Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Autorità Vigilanza
ANAC, Deliberazione 14 giugno 2017
Sulla legittimità o meno dell’allungamento dei termini del procedimento di accordo bonario, scanditi dall’art. 240 del d.lgs. n. 163/2006, da parte della Stazione Appaltante al fine di assicurare il massimo deflazionamento del contenzioso
ANAC, delibera 23 novembre 2016
[A] Sul divieto di modificazione soggettiva dei componenti dei raggruppamenti di imprese partecipanti alla procedura ad evidenza pubblica, disposto dall'art. 37, comma 9, del d.lgs. n. 163 del 2006 e sulle eccezioni di cui ai commi 18 e 19 dello stesso articolo. [B] Sulle ipotesi in cui sulla base delle previsioni dell’art. 37, comma 19, in caso di fallimento di una mandante del RTI la SA non è tenuta ad annullare la gara, ma può proseguire il rapporto contrattuale con lo stesso aggiudicatario. [C] Sugli orientamenti dell'ANAC in materia di varianti in corso d'opera. [D] Sulle ipotesi di varianti in corso d'opera consentite dall'art. 132 del d.lgs. n. 163/2006. [E] Sulle varianti ammissibili in caso di appalto di servizi, secondo quanto previsto dagli artt. 114 del d.lgs. n. 163 del 2006 e dell'art. 311 del regolamento di attuazione, d.P.R. 207 del 2010
Parere ANAC sulla normativa, 22 luglio 2015
[A] Sull'istituto della variante e sulle ipotesi di legittimità. [B] Sulle modifiche progettuali per le quali non è possibile procedere con varianti in corso d'opera. [C] Sui limiti posti dall'art. 57, comma 2 del codice alla possibilità di affidare lavori tramite procedura negoziata in caso di estrema urgenza
ANAC. Ufficio Vigilanza Lavori. Definizione di procedimento
È illegittimo il bando di gara di lavori che richiede come requisito di partecipazione, oltre alla SOA, la disponibilità di un impianto di produzione bitumi ad una distanza non superiore a 50 km dal cantiere
Autorità di Vigilanza, 31 marzo 2011
[A] Sulla legittimità o meno di una nuova e diversa valutazione della stazione appaltante dopo avere disposto l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto [B] Sulla necessità o meno che l’aggiudicatario provvisorio riceva la comunicazione di avvio del procedimento nel caso in cui la Stazione Appaltante proceda all’aggiudicazione definitiva a favore di altro partecipante
Autorità di Vigilanza, 31 marzo 2011
Sulla legittimità delle clausole di bando che attribuiscano un punteggio ad elementi costituenti requisiti richiesti per la partecipazione alla gara (nel caso in esame al possesso di "Requisiti di sistema di gestione ambientale dell’operatore")
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
[A] Sulla possibilità o meno che l’impresa possa partecipare alla gara nelle more della effettuazione della verifica triennale dell’attestazione SOA, ove la verifica sia richiesta nel termine di sessanta giorni anteriori alla scadenza [B] Sugli effetti sul possesso del requisito di qualificazione del partecipante alla gara ove la verifica dell’attestazione SOA sia compiuta dopo la scadenza del primo triennio [C] Sulla natura costitutiva ovvero dichiarativa della verifica triennale dell’attestazione SOA, ai fini della dimostrazione del possesso del requisito di qualificazione [D] Sulla necessità o meno di ripetere il procedimento di valutazione delle offerte effettuato secondo il metodo del confronto a coppie nel caso di esclusione dell’aggiudicataria provvisoria
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
[A] Sulle diverse caratteristiche dei Raggruppamenti Temporanei verticali ed orizzontali [B] Sulla possibilità o meno che ATI c.d. verticali possano partecipare alla gara ove il bando non contenga la specificazione delle prestazioni ritenute principali e di quelle da considerare secondarie
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
[A] Sulla legittimità o meno delle clausole di bando che richiedano il possesso di requisiti di capacità tecnica ulteriori e più severi rispetto a quelli indicati dalla legge [B] Sulla legittimità o meno delle clausole di bando che richiedano il possesso di requisiti di capacità tecnica tipologicamente diversi da quelli previsti dalla legge, ovvero richiedano la produzione di mezzi di prova diversi da quelli contemplati dalla normativa comunitaria
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
Sulla interpretazione delle clausole del bando che prescrivano in modo equivoco particolari adempimenti posti a pena di esclusione dalla gara e sulla compilazione dei modelli predisposti dalla stazione appaltante
Autorità di Vigilanza, 21 marzo 2011
Sulla possibilità o meno che il concorrente possa comprovare al momento della esecuzione del contratto il possesso dei requisiti di cui ha dichiarato il possesso
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
Sulla legittimità della clausola di bando che imponga requisiti di capacità economica e finanziaria più severi rispetto a quelli indicati dalla legge, in particolare maggiori e più puntuali garanzie bancarie
