Appaltante. [B] Sugli effetti prodotti dalla adesione all’eccezione di competenza sul decreto ingiuntivo emesso dal giudice di altro foro inizialmente adito
Tribunale di Pistoia, 9 febbraio 2021
[A] Sulle conseguenze dell’accettazione senza contestazioni da parte dell’Appaltatore delle somme ricevute con i mandati di pagamento dalla P.A. in punto di rinuncia agli interessi; [B] Sulla decorrenza dei termini ai fini del calcolo degli interessi in materia di Appalto pubblico
Tribunale di Castrovillari, 7 gennaio 2021
[A] Sull’onere probatorio in tema di opposizione a decreto ingiuntivo formulata dalla Stazione Appaltante; [B] Sul valore probatorio della fattura commerciale dell’appaltatore nell’ambito del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
Tribunale di Crotone, 13 gennaio 2021
[A] Sull’onere della prova in materia di inadempimento contrattuale. [B] Sulle differenze tra contratto d’Appalto e somministrazione di personale. [C] Sul criterio decisivo al fine di valutare la genuinità dell’Appalto in caso di prestazione che richiede l’esclusivo impiego di manodopera. [D] Sulle caratteristiche che deve possedere il Distacco previsto dall’art. 30 D.lgs276/2003
Tribunale di Roma, 5 febbraio 2021
[A] Sulle fonti normative e le caratteristiche degli enti pubblici autonomi creati dalle Università sulla base del DPR 382/1980: articolazioni interne alla P.A. o veri e propri soggetti giuridici? Il caso del CIRPS. [B] Sull’onere della prova nell’opposizione a Decreto Ingiuntivo. [C] Sul differente valore probatorio dell’estratto autentico delle scritture contabili, rispettivamente, nel procedimento monitorio e nel procedimento di opposizione a Decreto Ingiuntivo. [D] Sulle spese processuali all’esito di procedimento di opposizione a Decreto Ingiuntivo in caso di accertamento di un quantum del credito largamente minore rispetto alla pretesa da cui ha tratto origine il ricorso
Corte d’Appello di Milano, 22 dicembre 2020
[A] Sulle condizioni di ammissibilità del decreto ingiuntivo richiesto dall’Appaltatore: la comunicazione scritta della fattura al debitore. [B] Sulla prova del fatto costitutivo del credito ingiunto in caso di mancata contestazione da parte del debitore (Stazione Appaltante) prima della riforma dell’art. 115 c.p.c.
Tribunale di Velletri, 15 dicembre 2020
[A] Sul riparto dell’onere della prova tra Stazione Appaltante e Appaltatore nel caso di giudizio attivato dall’impresa per la riscossione di fatture contestate dall’Ente. [B] Sulla rilevanza del collaudo come contestazione, anche se svolto senza contraddittorio con l’impresa e sulla ripartizione dell’onere della prova in caso di eccezione di inadempimento svolta dall’Ente ai sensi dell’art. 1460 c.c.
Tribunale di Potenza, 24 novembre 2020
Sull’efficacia liberatoria dei pagamenti disposti dalla Stazione Appaltante a mezzo bonifico bancario
Tribunale di Messina, 28 ottobre 2020
[A] Sull’onere di denuncia dei vizi dell’opera posto a carico della Stazione Appaltante ai sensi dell’art. 1667 cod. civ.. [B] Sul momento a decorrere dal quale l’appalto di opera pubblica può ritenersi ultimato e, quindi, sulla decorrenza dei termini di decadenza e prescrizione per la denuncia dei vizi. [C] Sull’onere della prova posto a carico dell’appaltatore che agisca per ottenere il pagamento del corrispettivo nel caso in cui la Stazione Appaltante eccepisca il suo inadempimento. [D] Sui limiti alla possibilità o meno di liquidazione in via equitativa da parte del giudice del danno lamentato dalla Stazione Appaltante pa causa dell’inadempimento dell’appaltatore. [E] Sulla possibilità per la Stazione Appaltante di imputare all'appaltatore la responsabilità per non aver rilevato eventuali errori di progettazione.
