Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.LGS 163.2006. Art. 239 (Transazione)
Tribunale di Firenze, 7 marzo 2023
[A] Sulla legittimità delle transazioni aventi ad oggeto liti future. [B] Sui limiti di proponibilità, in sede di prima memoria ex art. 183, co. 6 c.p.c., delle domande ed eccezioni che siano conseguenza della domanda riconvenzionale o delle eccezioni formulate dal convenuto. [C] Sull’onere probatorio in tema di risarcimento del danno per violazione del principio di buona fede contrattuale anche in materia di Appalti pubblici.
Tribunale di Roma, 21 febbraio 2023
[A] Sui presupposti di operatività del giudicato sostanziale in materia di appalti pubblici. [B] Sulla sorte delle clausole contrattuali concernenti transazioni commerciali tra un privato e la P.A. ed aventi ad oggetto la pattuizione convenzionale di un tasso di interesse diverso da quello legale di mora ed un termine per il pagamento superiore ai 30 giorni.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 27 febbraio 2023
Sulla distinzione tra transazione novativa e semplice e sulle conseguenze del perfezionamento delle medesime in corso di causa.
Tribunale di Napoli, 27 febbraio 2023
[A] Sui presupposti necessari ai fini della configurazione di una transazione novativa in materia di appalto pubblico. [B] Sulla possibilità di richiedere la risoluzione per inadempimento di una transazione novativa: in particolare, sulla pattuzione del diritto delle parti alla risoluzione per inadempimento della transazione medesima.
Tribunale di Milano, 26 gennaio 2023
Sui criteri di identificazione di un negozio transattivo negli appalti pubblici.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 10 gennaio 2023
Sulle modalità con cui, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, il creditore opposto può ottenere l’accertamento dei diritti e degli obblighi derivanti dal rapporto preesistente in presenza di una transazione novativa o conservativa tra le parti.
Tribunale di Forlì, 28 aprile 2022
[A] Sulla legittimità della modifica del thema decidendum, in sede di precisazione delle conclusioni, proposta dalla parte che intenda limitare, qualitativamente e/o quantitativamente, l’originaria pretesa. [B] Sui presupposti necessari ai fini della declaratoria di cessazione della materia del contendere. [C] Sulla rilevanza della sopravvenuta transazione della lite, in un giudizio instaurato nei confronti di più debitori solidali, tra creditore ed uno dei debitori solidali con riferimento alla declaratoria di cessazione della materia del contendere ed alla disposizione di cui all’art. 1304 c.c.. [D] Sull’interpretazione dell’istituto codicistico delle obbligazioni solidali nel caso di condebitori che siano obbligati nei confronti dello stesso creditore in forza di titoli diversi e che abbiano concorso, con le rispettive condotte, a causare il medesimo danno.
Tribunale di Torino, 29 marzo 2022
[A] Sulla nullità e sull’annullabilità della transazione nei casi previsti dall’art. 1972 c.c. nei casi di contratto d’appalto nullo. [B] Sulla pronuncia alle spese di lite nel caso di sentenze non definitive.
Tribunale di Ancona, 14 ottobre 2021
[A] Sull’idoneità dello scambio di proposta ed accettazione ad integrare il requisito della forma scritta ad substantiam dei contratti della P.A. [B] Sulla validità di una transazione conclusa dalla P.A. senza apposito impegno di spesa. [C] Sull’applicabilità dell’art. 17 del r.d. 2440/1923 ai contratti d’Appalto pubblici.
Tribunale di Aosta, 26 aprile 2021
[A] Sulla giurisdizione del G.O., ovvero del G.A., in materia di Appalti pubblici, relativamente alle contestazioni che riguardano le “proroghe” contrattuali o la genesi del rapporto contrattuale; [B] Sulla natura del CTU: il consulente “deducente” e quello “percipiente”
Tribunale di Ancona, 14 aprile 2021
[A] Sull’onere probatorio posto a carico del creditore in caso di fatture impagate per errore contabile del debitore. [B] Sui presupposti necessari alla invalidazione della confessione stragiudiziale di avvenuto pagamento svolta dall’Appaltatore attraverso la quietanza delle somme versate dalla Stazione Appaltante. [C] Sulla dichiarazione liberatorio nella quietanza “a saldo”: natura, onere probatorio e differenza con la quietanza a scopo transattivo; [D] Sui requisiti necessari ai fini della valida conclusione di una transazione; [E] Sull’errore come causa di annullamento del negozio in materia di transazione conservativa
Corte d’Appello di Perugia, 19 dicembre 2019
Sulla natura novativa o meno della transazione stipulata tra appaltatore e stazione appaltante e sugli effetti prodotti dal mancato adempimento della transazione stessa
Tribunale di Roma, 3 agosto 2017
Sul valore novativo o meno della transazione stipulata tra appaltator e Stazione Appaltante
Tribunale di Roma, 24 maggio 2017
[A] Sugli effetti prodotti dalla trasformazione dell’ATI aggiudicataria in società consortile e sulla possibilità o meno di configurare un subentro nella titolarità del contratto di appalto e delle relative posizioni giuridiche [B] Sull’onere processuale posto a carico della Stazione Appaltante di contestare tempestivamente l’eventuale tardività delle riserve (e conseguente decadenza dalle pretese ivi formulate). [C] Sulla possibilità che appaltatore e Stazione Appaltante stipulino una transazione anche per danni futuri. [D] Sui limiti alla riconoscibilità del danno da ritardo nei pagamenti qualificato come “interessi compensativi” e sulla prova necessaria ad ottenerne il riconoscimento. [E] Sulla responsabilità in merito alla esecuzione di un appalto pubblico delle società facenti parte di una società consortile a responsabilità limitata.