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
[A] Sulla natura vincolante o meno per i Comuni siciliani dei Piani Regolatori delle aree ricadenti all’interno dei Consorzi per l’Area di Sviluppo Industriale, anche ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’apertura di una grande struttura di vendita [B] Sulla legittimità o meno della clausola di bando che preveda una condizione sospensiva di efficacia del contratto di concessione, in particolare legata all’effettivo rilascio della autorizzazione commerciale nella aree ricadenti all’interno dei Consorzi per l’Area di Sviluppo Industriale siciliani
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
[A] Sulla legittimità delle clausole di un bando per l’affidamento di lavori pubblici che prevedano l’attribuzione di un punteggio all’offerta tecnica di due terzi del totale dei punti, lasciando agli altri elementi solo un terzo dei punti disponibili [B] Sul limite al di sotto del quale il peso attribuito dal bando al prezzo rispetto agli altri elementi deve ritenersi marginale e, pertanto, la scelta della stazione appaltante deve qualificarsi illogica [C] Sulla possibilità o meno di inserire tra gli elementi di valutazione dell’offerta quelli concernenti le precedenti esperienze e le caratteristiche organizzative e dimensionali della singola impresa partecipante [D] Sulla applicazione dell'art. 83 del D.Lgs. n. 163 del 2006 in merito alla possibile commistione fra requisiti soggettivi di partecipazione ed elementi oggettivi di valutazione dell'offerta [E] Sulla legittimità o meno della clausola del bando che preveda a carico dei partecipanti il pagamento oneri di partecipazione alla gara eccedenti rispetto alle spese di riproduzione della documentazione di gara
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2011
[A] Sulla l’ammissibilità o meno alla gara della concorrente che ha prodotto la documentazione concernente l’avvalimento priva di sottoscrizione autografa in originale da parte del rappresentante legale dell’impresa ausiliaria [B] Sulla possibilità o meno per la concorrente di integrare successivamente tale mancanza formale
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
[A] Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento di esclusione dalle procedure ad evidenza pubblica, ai sensi dell’art. 7 della legge n. 241 del 1990 [B] Sulla necessità o meno che la “copia autentica” dei documenti richiesta dalla Stazione Appaltante debba essere autenticata da pubblico ufficale [C] Sulle formalità necessarie ad una corretta dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa nell’ambito di una procedura ad evidenza pubblica
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
Sulla possibilità o meno che il progetto depositato dalla partecipante ad una procedura di affidamento di lavori sia sottoscritto da un tecnico che è stato dipendente della società che ha curato la progettazione, secondo quanto disposto dall’art. 90, comma 8, del d.lgs. n. 163 del 2006
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
[A] Sulla legittimità o meno della clausola del bando di gara che preveda a pena di esclusione la presentazione di per il concorrente di due idonee referenze bancarie, ai sensi dell’art. 41 del d.lgs. n. 163 del 2006 [B] Sulla possibilità o meno che il concorrente provi la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento idoneo nel caso in cui tale facoltà non sia prevista nel bando [C] Sui limiti entro i quali il partecipante alla gara può integrare la documentazione prodotta
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
Sulla possibilità o meno che il rappresentante legale della società partecipante renda la dichiarazione sostitutiva anche per quanto riguarda i soggetti cessati dalla carica
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2011
[A] Sulla sussistenza o meno di una discrezionalità della stazione appaltante nell’esclusione del concorrente per violazione delle disposizioni formali prescritte negli atti di gara [B] Sulla sufficienza o meno del richiamo nel bando di gara alla singola causa di esclusione dettata dall’art. 38 del Codice dei Contratti Pubblici
Autorità di Vigilanza, 17 febbraio 2011
[A] Sulla differenza tra appalto di servizi e concessione di servizi e sulle diverse disposizioni per la partecipazione alle gare [B] Sulle norme applicabili alle gare per la concessione di servizi pubblici [C] Sulla sussistenza o meno di un vincolo per le stazioni appaltanti di valutare che il valore economico dell’appalto sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro [D] Sulla rilevanza delle tabelle dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la determinazione della misura del costo del lavoro di un appalto [E] Sulla legittimità o meno di clausole di un bando di gara che deroghino alla disciplina di cui al D.Lgs. n. 231/2002, sulla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, per esempio su termini di pagamento, decorrenza e misura degli interessi moratori, ecc.
