Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.LGS 163.2006. Art. 91 (Procedure di affidamento)
Lodo Arbitrale, 19 febbraio 2015
[A] Sui limiti alla competenza del Collegio Arbitrale, in caso di incarichi aggiuntivi rispetto a quello oggetto di contratto e a domande di indebito arricchimento ex art. 2041 c.c.. [B] Sul potere di conferimento dell'incarico di progettazione da parte del Sindaco e non del Dirigente nella Regione Sicilia. [C] Sul potere di conferimento dell'incarico di progettazione da parte del Dirigente e non degli organi politici, secondo quanto disposto dall'art. 107 del TU Enti Locali e sulle nullità o annullabilità della nomina eseguita dal Sindaco. [D] Sulla legittimità o meno della clausola contrattuale che subordina l'obbligazione del pagamento del corrispettivo alla esibizione della polizza di responsabilità civile professionale da parte del progettista incaricato e sugli effetti della mancata produzione da parte di quest'ultimo
Lodo Arbitrale, 8 febbraio 2013
[A] Sulla diversa disciplina del rapporto tra professionista e Pubblica Amministrazione rispetto al normale rapporto di prestazione d'opera intellettuale di cui all'art. 2230 e seg. cod. civ.. [B] Sulla necessità o meno della forma scritta nei contratti tra pubblica amministrazione e privati e sulle ragioni di tale scelta normativa anche alla luce quanto oggi stabilito dalla legge costituzionale 20 aprile 2012 n. 1 che, modificando tra l'altro l'articolo 97 Cost., impone il vincolo di bilancio. [C] Sugli orientamenti giurisprudenziali in merito alla forma del contratto tra Pubblica Amministrazione e professionista, sulla possibilità o meno di stipulare il contratto a distanza o per fatti concludenti. [D] Sulla possibilità o meno che il contratto tra P.A. e professionista possa essere modificato per fatti concludenti o a mezzo di delibera dell'organo collegiale dell'ente pubblico. [E] Sulla possibilità o meno che le richieste di rielaborazione del progetto possano rendere inoperante la clausola risolutiva espressa prevista nel contratto ex art. 1457 c.c. in ragione della tolleranza all'inadempimento mostrata dalla Stazione Appaltante. [F] Sulla opponibilità o meno della clausola risolutiva espressa redatta con riferimento alla violazione di tutte le obbligazioni contenute nel contratto e non riferita ad una specifica obbligazione
Autorità di Vigilanza. Determinazione 27 luglio 2010 n. 5
Linee guida per l'affidamento dei servizi attinenti all'architettura ed all'ingegneria
Autorità di Vigilanza, 14 gennaio 2010
[A] Sulla legittimità o meno del bando per servizi di direzione lavori che prevede l'attribuzione di punteggio in base alle opere precedentemente dirette, sino ad un massimo di tre “che il concorrente ritiene significative della propria capacità di direzione dei lavori scelte tra interventi qualificabili come affini a quello oggetto di affidamento”. [B] Quando per l'aggiudicazione della gara sia stato prescelto il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa, rientra nella discrezionalità della stazione appaltante la determinazione della incidenza del prezzo nella valutazione dell'offerta, senza che esista un peso minimo (o massimo) predeterminato per tale elemento
Autorità di Vigilanza, Parere del 3 dicembre 2009
[A] Sui tre tipi di servizi tecnici. [B] Sulla valutazione dei requisiti di ammissione ad un appalto di servizi di progettazione e sulla possibilità o meno di tener conto degli interventi appartenenti non solo alla classe e alla categoria (o alle classi e categorie) dell'intervento cui si riferisce il bando ma anche alla classe ed alle categorie la cui collocazione nell'ordine alfabetico sia pari o più elevata a quella stabilita nel bando
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 21 dicembre 2009
[A] Sull’obbligo o meno di far sottoscrivere la domanda di partecipazione non soltanto alla società di ingegneria ma anche a progettisti personalmente responsabili e nominativamente indicati. [B] Sulla partecipazione di un consorzio stabile ad una gara per conto di una consorziata e sulla necessità o meno che la consorziata sia comunque qualificata in proprio per almeno il 10%
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 29 ottobre 2009
[A] L’allegato B al D.P.R. 554 del 1999 non impone assolutamente di procedere all'aggiudicazione di incarichi di progettazione utilizzando quale fattore di riscontro il “ribasso offerto” in luogo del “prezzo offerto”. [B] Sulla particolare differenza tra l’aggiudicazione nella quale si tenga conto del “ribasso offerto” rispetto a quella in cui si consideri il “prezzo offerto”
T.A.R. Marche, Sezione I, 30 settembre 2009
[A] Sui casi in cui la stazione appaltante può ricorrere alla procedura negoziata per “estrema urgenza”, ai sensi dell’art. 57, comma e, lett. c) del codice. [B] Sull’affidamento di incarichi di progettazione e sulla sufficienza o meno dell’indicazione da parte della stazione appaltante dei soli elementi essenziali della prestazione e dell’importo presunto delle attività, senza che motivare circa i criteri impiegati per la determinazione del corrispettivo posto a base d’asta. [C] L’obbligo di presentazione del DURC riguarda esclusivamente le imprese e non anche i professionisti o le associazioni di professionisti
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 4 settembre 2009
Il rapporto tra l'impresa e il geologo iscritto all'albo, indicato come consulente esterno contrattualmente impegnato, non può essere inquadrato di per sé nell'ambito del contratto di appalto - e perciò di subappalto – in assenza di specifici elementi idonei a dimostrare i caratteri tipici di tale istituto
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 8 luglio 2009
I corrispettivi del professionista previsti dalla legge professionale n. 143 del 1949 sono soggetti al maturare degli interessi soltanto dietro presentazione di specifica notula vistata dall’Ordine di appartenenza
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 10 luglio 2009
Per l’affidamento di incarichi di progettazione di importo inferiore a 100.000 euro non è necessaria la nomina di una commissione giudicatrice