Tribunale di Alessandria, 10 novembre 2020
Sull’onere della prova posto a carico dell’appaltatore nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo nel quale la Stazione Appaltante contesti la debenza delle somme richieste
Corte d’Appello di L’Aquila, 29 luglio 2020
[A] Sulla configurabilità negli appalti pubblici e sul funzionamento della cessione del credito a titolo di garanzia. [B] Sulla applicabilità degli interessi moratori ex d.lgs. n. 231/2002 agli appalti di lavori pubblici
Tribunale di Vibo Valentia, 30 luglio 2020
[A] Sulla ammissibilità o meno della subordinazione del pagamento del prezzo di appalto alla effettiva erogazione dei finanziamenti statali, [B] Sulla sussistenza o meno della responsabilità della Stazione Appaltante per ritardi nei pagamenti dovuti al ritardo nell’erogazione del finanziamento da parte di altro ente pubblico. [C] Sulla responsabilità dell’ente finanziatore per ritardati pagamenti e sulla fondatezza o meno della richiesta integrazione del contraddittorio nei confronti di quest’ultimo. [D] Sulla disciplina di termini e modalità di pagamento applicabile agli appalti pubblici (d.lgs. n. 231/2002). [E] Sulla nullità o meno della clausola del contratto d’appalto limitativa dell’applicazione degli interessi moratori ex d.lgs. n. 231/2002 in caso di ritardati pagamenti anche dovuti a ritardi dell’ente finanziatore
Tribunale di Cosenza, 30 luglio 2020
[A] Sull’applicabilità o meno ai contratti di appalto delle disposizioni stabilite in materia di interessi moratori con il D. Lgs. N. 231/2002. [B] Sulla giurisprudenza contrastante in merito alla nullità o meno delle clausole del contratto che collegano il pagamento degli acconti e saldo alla effettiva erogazione del finanziamento da parte dell’ente finanziatore all’ente appaltante
Tribunale di Brindisi, 2 luglio 2020
[A] Sulla validità ed efficacia della clausola pattizia presente in un contratto di appalto pubblico che ancora l'esigibilità del credito dell’appaltatore alla erogazione delle somme da parte di enti terzi. [B] Sulla soggezione o meno al regime delle riserve della domanda dell’appaltatore volta al pagamento degli interessi per ritardato pagamento
Tribunale di Vibo Valentia, 9 giugno 2020
[A] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante nel caso di ritardati pagamenti all’appaltatore dovuti a ritardi nei finanziamenti da parte dell’ente finanziatore. [B] Sulla validità della clausola con cui la Stazione Appaltante l’esigibilità del credito dell’Appaltatore in concomitanza con l’effettiva acquisizione delle somme da parte dell’ente finanziatore
Tribunale di Vibo Valentia, 10 aprile 2020
[A] Sul valore probatorio della fattura emessa dall’Appaltatore nel giudizio da questi instaurato contro la Stazione Appaltante per l’adempimento del contratto d’appalto. [B] Sulla forma necessaria affinché il contratto con la Pubblica Amministrazione possa ritenersi valido ed efficace. [C] Sulla necessità o meno della forma scritta in relazione alle eventuali modificazioni successive apportate in corso di rapporto al contratto originario. [D] Sulla rilevanza del visto di regolarità contabile sugli importi liquidati dalla Stazione appaltante. [E] Sulla ammissibilità o meno della domanda di indebito arricchimento, ex art. 2041 c.c. formulata in via subordinata nella prima memoria ex art. 183, sesto comma, c.p.c.. [F] Sul rapporto tra l’azione di indebito arricchimento, ex art. 2041 c.c., e le altre azioni proponibili in giudizio. [G] Sulla responsabilità del funzionario pubblico che abbia consentito la prestazione in assenza della volontà dell’organo competente e dell’impegno di spesa e sulla possibilità o meno per l’appaltatore di agire contro l’Amministrazione per indebito arricchimento
Tribunale di Roma, 30 aprile 2020