Autorità di Vigilanza, 17 febbraio 2011
[A] Sulla legittimità o meno dell’esclusione di un concorrente nel caso di inadempimento formale alle modalità di pagamento del contributo a favore dell’Autorità [B] Sulla legittimità o meno delle referenze bancarie dimostrate con il deposito di fax e non degli originali [C] Sulla automaticità o meno dell’esclusione dalla gara del partecipante il cui rappresentante legale sia membro di un Consiglio Comunale, ai sensi dell’art. 63 del TUEL
Autorità di Vigilanza, 17 febbraio 2011
[A] Sulla discrezionalità amministrativa nell’interpretazione delle clausole di bando che comminano l’esclusione dalla gara [B] Sulla legittimità o meno della richiesta di regolarizzazione o integrazione documentale da parte della Stazione Appaltante nel caso di clausole non equivoche che prevedano l’esclusione
Autorità di Vigilanza, 17 febbraio 2011
Sulla legittimità o meno della clausola di bando in cui si preveda che la polizza fideiussoria debba contenere, a pena di esclusione, anche la sottoscrizione del rappresentante dell’impresa concorrente oltre che quella della banca emittente
Autorità di Vigilanza, 17 febbraio 2011
Sulla legittimità o meno della clausola di bando che imponga ai partecipanti, a pena di esclusione, di indicare la casella di posta elettronica certificata PEC
Autorità di Vigilanza, 17 febbraio 2011
Sulla possibilità di utilizzare l’istituto dell’avvalimento in mancanza di indicazioni nel bando di gara
Autorità di Vigilanza, 17 febbraio 2011
Sulla legittimità della clausola di bando che preveda l’obbligatoria allegazione del documento di identità del dichiarante all’offerta economica presentata in sede di gara
Autorità di Vigilanza, 4 febbraio 2011
Sulle modalità di valutazione dell’offerta economica nelle gara in cui è adottato il criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa e sull’applicazione del criterio dell’interpolazione lineare nei termini dettati dall’allegato B del D.P.R. n. 554/1999
Autorità di Vigilanza, 4 febbraio 2011
Se il versamento effettuato secondo modalità diverse da quelle impartite dall'Autorità costituisca o meno causa di esclusione oppure rappresenti una mera irregolarità formale della procedura
Autorità di Vigilanza, 4 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità o meno che la stazione appaltante inserisca negli atti di gara clausole che di fatto impongono l'impiego di materiali o prodotti acquistabili da produttori determinati [B] Sui limiti alla possibilità per le stazioni appaltanti di prevedere negli atti di gara specifiche tecniche, che indichino prodotti di una determinata fabbricazione o provenienza, e sull’inserimento della c.d. “clausola di equivalenza”
Autorità di Vigilanza, 4 febbraio 2011
[A] Sulla discrezionalità o meno nella individuazione delle offerte anomale da parte della stazione appaltante [B] Sulla valutazione della congruità o non congruità delle offerte e sul rilievo da attribuire alle singole componenti di cui si articola l'offerta [C] Sulla possibilità o meno di utilizzo dell'esclusione automatica dalle gare indette al prezzo più basso nel caso venga riscontrata l’anomalia dell’offerta
Autorità di Vigilanza, 4 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità o meno di consentire l’integrazione documentale per ammettere alla procedura di gara un raggruppamento di professionisti in caso di carente dichiarazione ex art. 38 del Codice dei Contratti pubblici da parte di uno solo di essi [B] Sulla possibilità o meno di considerare il raggruppamento temporaneo come formato solo da coloro che hanno reso la dichiarazione escludendo il singolo che non l’ha resa
Autorità di Vigilanza, 1 febbraio 2011
[A] Sulla necessità di partecipare alla gara per presentare la richiesta di parere che censuri disposizioni di bando. [B] Sulla rilevanza o meno, ai fini della legittimità degli atti di gara, che la P.A. non disponga all'inizio della procedura delle somme necessarie per far fronte all’impegno di spesa scaturente dall’aggiudicazione ed esecuzione del contratto
Autorità di Vigilanza, 25 gennaio 2011
Sulla legittimità o meno di una disposizione di bando che impone modalità telematiche di pagamento del contributo all'Autorità a pena di esclusione
