Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Varie
Tribunale di Torino, 29 luglio 2024
[A] Sulla natura giuridica dell’ANAS a seguito della trasformazione in società per azioni e sulla (im)possibilità di assimilarla ad una società azionaria di diritto privato. [B] Sul trasferimento di funzioni e potestà pubbliche che, a seguito di concessione di opera pubblica da parte della p.a., si verifica in capo al concessionario.
Corte d’Appello di Roma, 23 aprile 2024
[A] Sulla possibilità per il creditore di un ente pubblico del quale sia stato dichiarato il dissesto finanziario ai sensi degli artt. 244 e ss. del T.U.E.L., in mancanza dell’approvazione del rendiconto della gestione da parte dell’organo straordinario di liquidazione previsto dall’art. 256 del T.U.E.L., di chiedere in giudizio l’accertamento del credito e la condanna dell’ente al pagamento e sulla (im)possibilità di intraprendere azioni esecutive. [B] Sull’applicabilità della disciplina dei ritardi nei pagamenti contenuta nel d.lgs. 231/2002 ai contratti d’appalto pubblico.
Corte d’Appello di Napoli, 27 marzo 2024
Sull’inquadramento del contratto con cui la p.a. conferisce ad un privato il potere di sfruttamento di una cava di proprietà pubblica: concessione, con conseguente applicazione delle norme dell’evidenza pubblica, ovvero affitto/locazione, con conseguente applicazione delle norme di diritto privato
Tribunale di Lecce, 13 marzo 2024
[A] Sul riparto di giurisdizione nella fase antecedente l’aggiudicazione della gara e nella fase successiva. [B] Sulla (in)validità delle clausole contenute in convenzioni e contratti stipulati tra la p.a. committente e l’appaltatore in relazione ad un appalto pubblico che prevedano un costo orario unitario di lavoro inferiore ai minimi salariali previsti dalle tabelle ministeriali vigenti e sull’applicabilità in tal caso del meccanismo di sostituzione di diritto delle clausole previsto dall’art. 1339 c.c.. [C] Premessa la disamina della natura giuridica della cauzione in numerario o in titoli, dovuta dall'appaltatore di opere pubbliche ai sensi dell'art. 54 del r.d. 827/1924 e sostituibile da una fideiussione bancaria o da una polizza assicurativa fideiussoria, sui limiti entro cui la p.a. committente ha facoltà di incamerare l'importo ricevuto in numerario o di procedere alla vendita dei titoli o di escutere la fideiussione.
Tribunale di Lecce, 7 marzo 2024
[A] Sulla competenza per territorio in materia di domanda di pagamento di somma di denaro proposta nei confronti della p.a.. [B] Sulla facoltà della p.a. di disporre unilateralmente la modifica degli importi riscossi o richiesti indebitamente da parte dei privati. [C] Sull’applicabilità del regime iva ai Consorzi per lo sviluppo delle aree industriali.
Evento AIA - La gestione del conflitto. Il punto di vista dell'impresa
Si terrà in data 14 giugno 2024 la conferenza sul seguente tema: La gestione del conflitto. Il punto di vista dell'impresa.
Evento ISCL - Dispute boards e collegio consultivo tecnico
Si terrà in data 12 giugno 2024 ore 14.30 la conferenza sul seguente tema: “Dispute boards e collegio consultivo tecnico: metodi alternativi di prevenzione e risoluzione delle liti in appalto”.
Corte d’Appello di Venezia, 4 gennaio 2024
Sull’efficacia liberatoria, anche nei confronti del committente, dei pagamenti a titolo contributivo effettuati dall’appaltatore nell’ipotesi di appalto pubblico posto in essere in violazione delle disposizioni di cui all’art. 29, co. 1 del d.lgs. 276/2003.
Corte d’Appello di Catania, 9 novembre 2023
Sulla qualificazione, ai fini dell’individuazione della disciplina applicabile, dell’affidamento in via provvisoria, e cioé prima che sia portata a termine la gara, del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti urbani.
Tribunale di Firenze, 16 agosto 2023
Sulla (im)possibilità di individuare un rapporto di immedesimazione organica tra le singole Misericordie e la Confederazione Nazionale delle Misericordie.
Corte d’Appello di Venezia, 29 giugno 2023
[A] Sulla (in)idoneità della notifica dell’istanza di correzione di errore materiale di una sentenza a costituire notificazione ai fini della decorrenza del termine breve ex art. 325 c.p.c.. [B] Sulla (im)possibilità per l’Amministrazione di subordinare l’erogazione dei pagamenti dovuti agli aggiudicatari dei servizi di accoglienza ed assistenza in favore di cittadini stranieri alla presentazione della rendicontazione prescritta dal D.M. 18.10.2017 del Ministero dell’Interno. 
Tribunale di Roma, 21 marzo 2023
Sulla sorte dei in essere delle singole società coinvolte in una fusione per incorporazione
Tribunale di Patti, 20 marzo 2023
[A] Sulla natura dell’istituto del prezzo chiuso e sul rapporto e sulle differenze con quello della revisione del prezzo in materia di Appalto pubblico. [B] Sulle modalità di calcolo degli aumenti del prezzo previsti dall’istituto del prezzo chiuso in materia di Appalto pubblico. [C] Sulle modalità di calcolo degli aumenti di prezzo specificamente previsti in materia di prezzo chiuso dalla diciplina contenuta nella l.r. Sicilia 10/1993 in tema di Appalto pubblico.
Cassazione penale, Sezione III, 20 ottobre 2022
A che titolo risponde il costruttore dell’opera che viola le norme in materia urbanistica-edilizia? Anche l’esecutore può rispondere del reato di costruzione abusiva?
Corte d’Appello di Roma, 12 febbraio 2023
Sulla (im)possibilità di far valere in giudizio nei confronti della P.A. un contratto d’Appalto che sia stato originariamente ottenuto tramite affidamento diretto da una società diversa da quella che agisca giudizialmente per aver essa, in conseguenza di operazioni societarie, visto mutare la propria compagine sociale dando vita ad una società mista oppure ad una modifica del proprio profilo soggettivo.
Tribunale di Roma, 7 ottobre 2022
[A] Sul momento a partire dal quale, a seguito della cancellazione dal registro delle imprese, si determina l’estinzione della società. [B] Sulla legittimazione ad agire di società e soci a seguito di cancellazione dal registro delle imprese ed estinzione dell’ente: il caso della liquidazione volontaria della società.