[A] Sull’onere della prova posto a carico della Stazione Appaltante laddove le venga contestato l’inadempimento alle obbligazioni del contratto d’appalto. [B] Sul termine di prescrizione dei crediti vantati dall’appaltatore nei confronti della Stazione Appaltante
Tribunale di Roma, 16 aprile 2020
Sull’esistenza o meno di un onere in capo all’appaltatore di iscrivere tempestiva riserva per in merito alle pretese inerenti gli interessi per i ritardati pagamenti da parte della Stazione Appaltante
Tribunale di Lecce, 30 marzo 2020
Sulla misura degli interessi moratori dovuti dalla Stazione Appaltante in caso di ritardato pagamento dei SAL rispetto ai termini indicati in contratto
Tribunale di Rieti, 28 febbraio 2020
[A] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante per i ritardi nei pagamenti dell’appaltatore dovuti alla ritardata percezione dei finanziamenti da parte di altro ente pubblico finanziatore. [B] Sui limiti alla possibilità dell’appaltatore di richiedere la risoluzione del contratto in caso di eccessivo ritardo nei pagamenti da parte della Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 133 del d.lgs. n. 163/2006 e differenze rispetto alla risoluzione per grave inadempimento ex art. 1453 c.c.. [C] Sul diritto dell’appaltatore di ottenere la restituzione del valore venale delle opere eseguite dall’appaltatrice nell’esecuzione del contratto in caso di risoluzione per inadempimento della stazione appaltante e sulla quantificazione di tale valore. [D] Sulla decadenza delle domande dell’appaltatore non oggetto di rituale riserva anche nell’ipotesi di risoluzione contrattuale per inadempimento della Stazione Appaltante
Tribunale di Busto Arsizio, 27 febbraio 2020
[A] Sulla competenza del Giudice civile e sulla possibilità o meno di deferire ad arbitri la controversia inerente il pagamento degli interessi moratori sul compenso dell’appaltatore maturati dopo l’espletamento del collaudo. [B] Sui requisiti della costituzione in mora della Stazione Appaltante da parte dell’appaltatore ai fini interruttivi della prescrizione del diritto di credito fatto valere.
Corte d’Appello di Catania, 12 febbraio 2020
[A] Sulla necessità di iscrivere tempestiva riserva nell’ipotesi di fatti produttivi di danno continuativo. [B] Sull’onere di iscrizione di tempestiva riserva nel verbale di consegna lavori, nell’ipotesi di consegna parziale dei lavori e di conseguente percepibile anomalo andamento degli stessi. [C] Sull’onere di iscrizione di tempestiva riserva nel verbale di sospensione dei lavori, in caso di sospensione illegittima ab origine, e sul verbale di ripresa lavori, nel caso di sospensione all’origine legittima, ma divenuta illegittima. [D] Sui termini di pagamento della rata di saldo e sull’onere a carico della stazione appaltante di procedere al tempestivo collaudo delle opere
Tribunale di Lecce, 20 gennaio 2020
[A] Sul termine di prescrizione dei crediti vantatati dall’appaltatore nei confronti della Stazione Appaltante. [B] Sulla idoneità o meno della pendenza della procedura fallimentare ad interrompere i termini di prescrizione dei crediti dell’imprenditore tornato in bonis
Tribunale di Ragusa, 29 novembre 2019
[A] Sulla natura, sullo scopo e sulle modalità di iscrizione delle riserve da parte dell’appaltatore. [B] Sugli effetti prodotti sul termine di consegna e sulle penali per ritardo dalle modifiche richieste dalla Stazione Appaltante in corso di esecuzione.
Tribunale di Cosenza, 16 novembre 2019
[A] Sull’onere della prova posto a carico dell’appaltatore che agisca per il pagamento del corrispettivo e sul valore attribuito alle fatture emesse e registrate. [B] Sulla ripartizione dell’onere della prova tra Stazione Appaltante e appaltatore laddove uno dei due agisca per ottenere la risoluzione del contratto, l’adempimento o il risarcimento del danno. [C] Sulla forma del contratto di prestazione d’opera tra Amministrazione pubblica e professionista e sugli effetti del mancato rispetto della forma scritta.