Autorità di Vigilanza, 22 dicembre 2010
Sui casi in cui sono ammissibili le c.d. “varianti in sanatoria”, ovverosia sui limiti in cui il Direttore Lavori può dar seguito alla variazione del progetto in mancanza di una perizia di variante formalmente approvata
Autorità di Vigilanza. Determinazione del 21 ottobre 2010
Questioni interpretative concernenti la disciplina dell’articolo 34 del d.lgs. 163/2006 relativa ai soggetti a cui possono essere affidati i contratti pubblici
Autorità di Vigilanza. Parere del 22 luglio 2010
Decorso inutiliter il termine della verifica triennale, l’attestazione SOA originaria non è più efficace, e, il concorrente resta privo del requisito di qualificazione fino al rilascio di una nuova attestazione
Autorità di Vigilanza. Parere del 22 luglio 2010
Sull’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e sull’obbligo di dichiarare la quota di partecipazione all’ATI in sede di gara per l’affidamento di un contratto di lavori
Autorità di Vigilanza. Parere del 7 luglio 2010
Sulla dichiarazione sostitutiva ex art. 38 del D.lgs 163 del 2006 e sulla necessità o meno che la stessa venga rilasciata direttamente dai soggetti indicati dalla disposizione richiamata (direttori tecnici, amministratori muniti di poteri di rappresentanza, soggetti cessati dalla carica nell'ultimo triennio)
Autorità di Vigilanza. Parere del 7 luglio 2010
La garanzia fideiussoria di cui all’art. 113 del D.lgs 163 del 2006 tutela la stazione appaltante anche di fronte a quegli obblighi che comportano prestazioni da parte dell’appaltatore nei confronti di terzi
Autorità di Vigilanza. Parere del 7 luglio 2010
Sulla differenza tra il concorso di progettazione, per il quale il bando non può portare alla valutazione di un ribasso sulla tariffa professionale, ed l’appalto di progettazione
Autorità di Vigilanza. Parere del 16 giugno 2010
Sulla clausola del bando che richiede l'autentica di firma del soggetto sottoscrittore della polizza fideiussoria con l’accertamento dei relativi poteri
Autorità di Vigilanza. Determinazione 27 luglio 2010 n. 5
Linee guida per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura ed all'ingegneria
Autorità di Vigilanza, 15 aprile 2010
Correttamente, pertanto, la stazione appaltante, in sede di verifica documentale a seguito di sorteggio, ha specificatamente richiesto il certificato della cancelleria del tribunale competente – sez. fallimentare dal quale risulti che la ditta non sia in stato di fallimento
Autorità di Vigilanza, 25 marzo 2010
Sul principio di pubblicità delle sedute di gara secondo l’Autorità e la giurisprudenza
Autorità di Vigilanza, 25 marzo 2010
Sul comma 4 dell’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 secondo cui “Nel caso di forniture o servizi nell’offerta devono essere specificate le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati”
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2010
Il termine entro cui presentare gli elementi giustificativi circa l’affidabilità dell’offerta presentata, richiesti dalla stazione appaltante, va risolto nel senso che detto termine ha natura perentoria
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2010
Sulle modifiche al bando di gara pubblicate sul sito Internet o su un quotidiano, in luogo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Autorità di Vigilanza. 11 marzo 2010
Richiesta di parere in merito alla applicabilità del codice nel caso di contratto misto di compravendita di bene mobile registrato e contestuale contratto di locazione dello stesso al venditore- stazione appaltante
Autorità di Vigilanza, 24 marzo 2010
Il D.L. 135 del 2009, cui sia attribuita una partecipazione pari almeno al 40% del capitale sociale, si è spinto oltre andando a specificare anche i requisiti che deve possedere il socio privato di una società affidataria di servizi pubblici locali
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2010
Sulla gestione dei beni culturali ai sensi del D.lgs 42 del 2004, sui servizi aggiuntivi che devono essere affidati in concessione e sui servizi strumentali da assegnarsi in appalto
Autorità di Vigilanza, 25 febbraio 2010
