Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.P.R. 207.2010. Art. 175 (Lavori d'urgenza)
Tribunale di Roma, 17 marzo 2023
[A] Sul principio processuale della ragione più liquida. [B] Sui costi che l’Ente Pubblico è tenuto a pagare all’impresa in caso di immediata esecuzione dei lavori per ragioni di somma urgenza cui non abbia fatto seguito l’approvazione nei termini previsti in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Roma, 14 giugno 2022
[A] Sull’applicabilità del co. 5 dell’art. 147 d.p.r. 554/1999, il cui testo coincide con quello del co. 5 dell’art. 176 d.p.r. 207/2010, ai lavori di somma urgenza eseguiti senza copertura finanziaria in materia di Appalto pubblico. [B] Sulla posizione giuridica del privato nel caso in cui l’Amministrazione non provveda al riconoscimento del debito fuori bilancio: diritto soggettivo o interesse legittimo? E sulla responsabilità del funzionario dell’Ente Locale.
Corte d’Appello di L’Aquila, 16 maggio 2022
[A] Sull’applicabilità dell’art. 191 del TUEL all’Appalto di lavori pubblici di somma urgenza e sulle conseguenze della mancata regolarizzazione di un’ordinazione nel prescritto termine di 30 giorni. [B] Sul riparto di giurisdizione in tema di affidamento di pubblico servizio nella vigenza del d.lgs. 163/2006. [C] Sulla responsabilità precontrattuale della P.A. che, agendo iure privatorum, abbia ingenerato un affidamento nel privato in merito alla conclusione di un contratto. [D] Sulla forma dei contratti, sia di diritto pubblico che di diritto privato, stipulati dalla P.A.. [E] Sull’esperibilità o meno dell’azione di indebito arricchimento nei confronti della P.A. nel caso in cui vi sia un impegno contabile di spesa e la prestazione venga ordinata dal funzionario pubblico responsabile ma manchi un contratto scritto.
Tribunale di Napoli, 2 maggio 2022
Sull’individuazione del soggetto pubblico tenuto a rispondere per il mancato pagamento dei lavori di somma urgenza commissionati a seguito del verificarsi di eventi calamitosi
Tribunale di Roma, 28 febbraio 2022
[A] Sui presupposti della rimessione in termini ai sensi del co. 2 dell’art. 153 c.p.c. [B] Sulle conseguenze della mancanta predisposizione della perizia di cui al co. 4 dell’art. 147 del d.p.r. 554/1999 entro dieci giorni dall’ordine di esecuzione dei lavori di somma urgenza. [C] Sull’onere dell’Appaltatore di formulare istanza di recesso per il ritardo nella consegna dei lavori e sull’entità del rimborso spettante.
Tribunale di L’Aquila, 10 febbraio 2021
[A] Sulla mancata contestazione della tardività e dell’inefficacia delle riserve da parte della Stazione Appaltante. [B] Sui presupposti per il riconoscimento all’appaltatore del danno perdita di chance subito a causa dell’inadempimento della Stazione Appaltante, ovvero dell’emanazione di atti illegittimi. [C] Sui casi somma urgenza ove la stipulazione scritta del contratto d’Appalto pubblico segua l’esecuzione dei lavori: il momento in cui sorge l’obbligazione e le conseguenze anche in relazione agli interessi da ritardato pagamento. [D] Sulla configurabilità o meno della riserva quale atto di intimazione di pagamento, anche ai fini della decorrenza degli interessi.