Tribunale di Salerno, 13 novembre 2019
Sull’onere posto in capo alla Stazione Appaltante di individuare tutti i possibili criteri previsti dal codice per l’individuazione del giudice competente a decidere nel caso formuli eccezione di competenza del Tribunale adito dall’appaltatore
Corte d’Appello di Catania, 16 ottobre 2019
[A] Sulla legittimità o meno della sospensione dei lavori disposta dalla Stazione Appaltante e sulla responsabilità di quest’ultima in caso di prolungamento della sospensione stessa. [B] Sui limiti alla applicazione della particolare disciplina degli interessi in caso di ritardato pagamento e sulla possibilità o meno di estendere tale disciplina ad altre ipotesi di inadempimento
Tribunale di Latina, 2 novembre 2017
Sulla decorrenza degli interessi per ritardato pagamento a favore dell’appaltatore e sugli effetti del pagamento da parte dell’ente del solo capitale in corso di giudizio
Tribunale di Rieti, 5 ottobre 2017
Sulla giurisdizione in caso di domanda di manleva avanzata da un Comune contro la Regione per l’omesso finanziamento di un’opera pubblica programmata e realizzata della quale l’Appaltatore abbia chiesto il pagamento
Tribunale di Roma, 9 ottobre 2017
[A] Sulla differenza tra interessi legali e interessi moratori, sulla funzione di questi ultimi e sulla disciplina in materia di appalti pubblici. [B] Sulla possibilità o meno per l’appaltatore negli appalti pubblici di ottenere oltre agli interessi moratori anche il maggior danno ex art. 1224 cod. civ.
Tribunale di Roma, 21 settembre 2017
[A] Sulla giurisdizione del giudice ordinario o del giudice amministrativo in per controversie attinenti la fase esecutiva del rapporto contrattuale tra amministrazione pubblica e aggiudicatario. [B] Sulla ripartizione della competenza per territorio nel caso di controversie nelle quali siano parte enti diversi dallo Stato, pur se difesi dall’Avvocatura dello Stato. [C] Sulla possibilità o meno che le fatture emesse dall’appaltatore possano costituire prova scritta idonea, ex art. 633 c.p.c., per ottenere l’emissione di un decreto ingiuntivo contro la Stazione Appaltante.
Tribunale di Roma, 21 settembre 2017
[A] Sulla giurisdizione del giudice ordinario o del giudice amministrativo in per controversie attinenti la fase esecutiva del rapporto contrattuale tra amministrazione pubblica e aggiudicatario. [B] Sulla ripartizione della competenza per territorio nel caso di controversie nelle quali siano parte enti diversi dallo Stato, pur se difesi dall’Avvocatura dello Stato. [C] Sulla possibilità o meno che le fatture emesse dall’appaltatore possano costituire prova scritta idonea, ex art. 633 c.p.c., per ottenere l’emissione di un decreto ingiuntivo contro la Stazione Appaltante.