[A] Sull’affidamento del servizio relativo prestazioni mediche di controllo volte a verificare le condizioni di salute dei lavoratori e la loro idoneità alla mansione svolta ai sensi dell’art. 38 comma del D.Lgs. 81/2008. [B] Sulla possibilità o meno di inserire nel bando criteri qualitativi legati alla professionalità, quali i curriculare dei candidati e le esperienze pregresse. [C] Sulla redazione del DUVRI e sull’indicazione nel bando di gara degli oneri della sicurezza da interferenza. [D] Sull’affidamento di distinti lotti e sul criterio di assegnazione che assegna i lotti di maggiore valore ai concorrenti che hanno offerto i ribassi più elevati
Autorità di Vigilanza. Deliberazione del 13 gennaio 2010
Sulla giurisprudenza comunitaria e sulla normativa nazionale riguardo all’”In House Providing” ed al regime transitorio per l’affidamento di servizi pubblici locali
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2010
[A] La Corte di Giustizia ha precisato che “il legislatore comunitario non ha inteso restringere la nozione di “operatore economico che offre servizi sul mercato” unicamente agli operatori che siano dotati di un’organizzazione d’impresa né introdurre condizioni particolari atte a porre una limitazione a monte dell’accesso alle procedure di gara in base alla forma giuridica e all’organizzazione interna degli operatori economici”. [B] Sulla possibilità o meno per un consorzio ordinario ex art. 2602 c.c. di partecipare in R.T.I. con una società ad una gara di appalto per l’affidamento di contratti pubblici
Autorità di Vigilanza, 25 febbraio 2010
[A] L’istituito dell’acquisto di cosa futura costituisce una fattispecie del tutto eccezionale e marginale per l’acquisizione di immobili da parte di Pubbliche Amministrazioni, dovendo le stesse verificare preliminarmente la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie di realizzazione di opere pubbliche previste dal Codice dei contratti pubblici. [B] L’acquisto di cosa futura può concretizzarsi in una elusione della normativa interna e comunitaria in materia di contratti pubblici
Autorità di Vigilanza, 25 febbraio 2010
E’ illegittima la clausola del bando di gara che impone all’aggiudicataria di assumere il personale alle dipendenze della ditta uscente
Autorità di Vigilanza, 25 febbraio 2010
Sulla legittimità o meno del bando di gara che richiede come requisito di ammissione il possesso della certificazione UNI EN ISO 13485 relativa ai sistemi di gestione della qualità dei dispositivi medici
Autorità di Vigilanza, 25 febbraio 2010
La giurisprudenza formatasi dopo l’entrata in vigore del terzo decreto correttivo al codice dei contratti pubblici ha finito per portare all’estremo la limitazione della discrezionalità della Commissione di gara
Autorità di Vigilanza, 10 febbraio 2010
Sula cauzione provvisoria - in percentuale del 2% - e sulla necessità o meno di calcolare nell’importo complessivo dei lavori anche agli oneri di sicurezza
Autorità di Vigilanza, 10 febbraio 2010
La precisazione, successiva alla presentazione dell’offerta, che la capogruppo assumerebbe tutta una serie di attività strumentali anche rilevanti nell’esecuzione del servizio costituisce una vera e propria modifica di quanto dichiarato in sede di gara che non può in alcun modo essere ammessa
Autorità di Vigilanza, 14 gennaio 2010
Non è corretto procedere alla esclusione delle imprese che non hanno provveduto a comunicare gli estremi del versamento del contributo all’Autorità di Vigilanza al sistema on-line
Autorità di Vigilanza, 14 gennaio 2010
La qualificazione per la categoria di opere generali OG11 assorbe quella per la categoria di opere speciali, solo nel caso in cui la disciplina speciale della singola gara non rechi alcuna clausola in contrario
Autorità di Vigilanza, 14 gennaio 2010
[A] Sulla legittimità o meno del bando per servizi di direzione lavori che prevede l'attribuzione di punteggio in base alle opere precedentemente dirette, sino ad un massimo di tre “che il concorrente ritiene significative della propria capacità di direzione dei lavori scelte tra interventi qualificabili come affini a quello oggetto di affidamento”. [B] Quando per l'aggiudicazione della gara sia stato prescelto il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa, rientra nella discrezionalità della stazione appaltante la determinazione della incidenza del prezzo nella valutazione dell'offerta, senza che esista un peso minimo (o massimo) predeterminato per tale elemento