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, 26 marzo 2022
[A] Sulla natura e sulle finalità del giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo. [B] Sulle conseguenze, in punto di efficacia del contratto, della mancata indicazione del termine di esecuzione delle obbligazioni del contratto d’appalto. [C] Sulla nozione di impossibilità dell’inadempimento derivante da causa non imputabile alla Stazione appaltante: il caso del mancato pagamento da parte di un terzo finanziatore a favore del Committente in materia di Appalto pubblico. [D] Sulla posizione di garanzia rivestita dal terzo finanziatore che si sia impegnato, nei confronti del Committente, a trasferire il saldo dell’importo finanziato a seguito della trasmissione della documenteazione attestante la fine dei lavori e delle relative fatture in materia di Appalto pubblico.
Firenze, 28 giugno 2022. Convegno in materia di appalti pubblici.
Focus sugli appalti pubblici ai sensi del D.lgs. 50 del 2016.
Webinar 8 giugno 2022: Prima dell’arbitrato: prevenzione delle controversie
Si terrà in data 8 giugno 2022 la conferenza online sul seguente tema: “Prima dell’arbitrato: prevenzione delle controversie e poteri cautelari negli appalti di costruzione”
Corte d’Appello di Sassari, 21 dicembre 2021
[A] Sulla specificità dei motivi d’appello ex art. 342 c.p.c.. [B] Sull’onere di prova circa la mancanza della concessione edilizia ai fini della nullità di contratto d’Appalto. [C] Sulla validità di un contratto d’Appalto pubblico stipulato in assenza della necessaria autorizzazione paesaggistica e dell’accertamento di conformità paesaggistica. 
Tribunale di Roma, 20 gennaio 2022
Sugli effetti della sostituzione ex lege di clausole contrattuali in materia di affidamento dell’appaltatore contraente sulle prestazioni già svolte
Corte d’Appello di Palermo, 18 gennaio 2022
[A] Sulla natura dei termini di cui all’art. 18 della l.r. Sicilia 14/1998. [B] Sull’onere di prova dell’inadempimento di una obbligazione in caso di eccezione di inadempimento ex art. 1460 c.c.. [C] Sull’onere della parte di reiterare in appello le richieste istruttorie rigettate in primo grado
Corte d’Appello di Messina, 12 gennaio 2022
[A] Sull’appello incidentale del convenuto in relazione a pronunce esplicite ed implicite del giudice di prime cure. [2] Sulla ammissibilità della memoria di replica ex art. 190 c.p.c. in mancanza del previo deposito della comparsa conclusionale. [3] Sul diritto di regresso del condebitore che abbia pagato solo parzialmente il debito solidale, in materia di appalti pubblici.
Tribunale di Perugia, 13 gennaio 2022
[A] Sulla tempestività delle riserve in materia di Appalto pubblico, anche nelle ipotesi di danno continuativo e di sospensione illegittima dei lavori da parte della Stazione Appaltante. [B] Sulla parte su cui gravano le spese di giudizio relative alle assicurazioni terze chiamate in garanzia.
Tribunale di Bologna, 27 novembre 2021
[A] Sulla specificità necessaria ai fini della valida formulazione dell’eccezione di prescrizione. [B] Sul dies a quo di decorrenza della prescrizione del credito relativo alle somme dovute al custode che abbia richiesto la liquidazione ai sensi dell’art. 12 del D.P.R. 571/1982 in materia di deposito a titolo oneroso.
Circolare del MEF n. 4 del 18 gennaio 2022
Le modalità, le condizioni ed i criteri in base ai quali le amministrazioni titolari dei singoli interventi possono imputare nel relativo quadro economico i costi per il personale da rendicontare a carico del PNRR.
Corte d’Appello di Milano, 2 dicembre 2021
[A] Sulla rilevabilità d’ufficio delle questioni attinenti le franchigie e gli scoperti di polizza in materia di contratto di assicurazione. [B] Sulla necessaria approvazione per iscritto delle clausole contenenti franchigie in materia di contratto di assicurazione. [C] Sulla validità della clausola che preveda una franchigia contenuta nell’assicurazione che il costruttore è tenuto a fornire all’acquirente, ai sensi dell’art. 4 del dlgs. 122/2005, e che impedisca all’acquirente di poter escutere dal garante una parte dei danni subiti.
Corte d’Appello di Potenza, 2 agosto 2021
[A] Sui termini entro i quali il giudice d’appello può dichiarare l’inammissibilità dell’appello per insussistenza di una ragionevole probabilità del gravame di essere accolto ai sensi dell’art. 348 ter,  co. 1 c.p.c.. [B] Sull’onere della prova nel caso di eccezione di inesatto adempimento sollevata dalla Stazione Appaltante nei confronti dell’impresa appaltatrice in materia di contratto d’Appalto pubblico. [C] Sull’obbligo del giudice di motivare la compensazione delle spese di lite nei giudizi antecedenti alla l. 263/2005. [D] Sull’inquadramento del poter discrezionale del giudice di compensare parzialmente o totalmente le spese di lite ai sensi dell’art. 92, co. 2  c.p.c. e sugli elementi fattuali rilevanti ai fini dell’individuazione della soccombenza. [E] Sull’onere probatorio in materia di contestazione della misura della liquidazione delle spese di giudizio.
Camera Arbitrale Milano. Il Collegio Consultivo Tecnico
Camera Arbitrale Milano. Il Collegio Consultivo Tecnico: un argine al contenzioso negli appalti pubblici. Seminario del  7 ottobre 2021.   Relatori: Roberta Regazzoni, Jacopo Monaci Naldini, Giovanni Cardinale, Andrea Del Grosso, Francesco Barchielli, Romano Allione, Miriam Allena, Francesco Goisis, Antonio Crivellaro.
Corte d’Appello di Milano, 1 febbraio 2021
[A] Sulla responsabilità del Committente per le spettanze dei dipendenti dell’Appaltatore e del Subappaltatore: l’applicabilità dell’art. 29 d.lgs. 276/2003 alla materia degli Appalti pubblici. [B] Sul principio di vicinanza in materia di onere della prova.
Iscrizione al seminario: "IL COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO"
Un argine al contenzioso negli appalti pubblici: Il Collegio Consultivo Tecnico Giovedì 7 ottobre 2021, ore 17.00-19.00 Online su piattaforma Zoom
Corte d’Appello di Cagliari, 20 luglio 2021
[A] Sulla rilevabilità d’ufficio della legittimazione ad agire e a resistere in giudizio di Appaltatore e Stazione Appaltante. [B] Sulla rilevanza del comportamento complessivo delle parti nell’interpretazione dei contratti aventi forma scritta. [C] Sul soggetto su cui ricade l’onere di acquisire le autorizzazioni amministrative necessarie all’esecuzione dei lavori in contratto pubblico d’Appalto. [D] Sulla specificità dei motivi d’appello. [E] Sui limiti dei poteri del CTU nell’esecuzione delle indagini esplorative. [F] Sul valore probatorio della non contestazione.