Tribunale di Catanzaro, 27 luglio 2017
Sulla configurabilità o meno della possibilità per l’appaltatore di sollevare l’eccezione di inadempimento ai sensi dell’art. 1460 c.c. nel caso in cui l’Amministrazione non osservi l’obbligo di versamento di acconti in corso d’opera
Tribunale di Roma, 6 giugno 2017
[A] Sull’onere della prova posto a carico della parte che propone domanda di risoluzione del contratto d’appalto per inadempimento della controparte. [B] Sulla ammissibilità o meno della clausola del contratto di appalto pubblico che preveda che il pagamento del corrispettivo (per stati di avanzamento e per saldo finale dei lavori) sia collegato al momento dell’effettiva acquisizione dei finanziamenti da parte di un altro ente. [C] Sulla possibilità o meno per l’appaltatore di proporre in giudizio domanda di risoluzione per inadempimento della Stazione Appaltante laddove il contratto sia stato risolto dall’Ente ai sensi dell’art. 136 del d.lgs. n. 163 del 2006. [D] Sulle valutazioni che possono essere svolte dal Giudice in caso di proposizione di reciproche domande di risoluzione svolte da Appaltatore e Stazione Appaltante. [E] Sulla natura provvedimentale dell’atto di risoluzione disposto dalla Stazione Appaltante ex art. 136 d.lgs. 163/2006 (oggi art. 108 d.lgs. 50/2016) e sulla giurisdizione del Giudice Ordinario in caso di contestazione dell’Appaltatore. [F] Sugli effetti della risoluzione del contratto di appalto pubblico ex art. 1458 c.c.. [G] Sugli accertamenti da svolgere in caso di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’Appaltatore. [H] Sulla spettanza o meno della rivalutazione monetaria sulle somme liquidate all’Appaltatore per lavori eseguiti. [I] Sull’applicazione del regime delle riserve in caso di risoluzione del contratto per inadempimento della Stazione Appaltante. [L] Sull’onere della prova posto a carico della parte che intenda chiedere il risarcimento danni da inadempimento contrattuale, ex art. 1223 c.c. in relazione all’art. 1218 c.c.. [M] Sui limiti alla risarcibilità del danno da ritardo nei pagamenti all’Appaltatore.
Tribunale di Avellino, 6 giugno 2017
Sulla responsabilità della Stazione Appaltante nel caso di ritardato pagamento delle rate di acconto e di saldo in caso di ritardata erogazione del finanziamento concesso da parte di altro ente pubblico
Tribunale di Velletri, 30 maggio 2017
[A] Sull’onere della prova posto a carico dell’appaltatore che agisca in giudizio per ottenere il pagamento delle proprie prestazioni. [B] Sulla spettanza e sulla misura degli interessi dovuti dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore in caso di ritardato pagamento delle rate di acconto e di salto.
Tribunale di Avellino, 14 febbraio 2017
[A] Sulla legittimità o meno della clausola contrattuale con cui il pagamento del corrispettivo del professionista incaricato viene condizionato all'ottenimento da parte della Stazione Appaltante del finanziamento per l'opera progettata. [B] Sulla maturazione degli interessi per ritardato pagamento nell’ipotesi in cui il corrispettivo venga condizionato all'ottenimento da parte della Stazione Appaltante del finanziamento per l'opera progettata
Tribunale di Catania, 16 febbraio 2017
Sulla nullità o meno della clausola contrattuale con cui la Stazione Appaltante si impegna a pagare per stati di avanzamento lavori al momento della effettiva acquisizione dei finanziamenti da parte di un altro ente
Tribunale di Catania, 16 febbraio 2017
Sulla nullità o meno della clausola contrattuale con cui la Stazione Appaltante si impegna a pagare per stati di avanzamento lavori al momento della effettiva acquisizione dei finanziamenti da parte di un altro ente
Corte d’Appello di Potenza, 30 gennaio 2017
[A] Sulla prescrizione degli interessi per ritardato pagamento e sulla necessità di precisare in sede processuale la tipologia di prescrizione che intende opporre. [B] Sulla prescrizione decennale o quinquennale degli interessi moratori dovuti dalla Stazione Appaltante per ritardato pagamento dei corrispettivi dovuti all’appaltatore e sul “dies a quo” per il calcolo degli stessi