Autorità di Vigilanza, 14 gennaio 2010
Sulla corretta interpretazione da attribuirsi alla dichiarazione sull'insussistenza delle condizioni ostative alla partecipazione a gare pubbliche di appalto, di cui all'art. 38, lett. da "a" ad "m" del D.Lgs. 163/2006, ovvero se la stessa debba considerarsi sufficiente il richiamo complessivo alla norma di cui all'art. 38 citato
Autorità di Vigilanza, 14 gennaio 2010
Sulla corretta interpretazione del comma 4 dell’art. 83 del D.lgs 163 del 2006, laddove stabilisce che “il bando per ciascun criterio di valutazione prescelto prevede, ove necessario, i sub-criteri e i sub-pesi o i sub-punteggi”
Autorità di Vigilanza, 14 gennaio 2010
Sul rapporto tra l’art. 95, comma 1, del D.P.R. n. 554/1999 che recita “I requisiti relativi alle lavorazioni scorporabili non posseduti dall'impresa devono da questa essere posseduti con riferimento alla categoria prevalente” e l’art. 3, comma 2, del D.P.R. n. 34/2000 in forza del quale “2. La qualificazione in una categoria abilita l'impresa a partecipare alle gare e ad eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto”
Autorità di Vigilanza, Parere del 3 dicembre 2009
[A] Sui tre tipi di servizi tecnici. [B] Sulla valutazione dei requisiti di ammissione ad un appalto di servizi di progettazione e sulla possibilità o meno di tener conto degli interventi appartenenti non solo alla classe e alla categoria (o alle classi e categorie) dell'intervento cui si riferisce il bando ma anche alla classe ed alle categorie la cui collocazione nell'ordine alfabetico sia pari o più elevata a quella stabilita nel bando
Autorità di Vigilanza. Determinazione 12 gennaio 2010 n. 1
Requisiti di ordine generale per l’affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ai sensi dell’articolo 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 nonché per gli affidamenti di subappalti. Profili interpretativi ed applicativi
Autorità di Vigilanza, Parere del 3 dicembre 2009
Laddove il concorrente inserisca nella busta destinata a contenere la documentazione amministrativa un piano finanziario ed un riepilogo da cui risulta l'offerta economica, viola i principi posti a tutela della correttezza delle gare
Autorità di Vigilanza, Parere del 3 dicembre 2009
L'uso della categoria OG11 nei bandi di gara è giustificato se il livello di complessità delle lavorazioni speciali rimane su valori medi (secondo le norme tecniche di settore). In questo caso, la qualificazione in OG11 può assorbire le qualificazioni delle categorie speciali
Autorità di Vigilanza, Parere del 3 dicembre 2009
Laddove le garanzie essenziali di segretezza del plico, sottese alle prescrizioni formali di presentazione delle offerte, siano comunque assicurate, può essere data un’interpretazione teleologica ad esse, favorendo in tal modo la partecipazione alle procedure senza integrare alcuna violazione della par condicio dei concorrenti
Autorità di Vigilanza, Parere del 3 dicembre 2009
Nel caso di pagamento on-line del contributo all’Autorità di Vigilanza, l’attestazione dell’avvenuto pagamento della tassa in discussione viene rilasciata soltanto tramite e-mail
Autorità di Vigilanza, Parere del 19 novembre 2009
E’ illegittima la partecipazione a gare di appalti pubblici delle associazioni di volontariato di cui alla legge n. 266 del 1991
Autorità di Vigilanza, 5 novembre 2009
Sul servizio di gestione, esercizio, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica del Comune e sulla sua natura o meno di “servizio pubblico locale”
Autorità di Vigilanza, 3 dicembre 2009
Sulla portata normativa dell’articolo 68 del D.Lgs. n. 163/2006, volta a consentire pari accesso agli offerenti e ad evitare la creazione di ingiustificati ostacoli alla concorrenza nel mercato dei contratti pubblici, mediante l’imposizione di particolari caratteristiche dei prodotti o dei servizi che implicano un determinato processo produttivo ovvero una determinata provenienza
Autorità di Vigilanza, 8 ottobre 2009