Tribunale di Vibo Valentia, 14 aprile 2021
[A] Sulla ripartizione dell’onere della prova tra creditore (appaltatore) e debitore (stazione appaltante) per la riscossione degli importi richiesti dall’appaltatore per acconti e saldo. [B] Sugli effetti sul contratto della violazione del dovere di buona fede e correttezza. [C] Sulla legittimazione del Sindaco a stipulare Convenzioni in assenza dell’autorizzazione a contrarre da parte dell’organo collegiale. [D] Sui requisiti necessari ai fini dell’applicazione dell’art. 1448 c.c.
Tribunale di Roma, 11 maggio 2021
[A] Sulla giurisdizione in materia di risoluzione di contratto d’Appalto pubblico in caso di annullamento in autotutela della procedura di gara. [B] Sugli effetti dell’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione della gara pubblica sul contratto d’appalto medio tempore stipulato. [C] Sulla configurabilità della clausola risolutiva espressa nel contratto d’appalto pubblico. [D] Sulla rilevanza di una sentenza penale di patteggiamento ex art. 444 c.p.p. nei giudizi civili ed amministrativi e con riferimento alle procedure di gara. [E] Sul modello delineato dall’ANAC in materia di Patto di integrità da inserire come parte integrante della lex specialis di gara.
Tribunale di Napoli, 29 aprile 2021
[A] Sull’interpretazione del requisito dell’“imprevedibilità” ai fini dell’emanazione di un’ordinanza contingibile ed urgente. [B] Sulla giurisdizione del Giudice Ordinario in relazione alla determinazione e alla riscossione delle somme per la c.d. “esecuzione in danno” a seguito di ordinanza contingibile ed urgente. [C] Sulla titolarità passiva in capo al Condominio dell’obbligo, imposto da un’ordinanza contingibile ed urgente, di eseguire opere urgenti sul fabbricato condominiale.
Tribunale di Forlì, 29 marzo 2021
[A] Sulla legittimazione passiva dei funzionari/dipendenti degli Enti Territoriali chiamati in giudizio ai sensi dell’art. 191, co. 4 d.lgs. 267/2000; [B] Sugli effetti del riconoscimento di debito: differenze con l’istituto della confessione
Corte d’Appello di Catanzaro, 13 aprile 2021
[A] Sulla giurisdizione in materia di corresponsione del corrispettivo della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti affidato sulla base di ordinanze emesse ai sensi dell’art. 191 del d.lgs. 152/2006; [B] Sulla funzione e natura dei Commissari delegati per emergenza ambientale; [C] Sulla successione universale ai sensi dell’art. 1, co. 422 della L. 147/2013 a seguito della cessazione dell’incarico di Commissario delegato dal Governo: i casi di deroga; [D] Sulla regolarizzazione dei lavori realizzati a seguito di ordinanza contingibile ed urgente.
Tribunale di Rieti, 26 novembre 2020
[A] Sulla possibilità per il giudice di decidere la controversia sulla base di una domanda logicamente subordinata ad altre senza prima esaminare queste ultime. [B] Sull’onere in capo alla Stazione Appaltante di indicare nel bando di gara le informazioni riguardanti le coperture finanziarie. [C] Sulle conseguenze e sugli effetti di contratti pubblici d’Appalto stipulati dalla P.A. in assenza dell’impegno di spesa, nonché sulle responsabilità del funzionario. [D] Sulla possibilità o meno per la P.A., in tema di contratti pubblici, di costituire un valido impegno contabile mediante approvazione di bilancio. [E] Sulla validità del contratto pubblico stipulato sulla base di una determina che rimanda a futuri coperture finanziarie.
Corte d’Appello di Lecce, 27 ottobre 2020
[A] Sull’eccezione di incompetenza territoriale in materia di diritti di obbligazione vantati dall’appaltatore e sui limiti alla rilevabilità d’ufficio della stessa. [B] Sull’applicabilità dell’istituto della continenza in caso di causa preveniente passata in decisione
Corte d’Appello di Roma, 17 dicembre 2020
Sul perfezionamento delle notifiche non andate a buon fine per “causa non imputabile” al notificante; in particolare, sull’errore sul domicilio eletto presso il difensore e succcessivamente modificato dallo stesso senza comunicarlo all’interno del giudizio
Tribunale di Potenza, 24 novembre 2020
Sull’efficacia liberatoria dei pagamenti disposti dalla Stazione Appaltante a mezzo bonifico bancario
Corte d’Appello di Roma, 14 settembre 2020
Sulla possibilità che l’invio di una fattura da parte dell’appaltatore possa rappresentare idonea costituzione in mora della Stazione Appaltante
Tribunale di Vibo Valentia, 4 giugno 2020
Sulla nullità o meno della clausola del contratto di appalto pubblico che subordini il pagamento del corrispettivo all’avvenuta erogazione del finanziamento
Tribunale di Vibo Valentia, 10 aprile 2020
[A] Sul valore probatorio della fattura emessa dall’Appaltatore nel giudizio da questi instaurato contro la Stazione Appaltante per l’adempimento del contratto d’appalto. [B] Sulla forma necessaria affinché il contratto con la Pubblica Amministrazione possa ritenersi valido ed efficace. [C] Sulla necessità o meno della forma scritta in relazione alle eventuali modificazioni successive apportate in corso di rapporto al contratto originario. [D] Sulla rilevanza del visto di regolarità contabile sugli importi liquidati dalla Stazione appaltante. [E] Sulla ammissibilità o meno della domanda di indebito arricchimento, ex art. 2041 c.c. formulata in via subordinata nella prima memoria ex art. 183, sesto comma, c.p.c.. [F] Sul rapporto tra l’azione di indebito arricchimento, ex art. 2041 c.c., e le altre azioni proponibili in giudizio. [G] Sulla responsabilità del funzionario pubblico che abbia consentito la prestazione in assenza della volontà dell’organo competente e dell’impegno di spesa e sulla possibilità o meno per l’appaltatore di agire contro l’Amministrazione per indebito arricchimento
Tribunale di Catania, 18 marzo 2020
Sull’applicazione dei commi uno e due dell’art. 1560 c.c. nel caso di contratti di somministrazione sottoscritti da ente ospedaliero per la fornitura di materiali medici
Tribunale di L’Aquila, 30 dicembre 2019
[A] Sulla idoneità o meno della sottoposizione della società cooperativa appaltatrice alla procedura di liquidazione coatta amministrativa a determinare l’interruzione automatica del giudizio. [B] Sugli effetti interruttivi prodotti dalla dichiarazione di intervenuta liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa appaltatrice resa in udienza dal suo procuratore. [C] Sulle conseguenze derivanti dalla dichiarazione di intervenuta liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa appaltatrice sul giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo avviato dalla Stazione Appaltante