Tribunale di Pordenone, 16 gennaio 2017
Sulle diverse modalità di computo degli interessi da calcolarsi sulle somme liquidate all’appaltatore per ritardati pagamenti di acconti e saldi, ovvero per maggiori compensi o indennizzi
Lodo Arbitrale, 23 aprile 2015
[A] Sull'onere da parte della Stazione Appaltante di indicare negli atti di spesa i capitoli di bilancio o la fonte dell'impegno di spesa da assumere e sulle modalità operative ritenute idonee a rispettare tale requisito. [B] Sulle responsabilità della Stazione Appaltante in caso di ritardo nei pagamenti dovuto in tutto o in parte da lungaggini o omissioni dell'Ente Finanziatore
Lodo Arbitrale, 15 aprile 2015
[A] Sulla possibilità o meno che il giudicante individui negli atti difensivi una domanda di risoluzione del contratto per inadempimento non espressamente formulata dalla parte. [B] Sui criteri interpretativi per valutare l'essenzialità del termine di adempimento indicato in un contratto ai sensi e per gli effetti dell'art. 1457 c.c.. [C] Sui parametri da utilizzare per la valutazione della essenzialità o meno del termine e sugli effetti di tale valutazione. [D] Sulla possibilità o meno che la violazione di un termine non essenziale possa costituire presupposto per la risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1453 c.c.. [E] Sulla natura e sulla liquidazione del danno subito dall'Impresa a causa dell'ingiusto omesso riconoscimento delle riserve iscritte del ritardato pagamento dei corrispettivi e per responsabilità precontrattuale della Pubblica Amministrazione
Lodo Arbitrale, 30 luglio 2013
[A] Sulle ipotesi in cui vi può essere litispendenza tra il giudizio avviato dinanzi al Giudice ordinario e il giudizio avviato contestualmente davanti al collegio arbitrale. [B] Sulla possibilità o meno che il pagamento del corrispettivo dovuto all'appaltatore possa essere subordinato all'erogazione del finanziamento da parte dell'ente finanziatore. [C] Sull'applicazione degli interessi legali e moratori nel caso di ritardato pagamento degli acconti e del saldo, secondo quanto previsto dagli artt. 143 e 144 del d.P.R. 207/10.
Lodo Arbitrale, 15 maggio 2012
Sulla idoneità o meno degli impegni di spesa, degli ordini alla Tesoreria e di copia cartacea del resoconto informatico attestante lo storico di tutti i pagamenti disposti in favore della Appaltatrice a costituire prova dei pagamenti eseguiti dalla Stazione Appaltante all'Appaltatore
Lodo Arbitrale, 27 dicembre 2011
[A] Sulla possibilità o meno che le parti declinino la competenza arbitrale e sulla rilevanza o meno del comportamento tenuto nel corso del procedimento. [B] Sulle modalità di calcolo di interessi e rivalutazione nel caso di ritardato pagamento di s.a.l.. [C] Sulla rilevanza o meno della dichiarazione resa dall'Impresa in sede di partecipazione alla gara ai sensi dell'art. 71 d.P.R. n. 554/1999 ai fini dell'accettazione dello stato dei luoghi. [D] Sulla sussistenza o meno di una responsabilità della Stazione Appaltante per il ritardo dovuto a consegne parziali anche se previste nel capitolato speciale. [E] Sui danni risarcibili all'Impresa in caso di anomalo andamaento dei lavori dovuto alle consegne parziali effettuate dalla Stazione Appaltante: le spese generali. [F] Segue: i maggiori oneri e danni relativi al mancato ammortamento dei mezzi d'opera ed ai costi del personale. [G] Segue: i maggiori oneri per improduttivo o protratto vincolo delle attrezzatura e dei mezzi d'opera. [H] Segue: il mancato utile. [I] Segue: i maggiori oneri per l'amento dei prezzi di mercato. [L] Segue: la rivalutazione monetaria e gli interessi sulle somme liquidate dal Collegio
Lodo Arbitrale, 2 dicembre 2011
[A] Sugli interessi applicabili in caso di danno da ritardata contabilizzazione dei lavori. [B] Sull'onere della prova posto a carico della Stazione Appaltante ove l'appaltatore richieda in giudizio gli interessi per ritardato pagamento delle rate di acconto del corrispettivo dell'appalto. [C] Sull'onere di denuncia dei vizi dell'appalto ai sensi dell'art. 1669 cod. civ. e sulla natuara del collaudo definitivo dell'opera. [D] Sull'onere di iscrizione della riserva delle pretese derivanti da interessi per ritardato pagamento / contabilizzazione