Sulla legittimità o meno della clausola del bando di gara che prevede a pena di esclusione l’obbligo di presentare un’autodichiarazione, accompagnata da copia di un documento di riconoscimento del sottoscrittore oppure autentica notarile, da cui si evince inequivocabilmente il potere di firma o di rappresentanza dell’agente che ha sottoscritto la cauzione
Autorità di Vigilanza, Parere del 10 settembre 2009
Non può essere motivo di esenzione dal versamento del contributo ai fini della partecipazione alla gara il fatto che il valore dell’appalto non sia determinato dalla lex specialis
Autorità di Vigilanza, Parere del 10 settembre 2009
La formula matematica impiegata nella valutazione delle offerte economiche, ed ancorata alla media delle altre offerte, si presta a facili distorsioni e turbative
Autorità di Vigilanza, 10 settembre 2009
Le dichiarazioni attestanti l’insussistenza delle condizioni ostative di cui all’art. 38 del D.lgs 163 del 2008 devono essere rese direttamente dai soggetti indicati dalla suddetta norma
Autorità di Vigilanza, Parere del 10 settembre 2009
Sui casi in cui la stazione appaltante può riferirsi ad un produttore determinato nell’indicazione delle “specifiche tecniche” ai sensi dell’art. 68 del codice. Fattispecie relativa a loculi cimiteriali
Autorità di Vigilanza, Parere del 30 luglio 2009
L’utilizzo del procedimento ex articolo 48 per il controllo dei requisiti generali viola il disposto normativo che specificamente indica il proprio campo di azione limitandolo ai soli requisiti speciali
Autorità di Vigilanza, 30 luglio 2009
[A] Sull’ammissibilità o meno di un’offerta sottoscritta in copia anziché in originale. [B] Sulla natura perentoria o meno del termine ex. art. 48 del D.lgs 163 del 2006
Autorità di Vigilanza, Parere del 9 luglio 2009
L’art. 38, comma 1, lett. c. del codice presuppone che le dichiarazioni siano rese dagli stessi soggetti interessati e che pertanto non possa sussistere un relativo onere di conoscenza in capo al legale rappresentante dell’impresa
Autorità di Vigilanza, Parere del 9 luglio 2009
La chiusura e la controfirma sui lembi di chiusura sembrano assolvere pienamente alla funzione di garantire la segretezza, l’identità e l’immodificabilità della documentazione e dell’offerta
Autorità di Vigilanza, Parere del 9 luglio 2009
In caso di false dichiarazioni concernenti i requisiti di ordine generale ex. art. 38 del codice, la stazione appaltante non può escludere la cauzione provvisoria
Autorità di Vigilanza, Parere del 9 luglio 2009
[A] Sui limiti entro i quali la commissione di gara può riesaminare il procedimento già espletato. [B] Sull’applicabilità o meno anche alle ATI orizzontali dell’art. 37, comma 4 del D.Lgs. n. 163/2006, secondo il quale i raggruppamenti devono specificare in sede di offerta “le parti del servizio o della fornitura che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati”
Autorità di Vigilanza, Parere del 9 luglio 2009
L’offerta deve essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto
Autorità di Vigilanza, Parere del 9 luglio 2009
Sulla clausola con la quale la stazione appaltante richiede che i concorrenti dichiarino sostitutivamente di aver già espletato il servizio di pulizia in almeno 2 (due) Aziende Sanitarie od Ospedali in almeno uno degli ultimi tre anni, eseguendo un contratto identico all’oggetto della presente gara
Autorità di Vigilanza, Parere del 30 giugno 2009
Sulla sussistenza o meno di un “collegamento sostanziale”, rilevante ai sensi dell’art. 34 D.lgs 163 del 2006, qualora due imprese concorrenti risultino controllate da una stessa holding
Autorità di Vigilanza, Parere del 30 giugno 2009
[A] Non può essere ammessa ad una procedura di gara un’impresa che non abbia corredato la propria istanza di partecipazione della copia delle dichiarazioni degli istituiti bancari o degli intermediari finanziari autorizzati. [B] Sulla nuova formulazione dell’articolo 41, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, a seguito delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 11 settembre 2008 n. 152
Autorità di Vigilanza, Parere dell'11 giugno 2009
Non è possibile procedere all’esclusione del concorrente nelle ipotesi in cui l’impresa abbia indicato in modo errato il CIG ovvero abbia omesso di indicarlo nella causa di versamento
Autorità di Vigilanza, Parere dell’11 giugno 2009