Tribunale di Vibo Valentia, 13 settembre 2017
[A] Sulle conseguenze processuali del pagamento parziale da parte della Stazione Appaltante degli importi oggetto di decreto ingiuntivo da parte dell’appaltatore. [B] Sui rapporti tra ente finanziatore e ente attuatore e sulle responsabilità in caso di mancata erogazione del finanziamento
Tribunale di Napoli, 31 luglio 2017
[A] Sulla giurisdizione del Giudice Ordinario o del Giudice Amministrativo nel caso di controversia instaurata dall’ente concessionario nei confronti del concedente per la ripetizione di somme che il concessionario stesso è stato condannato a pagare all'appaltatore a titolo di compenso revisionale. [B] Sulle valutazioni che il Giudice deve eseguire per l'accertamento della risoluzione di diritto, conseguente a diffida ad adempiere senza esito, intimata dalla parte asseritamente adempiente. [C] Sulle valutazioni da parte del Giudice in presenza di una clausola risolutiva espressa. [D] Sulle valutazioni da parte del Giudice nel caso di reciproca domanda di risoluzione del contratto per inadempimento. [E] Sui criteri interpretativi del contratto d’appalto. [F] Sulla legittimità o meno della clausola del contratto che condizione il pagamento del compenso alla concessione di un finanziamento da parte di altro ente
Tribunale di Perugia, 9 giugno 2017
Sull’onere della prova posto a carico dell’Appaltatore e della Stazione Appaltante nel caso di giudizio attivato per l’adempimento di una obbligazione contrattuale
Corte d’Appello di Brescia, 8 maggio 2017
[A] Sulla possibilità o meno per il Giudice di rilevare d’ufficio la nullità del contratto. [B] Sulla nullità o meno della clausola c.d. claims made posta nel contratto di assicurazione per la responsabilità civile sottoscritto dall’appaltatore
L'Offerta economicamente più vantaggiosa ed il confronto a coppie con metodo AHP
Ing. Fabio Talini e Avv. Francesco Barchielli: Gli autori illustrano il metodo AHP (Analytic Hierarchy Process), cui fanno riferimento i Quaderni e le Linee Guida ANAC per la valutazione degli elementi qualitativi (offerte tecniche) negli appalti pubblici. Tale metodo consente di verificare se i giudizi espressi dai Commissari soddisfano la condizione di transitività, ossia se presentano concordanze di valutazioni idonee a indirizzare in una direzione concorde la scelta del concorrente migliore
Tribunale di Savona, 15 marzo 2017
[A] Sui limiti di ammissibilità dell’azione di indebito arricchimento di cui agli artt. 2041 e 2042 cod. civ.. [B] Sulla responsabilità diretta dell’amministratore, del funzionario o del dipendente della Pubblica Amministrazione per ogni fornitura da questi richiesta senza il previo espletamento degli adempimenti di cui all’art. 191 della l. 267/2000 (TUEL). [C] Sugli orientamenti della Corte Costituzionale in merito alla responsabilità diretta del dipendente pubblico nel caso di contratti affidati in violazione dell’art. 191 del TUEL.
Tribunale di Genova, 6 febbraio 2017
Sulla ripartizione degli obblighi tra distaccante e distaccatario nel caso di distacco di lavoratori negli appalti pubblici
Corte Costituzionale, 6 dicembre 2017
Sulla applicabilità o meno della responsabilità solidale del committente riguardo alle retribuzioni e ai contributi dei dipendenti dell’appaltatore, prevista dall’art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003, anche ai rapporti di subfornitura disciplinati dalla legge n. 192 del 1998
Tribunale di Roma, 17 gennaio 2017
Sul Giudice competente a decidere le controversie inerenti i debiti pecuniari delle pubbliche amministrazioni relativi ai corrispettivi dovuti in ragione di un contratto d’appalto
Tribunale di Avellino, 30 gennaio 2017
[A] Sulla necessità della forma scritta per l’efficacia dei contratti stipulati dalla Pubblica Amministrazione e sulla fondatezza o meno di pretese creditorie dell’Appaltatore fondate solo sulla determina dirigenziale. [B] Sul contenuto essenziale dell’atto scritto che deve costituire il fondamento del rapporto contrattuale tra Stazione Appaltante e Appaltatore. [C] Sulla possibilità o meno che la prassi dell’Amministrazione di instaurare rapporti non fondati su contratti scritti generi un legittimo affidamento per l’Appaltatore
Tribunale di Salerno, 2 febbraio 2017
[A] Sulla competenza territoriale a decidere sulla controversia inerente il pagamento di somme da parte dello stato e degli altri Enti Pubblici. [B] Sugli effetti dell’eccezione di competenza svolta nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo
Lodo Arbitrale, 21 maggio 2015
[A] Sulla giurisdizione del Giudice Amministrativo o del Giudice Ordinario per la decisione delle controversie inerenti la revisione periodica dei corrispettivi nei contratti di fornitura e di servizi aventi ad oggetto prestazioni continuative. [B] Sulla possibilità di deferire in arbitri la controversia inerente la revisione periodica dei corrispettivi e sulla normativa introdotta dalla l. n. 205 del 2000
Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise, 13 ottobre 2017
[A] Sui limiti alla partecipazione alle gare di una impresa che abbia presentato istanza di concordato preventivo, ovvero sia stata ammessa al concordato preventivo. [B] Sulle valutazioni del ricorso principale e del ricorso incidentale in caso di due o più partecipanti
Corte d’Appello di Roma,18 ottobre 2016
[A] Sull’efficacia diretta o meno nell’ordinamento nazionale dei mutamenti normativi prodotti dalle sentenze della Corte di giustizia UE, in particolare in materia di limiti all’affidamento a trattativa privata. [B] Sulla responsabilità del funzionario nel caso di richiesta di prestazioni a terzi che non abbiano formale copertura di spesa e sulla possibilità o meno del terzo appaltatore di esperire l’azione di arricchimento senza causa a carico dell’Ente che ha beneficiato di tali prestazioni.
Lodo Arbitrale, 18 dicembre 2015
[A] Sull'effetto prodotto dalle proroghe della concessione sul diritto di riscatto gratuito delle reti stabilito dal contratto a favore dell'Ente concedente a conclusione del rapporto concessorio. [B] Sulla possibilità o meno che la delibera del Consiglio Comunale con cui si autorizza la stipula del contratto costituisca conclusione dello stesso. [C] Sull'applicazione di interessi e rivalutazione monetaria in caso di debito di valore
Lodo Arbitrale, 3 giugno 2015
Sui presupposti necessari affinché si possa verificare lo scioglimento del rapporto contrattuale per impossibilità sopravvenuta della prestazione ai sensi dell'art. 1256 c.c.