Lodo Arbitrale, 14 ottobre 2011
[A] Sulla spettanza o meno degli interessi per la ritardata emissione del certificato di pagamento di un SAL da parte della Stazione Appaltante, nonché sull'obbligo di iscrivere riserva e sull'onere della prova posto a carico dell'Impresa. [B] Sulle modalità di applicazione degli interessi legali e moratori nel caso di ritardato pagamento dei singoli acconti contabilizzati nei successivi SAL. [C] Sulla normativa vigente in materia di adeguamento prezzi nei contratti pubblici e sulla possibilità o meno del legislatore statale di vincolare sul punto anche la potestà legislativa delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome
Lodo Arbitrale, 7 giugno 2011
[A] Sulla ammissibilità o meno della chiamata in causa nel giudizio arbitrale dell’Ente finanziatore dell’opera ove questo sia distinto dall’Ente committente. [B] Sulla spettanza o meno all’Impresa del risarcimento del danno derivante dal ritardato pagamento dovuto a soggetto finanziatore diverso dalla Stazione Appaltante e sulla necessità della costituzione in mora o della iscrizione di riserva
Lodo Arbitrale, 8 novembre 2010
[A] Sulla disciplina procedurale e sostanziale applicabile ai giudizi arbitrali avviati in ragione di clausola compromissoria contenuta in contratti di appalto stipulati prima del 1999. [B] Sulle ipotesi in cui vige il termine perentorio di 60 giorni, delineato dagli articoli 46 e 47 del Capitolato Generale delle OO.PP., per proporre l'istanza di arbitrato o la domanda giudiziale. [C] Sulla necessità o meno di formulare formali riserve nel caso di controversie in materia di interessi e revisione prezzi. [D] Sulla riconoscibilità o meno del danno da rivalutazione monetaria (ex art. 1224, comma 2, c.c.) nel caso di ritardi nei pagamenti degli acconti e della rata di saldo relativamente ai corrispettivi di appalto da parte della pubblica amministrazione, ai sensi degli artt. 35 e 36 del DPR n. 1063/62. [E] Sulla risarcibilità o meno del danno da “scoperto bancario” causato dal ritardo nei pagamenti dei corrispettivi da parte della stazione appaltante e sull’onere della prova
Lodo Arbitrale, 25 gennaio 2010
[A] Sulla consegna dei lavori alla ditta appaltatrice dopo 10 mesi dalla stipula del contratto, anziché dopo 45 giorni. [B] La redazione del progetto strutturale deve essere approntato dalla committente amministrazione preliminarmente alla scelta della ditta appaltatrice. [C] Sul committente inadempiente all’obbligazione di corrispondere i singoli acconti sulla scorta degli stati di avanzamento così come certificati dalla stessa direzione lavori. [D] Risoluto un contratto di appalto, il committente inadempiente, nell’impossibilità di restituire l’opus eseguito dall’appaltatore adempiente, è obbligato, per l’esigenza di reintegrare la situazione patrimoniale di quest’ultimo
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 5 maggio 2010
L’amministrazione può invocare circostanze in base alle quali la stessa chiederà che i propri creditori tollerino quelle medesime dilazioni nei pagamenti che essa ad esempio subisce dai propria debitori
Lodo Arbitrale, 9 marzo 2009
[A] Sulla clausola contrattuale che svincoli il pagamento dal collaudo e lo subordini alla disponibilità della relativa provvista da parte del committente. [B] Sulle pattuizioni contrattuali che introducono un semplice termine dilatorio all'appaltatore per fare valere la propria pretesa alla corresponsione degli interessi da ritardato pagamento. [C] Sulla predisposizione del certificato di pagamento e sull’interpretazione da dare al termine "emissione", con ciò dovendosi infatti. [D] Sulla possibilità o meno che gli interessi da ritardato pagamento producano ulteriori interessi. [E] Sull'IVA esposta nelle fatture emesse dall’impresa e sugli interessi per il ritardato pagamento
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 4 dicembre 2009