Sulle forme di pubblicità utilizzate per comunicare l’avvenuta rettifica del bando di gara e sulla sufficienza o meno dell’avviso pubblicato sul sito Internet
Autorità di Vigilanza, Parere dell'11 giugno 2009
Sul soggetto competente e responsabile per la corretta individuazione delle categorie, generali o speciali, da indicare nel bando
Autorità di Vigilanza. Determinazione 16 luglio 2009 n. 7
Problematiche applicative delle disposizioni in materia di opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione dopo il terzo decreto correttivo del Codice dei Contratti
Autorità di Vigilanza. Determinazione 8 luglio 2009 n. 6
Il procedimento di verifica delle offerte anormalmente basse con particolare riferimento al criterio del prezzo più basso
Autorità di Vigilanza, 20 maggio 2009
L’art. 46 del D.Lgs. 163 del 2006, riguardo alle integrazioni che il responsabile del procedimento può richiedere in sede di gara, non si applica nei casi in cui ciò comporti una violazione della par condicio
Autorità di Vigilanza. Parere del 20 maggio 2009
E’ illegittimo il bando che ometta di indicare la categoria prevalente, necessaria ai fini della partecipazione alla procedura ed indichi erroneamente la categoria cui i lavori possono essere ascritti
Autorità di Vigilanza, Parere del 3 giugno 2009
Sulla clausola del capitolato speciale d’appalto secondo la quale “Durante tutto l’Appalto l'impresa dovrà dimostrare di poter costantemente disporre di un’adeguata sede operativa nel Comune o nei Comuni distanti non più di 30 chilometri dal confine comunale”
Autorità di Vigilanza, Parere del 19 maggio 2009
Sull’art. 13, comma 1, del D.L. n. 223/2006 (c.d. Decreto Bersani), come convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e sul divieto di svolgere attività extra moenia per le società costituite o partecipate dalle amministrazioni pubbliche regionali e locali
Autorità di Vigilanza, Parere del 19 maggio 2009
In un concorso di idee l’esperienza professionale e/o specializzazione richiesta ai concorrenti in ambiti fortemente caratterizzati sotto il profilo interdisciplinare, inevitabilmente si ripercuote sulle necessarie esperienze e competenze professionali dei componenti della Commissione nominata per giudicarli
Autorità di Vigilanza. Determinazione 20 maggio 2009 n. 4
Linee guida per l'utilizzo del criterio del'offerta economicamente più vantaggiosa nelle procedure previste dall'articolo 153 del Codice dei contratti pubblici
Autorità di Vigilanza. Determinazione 20 maggio 2009 n. 3
Procedure di cui all'articolo 153 del Codice dei contratti pubblici: linee guida per i documenti di gara
Autorità di Vigilanza. Comunicato del Presidente del 13 maggio 2009
Indicazioni operative circa la compilazione della scheda informatica per il Certificato di Esecuzione Lavori
Autorità di Vigilanza. Comunicato dell'8 maggio 2009
Ricostruzione in Abruzzo: istituita presso l’Authority Appalti la struttura di riferimento
Autorità di Vigilanza, 18 marzo 2009
[A] Sull’art. 5 della l. 381 del 1991 riguardo alle cooperative sociali. [B] Sull’art. 52 del D.Lgs. n. 163/2006, il quale nel dettare la disciplina dei c.d. “Appalti riservati”, preliminarmente puntualizza che sono “Fatte salve le norme vigenti sulle cooperative sociali e sulle imprese sociali”. [C] Sui limiti del ricorso all’istituto dell’avvalimento da parte delle cooperative sociali
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2009
Sulla legittimità o meno della clausola del bando di gara nella parte in cui stabilisce che “in relazione a ciascuna gara non è consentito, a pena di esclusione, che partecipino sia l’impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti”
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2009
Sulla legittimità o meno della clausola del bando di gara con la quale viene esclusa la possibilità di effettuare il sopralluogo da parte di un procuratore munito di procura notarile e si richiede la presenza di un vertice aziendale o di un dipendente
Autorità di Vigilanza, 11 marzo 2009
Sulla validità temporale del DURC alla luce del D.M. 24 ottobre 2007, della Circolare del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 30 gennaio 2008 n. 5 e della Circolare I.N.A.I.L. del 5 febbraio 2008 n. 7