Tribunale di Pistoia, sez. esecuz. mobiliari, ordinanza 4 luglio 2016
[A] Sulla opponibilità o meno al creditore del conferimento di ramo d'azienda successivo alla notifica del pignoramento. [B] Sulla opponibilità o meno al terzo creditore della delegazione di pagamento concessa dall'Impresa affinché la Stazione Appaltante proceda al pagamento diretto ai subappaltatori
Corso Arbitrato Internazionale. 14 14 e 15 15 ottobre 2016 (Milano)
Il 14 e 15 ottobre il Chartered Institute of Arbitrators offre a Milano un corso approfondito sull’arbitrato commerciale internazionale
Lodo Arbitrale, 23 aprile 2015
[A] Sull'onere da parte della Stazione Appaltante di indicare negli atti di spesa i capitoli di bilancio o la fonte dell'impegno di spesa da assumere e sulle modalità operative ritenute idonee a rispettare tale requisito. [B] Sulle responsabilità della Stazione Appaltante in caso di ritardo nei pagamenti dovuto in tutto o in parte da lungaggini o omissioni dell'Ente Finanziatore
Cassazione Civile, Sez. Lav., Sent. 24 maggio 2016
[A] Sulla applicabilità o meno alle pubbliche amministrazioni della responsabilità solidale del committente per i crediti retributivi e contributivi dei lavoratori dell'appaltatore, ai sensi dell'art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003. [B] Sulla applicabilità o meno della responsabilità solidale del committente di cui all'art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003 ai privati soggetti alla disciplina del codice degli appalti (es. Trenitalia). [C] Sulla possibilità o meno di estendere la solidarietà del committente di cui all'art. 29 del d.lgs. n. 276 del 2003, anche al T.F.R.
Corte d'Appello di Firenze, Sez. Lav., 8 marzo 2016
[A] Sulla applicabilità o meno negli appalti pubblici della solidarietà tra committente e appaltatore in merito agli inadempimenti retributivi di quest'ultimo: in particolare nel caso in cui la stazione appaltante sia una società di diritto privato. [B] Sulla sussistenza o meno della legittimazione passiva dell'INPS nel caso di richiesta di pagamento del TFR accantonato dal datore presso il Fondo di Tesoreria riservato ai datori con più di cinquanta dipendenti. [C] Sulla possibilità o meno della Stazione Appaltante obbligata in solido al pagamento delle retribuzioni dei dipendenti dell'appaltatore inadempiente, di surrogarsi ex art. 1203 nei diritti del lavoratore nei confronti del Fondo di Tesoreria INPS. [D] Sul beneficio di preventiva escussione del datore appaltatore rispetto al committente, introdotto nell'art. 29 legge Biagi dal DL n. 5/2012. [E]
Autorità Nazionale Anticorruzione, 23 settembre 2015
Sulle possibili azioni a tutela delle imprese affidatarie della realizzazione delle opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione a seguito di procedura di gara espletata dal titolare del permesso di costruire, per il caso in cui non venga loro corrisposto il pagamento dei crediti maturati a seguito dell’esecuzione del contratto: considerazioni dell’ A.N.A.C.
Lodo Arbitrale, 9 maggio 2014
[A] Sui limiti e sui presupposti per la cessione dell'azienda da parte dell'Impresa appaltatrice. [B] Sugli obblighi di comunicazione di cui all'art. 35 della l. 109 del 1994 (e 166 del d.lgs. 163 del 2006) posti a carico dell'impresa cessionaria dell'azienda e sugli effetti prodotti dalla omessa comunicazione.
Lodo Arbitrale, 5 maggio 2014
[A] Sulla disciplina in materia di arbitrato applicabile ad un contratto stipulato nel 1993 con collegio arbitrale nominato nel 2010. [B] Sulla decorrenza del termine decadenziale per l'avvio del procedimento arbitrale di cui all'art. 46 del d.lgs. n. 1063 del 1962. [C] Sulla ammissibilità o meno della testimonianza resa per iscritto nell'ambito del procedimento arbitrale. [D] Sulla necessità o meno di ribadire tutte le riserve nello stato finale o sulla sufficienza di una semplice sottoscrizione con riserva dello stesso. [E] Sulla procedibilità o meno delle domande riconvenzionali svolte dalla Stazione appaltante nei confronti della società fallita. [F] Sulla possibilità di operare la c.d. compensazione impropria a favore della Stazione Appaltante riguardo a crediti vantati nei confronti della società fallita
Lodo Arbitrale, 28 marzo 2014
[A] Sul contenuto e sulla entrata in vigore della necessaria autorizzazione all'arbitrato contenuta nell'art. 1, comma 19, della l. 6 novembre 2012, n. 190, la quale, a modifica dell'art. 241, comma 1, del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163. [B] Sull'onere della prova posto a carico dell'attore in merito ai fatti costitutivi posti a fondamento della domanda. [C] Sulla applicabilità o meno della ricognizione di debito, di cui all'art. 1988 cod. civ., ai rapporti con le pubbliche amministrazioni e sulla rilevanza o meno di una lettera di riconoscimento di debito trasmessa dalla Stazione Appaltante. [D] Sulla possibilità o meno che il parere reso dal RUP o dal Direttore dei Lavori possano costituire riconoscimento di debito per la Stazione Appaltante ovvero dichiarazione confessoria
Lodo Arbitrale, 23 gennaio 2014
[A] Sugli obblighi del General Contractor (Contraente Generale) nell'esecuzione dell'opera oggetto del contratto. [B] Sui rapporti tra Stazione Appaltante e Contraente Generale nell'ipotesi di modifiche apportare alle prestazioni oggetto di contratto da parte di quest'ultimo, ai sensi dell'art. 176 del Codice dei contratti pubblici. [C] Sui limiti alla responsabilità per anomalo andamento dei lavori nel rapporto tra Stazione Appaltante e Contraente Generale. [D] Sulla possibilità o meno per il General Contractor di ottenere il risarcimento del danno da perdita chance di ulteriori appalti nel caso di prolungamento dei tempi contrattuali dato da modifiche intercorse in corso d'opera. [E] Sull'alea da rischio geologico per il Contraente Generale e sulle conseguenze derivanti dlalla necessità di ulteriori accertamenti disposti dalla Soprintendenza e originariamente non previsti. [F] Sui danni risarcibili al Contraente Generale in caso di anomalo andamento lavori: spese generali. [G] Segue: improduttivo impiego del personale. [H] Segue: improduttivo impiego di macchinari e attrezzature. [I] Segue: improduttivi oneri di sicurezza. [L] Segue: improduttivi costi fissi. [M] Segue: improduttivi oneri di progettazione e direzione lavori. [N] Segue: improduttivi oneri per polizze fideiussorie e assicurative. [O] Segue: mancato utile e oneri finanziari per il relativo ritardato conseguimento. [P] Segue: interessi e rivalutazione monetaria. [Q] Sul maggiore rischio d'impresa caratteristico della figura del Contraente Generale e sugli obblighi nascenti da tale maggior rischio d'impresa. [R] Sulla sussistenza o meno di un autonomo diritto agli ulteriori oneri derivanti dall'anomalo andamento dei lavori anche per gli affidatari del Contraente Generale