L'imposizione da parte dell'amministrazione di clausole recanti condizioni di pagamento per la fornitura di beni e servizi notevolmente peggiorative rispetto alla disciplina legale, costituisce abuso della posizione dominante e lesione della libertà contrattuale, in violazione dell'art. 4 del D.lgs n. 231 del 2002
Lodo Arbitrale, 2 febbraio 2009
[A] Sui poteri della stazione appaltante in caso di frode, grave negligenza o contravvenzione agli obblighi e alle condizioni stipulate. [B] Sull’atto di risoluzione unilaterale del contratto e sui limiti del sindacato esercitatile dal collegio arbitrale. [C] Sui limitati casi in cui la stazione appaltante può ricorrere alla sospensione lavori. [D] Sulla sospensione lavori e sul diritto dell’appaltatore di chiedere lo scioglimento del contratto senza indennità e il conseguente diritto al risarcimento dei danni in caso di rifiuto dell'amministrazione. [E] Sulla possibilità o meno da parte della stazione appaltante di disporre la risoluzione del contratto in caso di DURC irregolare. [F] Sul risarcimento del danno da illegittima sospensione dei lavori quanto alle spese generali ed agli oneri di custodia del cantiere. [G] Sull’anomalo andamento dei lavori e sulla necessità di risarcire il solo danno da ritardato utile di impresa oppure anche quello da mancata percezione dell’utile. [H] La mancata regolarità del DURC può inibire esclusivamente la possibilità di concreta erogazione del titolo di spesa corrispondente alla rata di acconto e non anche le operazioni di allibramento contabile
Corte di Cassazione, Sezione I, 30 luglio 2009
Le norme che attribuiscono all'appaltatore il diritto alla corresponsione di interessi di mora si riferiscono esclusivamente ai pagamenti degli acconti e del saldo e non anche ai pagamenti delle somme liquidate in sede di revisione dei prezzi dell'appalto
Lodo Arbitrale, 26 novembre 2008
[A] Sulla sussistenza o meno della competenza arbitrale qualora vi sia contrasto tra la clausola del contratto d’appalto che rimette tutte le controversie al giudice ordinario ed il capitolato speciale che prevede l’arbitrato. [B] Sulla possibilità o meno di ritenere che l’impresa abbia tacitamente rinunciato al credito qualora abbia rimesso nota di credito nei confronti del committente
Lodo Arbitrale, 27 luglio 2008 n. 105
[A] Sulla mancata definizione dell’accordo bonario e sulla possibilità o meno da parte dell’impresa di attivare comunque il procedimento arbitrale. [B] Sulla ritardata emissione del certificato di collaudo e sulla possibilità o meno da parte dell’impresa di attivare comunque il procedimento arbitrale. [B] Sull’onere di iscrizione di tempestiva riserva e sulla c.d. “teoria del controllo della spesa”. [C] Sulla tripartizione delle fasi di contabilizzazione dei lavori e sulla rilevanza di soltanto alcune di esse nei confronti dell’appaltatore. [D] Sui documenti contabili o amministrativi sottoscrivibili dall’appaltatore. [E] Sugli effetti della mancanza di una regolare tenuta degli atti di contabilità da parte del direttore lavori. [F] Sugli atti di appalto “idonei a ricevere riserve” ai sensi dell’art. 31, comma 2, del DM 145/2000. [G] Sulle carenze del progetto esecutivo e sul dovere di cooperazione da parte della stazione appaltante. [H] Sulle indagini geognostiche che devono precedere la progettazione esecutiva. [I] Sulle iniziative da assumere qualora si rilevi un deficit derivante dalle originarie sottostime delle quantità di lavorazioni in fase progettuale. [L] Sulla concessione di una proroga contrattuale in presenza di un anomalo andamento dei lavori prodotto dalla committente. [M] Sull’omessa esposizione nelle riserve dei criteri e dei calcoli che ad esse conducono. [N] Sul mancato completamento di lavorazioni marginali. [O] Sulla dilazionabilità o meno dei termini per la disposizione dei pagamenti
Lodo Arbitrale, 4 luglio 2008 n. 90
[A] Sulla clausola del capitolato speciale secondo la quale "la formulazione delle riserve può effettuarsi mediante lettera raccomandata". [B] Sui corrispettivi dovuti alle imprese per l’esecuzione di opere pubbliche e sulla forma della “previa fatturazione”