Corte d’Appello di Torino, 2 maggio 2017
Sulla forma necessaria affinché la transazione stipulata dalla Stazione Appaltante in relazione alle pretese vantate dall’Appaltatore possa ritenersi valida ed efficace
Lodo Arbitrale, 14 ottobre 2015
[A] Sulla nullità o meno della transazione stipulata tra Stazione Appaltante e appaltatore nel caso in cui preveda la rinegoziazione della durata del contratto. [B] Sulle modalità con le quali la Stazione Appaltante può legittimamente rinunciare alle proprie pretese nell'ambito del rapporto con l'appaltatore al fine di stipulare una valida transazione con quest'ultimo. [C] Sulla possibilità o meno che il ritardo dovuto al fallimento di uno dei soci del concessionario venga ritenuto scusabile ai fini dell'esclusione della penale. [D] Sulle conseguenze e responsabilità contrattuali nel caso di imprevisto geologico che imponga maggiori e/o diverse lavorazioni. [E] Sulla applicazione delle penali nell'ipotesi di ritardo nella conclusione dei lavori
Lodo Arbitrale, 15 aprile 2014
[A] Sulle modalità e sui tempi di iscrizione delle riserve, in particolare in caso di sospensione illegittima dei lavori. [B] Sull'onere di ripetere l'iscrizione della riserva all'interno del registro di contabilità e sull'onere di comunicazione in caso di mancata sottoscrizione del registro. [C] Sulla ratio legis della disciplina inerente l'onere di iscrizione delle riserve. [D] Sui criteri interpretativi da adottare per valutare la portata di un atto transattivo sottoscritto tra Stazione Appaltante e Impresa. [E] Sulle responsabilità della Stazione Appaltante nel caso di carenze progettuali che rendano necessaria la sospensione dei lavori. [F] Sulla legittimità o meno di una sospensione lavori disposta per la necessità o opportunità di predisporre una perizia di variante. [G] Sull'assoggettamento o meno all'onere della tempestiva riserva dell'istanza di maggiori compensi avanzata dall'Impresa per maggiori lavorazioni eseguite a seguito di perizie di variante. [H] Sulla natura e disciplina della penale da ritardo, sull'onere di risoluzione in caso di eccessivo ritardo e sulle ipotesi di disapplicazione della penale stessa da parte della Stazione Appaltante. [I] Sulla sospensione legittima dei lavori e sulla legittimità o meno della sospensione in caso di approvazione di una perizia di variante in corso d'opera. [L] Sulla possibilità di disapplicazione integrale della penale formulata dalla Stazione Appaltante in caso di ritardo
Cassazione Civile, Sez. I, Sent. 8 febbario 2013
[A] Sulle differenze tra atto di approvazione del collaudo e successivo certificato di collaudo, riguardo all'accertamento della conformità dell'opera e al diritto di credito dell'Impresa. [B] Sulla irrinunciabilità degli interessi sui pagamenti di cui all'art. 4 l. n. 741/1981 in corso lavori e sulla rinunciabilità degli stessi nell'ambito di una transazione.
Lodo Arbitrale, 11 luglio 2013
[A] Sulle ipotesi in cui la transazione può avere carattere novativo. [B] Sulla legittimità o meno degli affidamenti globali, con definizione successiva (mediante atti integrativi) del vincolo contrattuale relativamente agli importi successivamente finanziati in eccedenza rispetto a quello originario presunto. [C] Sulla disciplina dell'affidamento unitario e sulla natura dei contratti integrativi stipulati successivamente alla entrata in vigore della disciplina comunitaria in materia di settori esclusi. [D] Sugli effetti prodotti dalla risoluzione del contratto sulle eccezioni di tardività dell'iscrizione delle riserve a parte dell'Appaltatore. [E] Sulla possibilità o meno che la mancanza di risorse finanziarie della Stazione Appaltante possa legittimare la sospensione dei lavori appaltati. [F] Sugli effetti della pronuncia di risoluzione del contratto per grave inadempimento della Stazione Appaltante e sulla necessità o meno di avanzare espressamente le domande restitutorie. [G] Sulla risarcibilità dei costi di immobilizzazione dei mezzi gommati nel caso di anomalo andamento dei lavori in assenza di formale sospensione lavori
Corte Conti, sez. reg. contr. Piemonte, 18 maggio 2012
[A] Sull'onere di iscrizione di tempestiva riserva e sulle conseguenze derivanti dalla omessa o tardiva iscrizione. [B] Sull'onere di motivazione posto a carico della Stazione Appaltante nella deliberazione dell'accordo transattivo ai sensi dell'art. 239 del Codice dei Contratti Pubblici e sul potere di controllo della Corte dei Conti
T.R.G.A. Bolzano, 6 agosto 2013
[A] Sulla nullità o meno dei contratti sottoscritti per corrispondenza da parte della pubblica amministrazione. [B] La transazione, anche rinunciataria, è divenuta un mezzo legittimo per dirimere i conflitti in materia di appalti