Lodo Arbitrale, 27 gennaio 2014
[A] Sulla ammissibilità della eccezione di compensazione avanzata in via riconvenzionale dalla Stazione Appaltante nei confronti del Fallimento. [B] Sulla natura vincolata o meno del procedimento di risoluzione del contratto d'appalto disciplinato dagli artt. 135 e 136 del D.Lgs. n. 163/2006. [C] Sulla possibilità o meno che il danno all'immagine possa ritenersi in re ipsa
Tribunale di Prato, 13 dicembre 2014
Sugli effetti prodotti, sul procedimento esecutivo già avviato, dalla revoca del decreto ingiuntivo azionato dal subappaltatore nei confronti dell'appaltatore
Recensione: International Construction Contract Law
Il panorama dei testi che trattano il tema degli appalti internazionali si arricchisce di un prezioso volume: International Construction Contract Law, scritto da Lukas Klee e pubblicato da Wiley Blackwell
Lodo Arbitrale, 15 gennaio 2014
[A] Sulla validità o meno della clausola compromissoria inserita nel contratto tra Amministrazione e professionista relativamente alle questioni sorte sull'an e sul quantum delle prestazioni eseguite da quest'ultimo. [B] Sulla nullità o meno della clausola arbitrale in assenza dell'autorizzazione motivata conferita al Dirigente dall'Organo di Governo del Territorio, ex art. 241 del Codice, come modificato dalla l. n. 190/2012. [C] Sulla nullità o meno della clausola contrattuale con cui si subordina il pagamento della prestazione di progettazione alla concessione di un finanziamento per la realizzazione dell'opera pubblica
Ministero del Lavoro, Roma 17 aprile 2015
Sulla interpretazione dell’art. 29, comma 2, D.Lgs. n. 276/2003, nella parte in cui prevede che la contrattazione collettiva nazionale possa derogare al regime della responsabilità solidale negli appalti avente ad oggetto i trattamenti retributivi e il versamento dei contributi
Cassazione Civile, Sez. I, Sent. 22 ottobre 2013
Sulla insussistenza del diritto della mandataria fallita di riscuotere le somme dovute per lavori eseguiti dalle mandanti in ragione dell'intervenuto scioglimento del rapporto di mandato a causa del fallimento
Lodo Arbitrale, 29 ottobre 2013
Sulla possibilità o meno che l'accettazione da parte della Stazione Appaltante di una prestazione inesatta da parte dell'Impresa costituisca acquiescenza e precluda la successiva contestazione dell'inadempimento
Lodo Arbitrale, 15 luglio 2013
[A] Sugli effetti prodotti dal mancato esperimento del tentativo di conciliazione previsto nel contratto d'appalto. [B] Sulla disciplina del "General Contracting" prima dell'introduzione nel Codice dei contratti pubblici dell'art. 176. [C] Sulle differenze tra appalto e contratto con contraente generale, nonché sui limiti all'alea posto a carico del General Contractor e sulla sussistenza di rischi posti a carico della Stazione Appaltante. [D] Sulla duplice funzione delle riserve e sull'onere di iscrizione per i c.d. fatti continuativi. [E] Sulla distinzione tra proroga e termine suppletivo e sul potere del Collegio di accertare il diritto dell'esecutore ad un termine suppletivo per cause imputabili al committente ovvero a forza maggiore. [F] Sulla esistenza o meno dell'onere di iscrizione di tempestiva riserva per le pretese relative alla revisione dei prezzi contrattuali di cui all'art. 133 del d.lgs. 163 del 2006. [G] Sulla prova necessaria per il riconoscimento delle maggiori spese derivanti dal prolungamento del tempo dei lavori e la necessità di eseguire gli stessi senza una precisa e preventiva programmazione. [H] Sulla funzione del c.d. premio di accelerazione e sulla interpretazione dell'istituto da parte dell'AVCP (oggi ANAC) e dalla giurisprudenza. [I] Sulle ipotesi in cui non può essere riconosciuto il premio di accelerazione
Cassazione Civile, Sez. I, Sent. 14 febbraio 2013
[A] Sulla necessità, ai fini della ammissibilità del ricorso per Cassazione, di indicare nel ricorso con precisione i fatti che hanno originato la controversia, senza necessità di attingere ad ulteriori atti e/o documenti del processo. [B] Sulla natura giuridica dell'ATI e sulla residua autonomia negoziale delle imprese riunite, [C] Sugli effetti prodotti dal fallimento della società mandataria dell'ATI, sia per quanto attiene i rapporti interni, sia per quanto attiene i rapporti con la Stazione Appaltante. [D] Sugli effetti prodotti dal fallimento di una società mandante dell'ATI
Cassazione Civile, Sez. I, Sent. 2 agosto 2012
Sull'onere della Stazione Appaltante di effettuare i pagamenti direttamente alla curatela nel caso di fallimento della società mandante dell'ATI appaltatrice
Cassazione Civile, Sez. I, Sent. 17 luglio 2013
Sulla possibilità o meno che il riferimento alla probabilità di finanziamento a mezzo mutuo da contrarre con la Cassa DD.PP. per coprire le spese di progettazione sia sufficiente a osservare l'obbligo di legge di copertura finanziaria e ad evitare la nullità della delibera di conferimento dell'incarico e del contratto
Lodo Arbitrale, 11 giugno 2013
[A] Sulla sussistenza della legittimazione passiva della Prefettura ovvero del Ministero dell'Interno in persona del Ministro, in materia di appalti pubblici resi presso le stazioni dei Carabinieri. [B] Sulla possibilità o meno di ritenere sanata l'errata notifica dell'atto di accesso in arbitri alla Prefettura anziché al Ministero dell'Interno attraverso la costituzione in giudizio dell'Avvocatura dello Stato
Cassazione Civile, Sez. I., 25 maggio 2012
[A] Sull'onere della prova posto a carico delle parti del processo e sulle ipotesi in cui può dirsi violato l'art. 2697 cod. civ.. [B] Sulle ipotesi in cui è consentita la censura rivolta alla sentenza impugnata per vizio di motivazione e sulla possibilità o meno di rimettere in discussione l'interpretazione dei fatti generatrici di responsabilità nel contratto d'appalto pubblico
Lodo Arbitrale, 21 febbraio 2013
[A] Sull'incremento della durata contrattuale cui ha diritto l'Appaltatore nel caso di sospensione totale e di sospensione parziale dei lavori secondo la disciplina di cui al d.m. n. 145 del 2000. [B] Sugli effetti prodotti dall'ammissione dell'Appaltatore alla procedura di concordato preventivo sui pagamenti verso gli enti previdenziali e sui conseguenti pagamenti della Stazione Appaltante
Tribunale di Livorno, 1 agosto 2012
[A] Sulle conseguenze prodotte dal fallimento della società mandante sul rapporto interno all'ATI e sulla possibilità di trasformare la domanda riconvenzionale avanzata dalla Stazione Appaltante nei confronti del fallimento in eccezione riconvenzionale finalizzata a paralizzare la domanda principale. [B] Sul diritto dell'Appaltatore al corrispettivo per i lavori extra contratto eseguiti su richiesta verbale del direttore lavori e sulla valutazione in merito alla indispensabilità delle opere. [C] Sulla ammissibilità della domanda di indebito arricchimento ai sensi dell'art. 2041 cod. civ. e sul danno risarcibile in ragione di tale domanda
Cassazione Civile, sez. I, 18 maggio 2012
[A]Sull'istituto del prezzo chiuso, sulle fonti normative e sulla valutazione dell'istituto da parte della giurisprudenza. [B] Sulla interpretazione della disciplina del prezzo chiuso, sulle modalità di calcolo della previsione convenzionale di indicizzazione del prezzo dell'appalto e sulla applicabilità o meno del metodo di calcolo a scalare. [C] Sul valore normativo vincolante del capitolato generale d'appalto per le opere pubbliche, approvato con D.P.R. n. 1063 del 1962, soltanto per gli appalti stipulati dallo Stato ovvero anche per quelli stipulati dagli altri enti pubblici. [D] Sulla necessità o meno di tenere conto dei periodi di sospensione totale dei lavori per fatti non imputabili all'appaltatore ai fini della determinazione del prezzo chiuso e, in particolare, della maggiorazione del 5 per cento del prezzo del lavoro al netto del ribasso di asta per ogni anno intero previsto per l'ultimazione dei lavori, a norma della L. 28 febbraio 1986, n. 41, art. 41, comma 4, applicabile ratione temporis
Lodo Arbitrale, 26 febbraio 2013
[A] Sulla legittimità o meno della condizione sospensiva inserita nel contratto, rappresentata dal finanziamento delle progettazioni e delle opere, al reperimento del quale è subordinato il pagamento delle prestazioni. [B] Sugli obblighi posti a carico della stazione appaltante nel caso di condizione sospensiva legata al finanziamento delle opere e sull'onere della prova posto a suo carico nel caso di mancato avveramento della condizione. [C] Sulla possibilità o meno per l'impresa di ottenere il risarcimento per indebito arricchimento della Stazione Appaltante laddove, pur in assenza del verificarsi della condizione sospensiva, quast'ultima si sia avvalsa del progetto predisposto dall'Impresa
Tribunale di Pistoia, 16 febbraio 2012
Sulla responsabilità della cessionaria dell'Azienda per i debiti della cedente relativi a contratti in corso, sulla normativa applicabile e sull'ipotesi in cui tali debiti non siano iscritti in contabilità
Tribunale di Pisa-Sez.Dist. Pontedera, 12 gennaio 2012
[A] Sulla ammissibilità o meno della domanda riconvenzionale avanzata dalla convenuta avverso la curatela fallimentare dell'impresa appaltatrice e sulla ammissibilità della eccezione riconvenzionale di compensaione. [B] Sull'onere di tempestiva iscrizione di riserva posto in capo all'Appaltatore e sull'onere della prova in corso di giudizio
Lodo Arbitrale, 22 novembre 2012
[A] Sugli orientamenti giurisprudenziali in merito all'interpretazione delle clausole arbitrali, precedenti alla riforma del 2006, in particolare sulla sussistenza o meno della giurisdizione arbitrale sulla domanda di indebito arricchimento avanzata dal concessionario di pubblico servizio. [B] Sui limiti alla possibilità di interpretare estensivamente la clausola compromissoria, precedente alla riforma del 2006, e sulle questioni che possono considerarsi devolute agli arbitri
Lodo Arbitrale, 16 ottobre 2012
Sulla tardività o meno della eccezione di prescrizione del credito vantato dall'Appaltatore sollevata dalla Stazione Appaltante solo nelle memorie successive alla costituzione nel giudizio arbitrale
Lodo Arbitrale, 11 ottobre 2012
[A] Sulla natura e sulle caratteristiche derivanti dal contratto c.d. "a corpo" e sulle ipotesi in cui il corrispettivo "a forfait" stabilito nel contratto d'appalto può subire mutamenti. [B] Sulla operatività o meno del sistema delle riserve alla pretesa dell'appaltatore di ottenere il riallineamento dei prezzi al mutato valore dei fattori produttivi e sull'onere della prova posto a carico dell'appaltatore. [C] Sulla decorrenza degli interessi legali dovuti all'appaltatore sulle somme liquidate dal Collegio in accoglimento delle riserve a suo tempo iscritte
Lodo Arbitrale, 27 settembre 2012
[A] Sulla rilevanza o meno delle modifiche sopravvenute al Capitolato Generale delle Opere Pubblice e degli interventi abrogativi della Corte Costituzionale, laddove la convenzione stipulata tra le parti richiami la disciplina dettata nel capitolato generale vigente nel momento in cui il contratto è stato concluso. [B] Sul termine posto al convenuto per declinare la competenza arbitrale ai sensi dell'art. 47 del Capitolato Generale, dopo la sentenza della Corte Cost. n. 152 del 1996. [C] Sulla evoluzione normativa dell'istituto del "prezzo chiuso" e sul criterio legale di quantificazione attraverso l'applicazione del metodo globale e non di quello a scalare
Lodo Arbitrale, 15 maggio 2012
Sulla idoneità o meno degli impegni di spesa, degli ordini alla Tesoreria e di copia cartacea del resoconto informatico attestante lo storico di tutti i pagamenti disposti in favore della Appaltatrice a costituire prova dei pagamenti eseguiti dalla Stazione Appaltante all'Appaltatore
Lodo Arbitrale, 29 marzo 2012
[A] Sui canoni interpretativi da utilizzare per delineare il contenuto della clausola arbitrale. [B] Sulla competenza o meno del Collegio Arbitrale a decidere sulle controversie nascenti dalla esecuzione inter partes dell'accordo bonario precedentemente stipulato, [C] Sui limiti alla ammissibilità dell'intervento del terzo nel giudizio arbitrale. [D] Sulla natura e sulle caratteristiche del contratto di factoring. [E] Sulla possibilità o meno che la società di factoring che ha acquistato il credito dell'appaltatore possa ritenersi successore nel contratto anche per quanto attiene la clausola compromissoria. [F] Sul regime delle preclusioni vigente nel procedimento di arbitrato rituale. [G] Sulla spettanza o meno degli interessi anatocistici sugli interessi spettanti all'appaltatore ai sensi degli artt. 35 e 36 del Capitolato generale d'appalto per le opere pubbliche (approvato con il D.P.R. 16 luglio 1962, n. 1063)
Consiglio di Stato, Sezione IV, 6 agosto 2013
Sulle condizioni che devono sussistere affinché il fresato d’asfalto possa essere considerato sottoprodotto e non rifiuto
Tribunale di Pistoia, Sezione Distaccata di Monsummano, 6 febbraio 2012
[A] Sulla spettanza dei ricavi derivanti dalle attività di recupero da raccolta differenziata al Comune ovvero all’Impresa appaltatrice del servizio di gestione dei rifiuti, in caso di contratto a corpo e in assenza di previsioni contrattuali sul punto. [B] Sulla responsabilità del cedente e del cessionario del contratto di appalto per i debiti aziendali esistenti verso la Stazione Appaltante
Lodo Arbitrale, 16 febbraio 2011
Sulla possibilità o meno di configurare un inadempimento contrattuale della Pubblica Amministrazione, per violazione dell’esclusiva, per non avere impedito le scommesse clandestine
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione I, 20 giugno 2011
Sulla legittimità o meno dei provvedimenti con i quali la stazione appaltante riammette alla gara soggetti diversi e ulteriori rispetto al ricorrente che ha ottenuto l’accoglimento di una misura cautelare avverso l’esclusione
Consiglio di Stato, Sezione III, 14 giugno 2011
Sull'elenco, di cui all'art. 394 del d.P.R. n. 498/1992, identificabile con l'elenco di cui all'art. 8 del D.P.R. n. 571 del 1982, relativo ai soggetti che, per avere la disponibilità dei luoghi idonei al deposito dei veicoli sequestrati, possono essere “anche” incaricati della custodia dei veicoli stessi
Corte di Cassazione, Sezione I, 27 aprile 2011
Sulla sussistenza o meno di un valore normativo e vincolante del Capitolato Generale approvato con D.P.R. n. 1063 del 1962 anche per i contratti stipulati da enti pubblici diversi dallo Stato
Cassazione Civile, Sezione I, 14 aprile 2011
[A] Sull’individuazione del termine di prescrizione dell’azione per ingiustificato arricchimento svolta da un tecnico nei confronti di una Pubblica Amministrazione, per la remunerazione di un incarico di progettazione esecutiva svolto [B] Sulla possibilità o meno che la richiesta di pagamento del corrispettivo contrattuale sia inidonea ad interrompere il termine di prescrizione per la proposizione dell'azione d'ingiustificato arricchimento
Corte di Cassazione, Sezione III Penale, 18 aprile 2011
Sulle caratteristiche che deve possedere il deposito temporaneo di rifiuti ai sensi dell’art. 83, lett. m), del D.lgs 152 del 2006
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
[A] Sulla natura vincolante o meno per i Comuni siciliani dei Piani Regolatori delle aree ricadenti all’interno dei Consorzi per l’Area di Sviluppo Industriale, anche ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’apertura di una grande struttura di vendita [B] Sulla legittimità o meno della clausola di bando che preveda una condizione sospensiva di efficacia del contratto di concessione, in particolare legata all’effettivo rilascio della autorizzazione commerciale nella aree ricadenti all’interno dei Consorzi per l’Area di Sviluppo Industriale siciliani
Corte d'Appello di Firenze, Sezione Lavoro, 22 febbraio 2011
Sulla differenza in fase esecutiva tra appalto endoaziendale di servizi e mera intermediazione di manodopera vietata dalla legge n. 1369 del 1960
C.G.A.R.S., 16 febbraio 2011
Sulla tematica della natura giuridica delle autorità portuali e sulla necessità o meno che per il reclutamento del personale le stesse si attengano al principio della concorsualità ai sensi del D.lgs 165 del 2001
T.A.R. Puglia Bari, Sezione I, 28 ottobre 2010
Sull’appalto di servizi integrati e sul CCNL del 19 dicembre 2007 che all’art. 1 disciplina i “servizi di controllo accessi (reception, accoglienza, accompagnamento, custodia di locali, edifici, aree, etc.)"
Itaca. Atti del convegno del 9 marzo 2010
Sicurezza nei contratti pubblici. Gestione della sicurezza nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 30 novembre 2009
Sull’art. 58 del d.l. n. 112/2008, poi convertito con la l. n. 133/2008, che intende incentivare la valorizzazione del patrimonio pubblico mediante alienazione di quei beni che non si caratterizzino per il loro nesso di strumentalità all’esercizio delle funzioni istituzionali degli enti locali e sul rapporto con la legislazione regione in materia di varianti urbanistiche
Consiglio di Stato, Sezione V, 16 giugno 2009
Sulla differenza tra gli “autoveicoli di soccorso” e gli ”autoveicoli per uso speciale” descritti all’art. 54, lett. g), del codice della strada
Legge 18 giugno 2009, n. 69. Estratto
Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile" - Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 giugno 2009 - Supplemento ordinario n. 95
Il Project Financing negli Enti Locali in Toscana
Firenze, 6 luglio 2009 ore 9,30 - 13,30 - Auditorium del Monte dei Paschi di Siena, via de' Pecori
C.G.A.R.S., 25 maggio 2009
La formula “indagini geognostiche” deve intendersi equipollente alla locuzione “indagini geotecniche”
DDL 1082-B. Il Senato dà il via libera definitivo al DDL competitività
Il 26 maggio 2009 l'Assemblea del Senato ha dato il via libera definitivo al collegato su sviluppo economico, semplificazione, competitività e processo civile (ddl 1082-B). Ora il provvedimento dovrà essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Omniavis Firenze. Corsi di formazione giugno 2009
1) Il “piano casa” nella L.R.T. 24/2009: possibilità e limiti agli ampliamenti e ricostruzioni, Firenze, Giovedì 4 giugno 2009 ore 9.30-13.00 e 14.30-17.30; 2) L’espropriazione per pubblica utilità, Firenze, Martedì 9 giugno 2009 ore 9.30-13.30; 3) Gli affidamenti in economia da parte degli Enti Locali, Firenze, Mercoledì 17 giugno 2009 ore 9.30-13.30