Tribunale di Crotone, 27 maggio 2020
[A] Sui requisiti per il valido perfezionamento dell’attività negoziale da parte degli enti pubblici. [B] Sui presupposti necessari affinché l’Ente locale resti giuridicamente vincolato al pagamento del compenso di un professionista. [C] Sulla necessità della forma scritta per la validità del contratto stipulato tra professionista e Pubblica Amministrazione. [D] Sulla idoneità o meno della delibera di autorizzazione di conferimento dell’incarico o di autorizzazione ai lavori a dimostrare la sussistenza di un rapporto professionale tra Amministrazione e professionista. [E] Sulla rilevanza o meno, ai fini della configurabilità del diritto al corrispettivo da parte del professionista, della ricognizione di debito da parte dell’Amministrazione. [F] Sulla idoneità o meno della accettazione da parte del professionista della delibera a contrarre sottoscritta dall'organo rappresentativo dell’ente a costituire valido contratto tra le parti. [G] Sulla disciplina in caso di somma urgenza o cottimo fiduciario. [H] Sui limiti alla risarcibilità del danno ex art. 1223 c.c., in relazione all'art. 1218 c.c. o agli artt. 2043 e 2056 c.c. richiesto dall’Amministrazione
Corte d’Appello di Perugia, 11 dicembre 2019
Sulla disciplina relativa alla copertura finanziaria dei lavori di somma urgenza
Tribunale di Cosenza, 8 novembre 2019
[A] Sul valore probatorio nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo della fattura commerciale emessa dall’appaltatore. [B] Sulla ripartizione dell’onere della prova tra le parti in caso di domanda di risoluzione del contratto d’appalto pubblico per inadempimento. [C] Sulla necessità o meno della forma scritta del contratto di prestazione d’opera professionale ai fini della sua validità ed efficacia tra professionista e Ente Pubblico. [D] Sull’affidamento di lavori in economia in casi di somma urgenza
Tribunale di Cosenza, 20 marzo 2017
[A] Sulla efficacia probatoria della fattura emessa e registrata dall’Appaltatore nella fase monitoria e nella fase di merito. [B] Sull’onere della prova posto a carico dell’Appaltatore che agisca per la risoluzione per inadempimento, ovvero per l’adempimento del contratto. [C] Sulla necessità della forma scritta per la validità del contratto tra Stazione Appaltante e Appaltatore. [D] Sulle formalità da seguire per l’affidamento di lavori di somma urgenza.
Corte d’Appello di Napoli, 14 febbraio 2017
Sulle modalità dell’affidamento dei lavori di somma urgenza nella vigenza del d.p.r. n. 554/1999 e sulle formalità da seguire affinché sorga per l’appaltatore il diritto al compenso.
Lodo Arbitrale, 26 luglio 2011
[A] Sulle conseguenze prodotte dal mancato esperimento del tentativo di risoluzione bonaria della controversia da parte della Stazione Appaltante sulla proponibilità del giudizio arbitrale e sulla successiva validità del lodo. [B] Sull'indagine necessaria alla valutazione delle reciproche domande di risoluzione del contratto per inadempimento avanzate nel giudizio arbitrale dall'Impresa e dalla Stazione Appaltante. [C] Sull'istruttoria da seguire nel caso di reciproche domande di risoluzione per inadempimento e sulle responsabilità della Pubblica Amministrazione per i comportamenti del RUP e della DL. [D] Sulla sorte del contratto nel caso in cui entrambe le parti chiedano la risoluzione per reciproci inadempimenti, ma il Collegio non attribuisca la responsabilità a nessuna delle due: risoluzione per mutuo dissenso?. [E] Segue: il contratto rimane "in piedi"? [F] Sugli effetti della risoluzione per mutuo dissenso sulle domande risarcitorie avanzate dalle parti. [G] Sulla possibilità o meno di qualificare la delibera di risoluzione per inadempimento adottata dalla Stazione Appaltante quale atto di recesso, nel caso in cui non sia configurabile un inadempimento grave dell'Impresa, e sulle conseguenze in merito alle domande risarcitorie. [H] Sulla legittimità o meno della sospensione dei lavori disposta dalla Stazione Appaltante per "ragioni contabili". [I] Sulla legittimità o meno della sospensione dei lavori disposta dalla Stazione Appaltante per il necessario spostamento di una linea elettrificata. [L] Sulla necessità o meno per l'Impresa di iscrivere tempestiva riserva nel verbale di sospensione dei lavori, laddove venga accertata la illegittimità ab origine di detta sospensione. [M] Sulla ammissibilità o meno della eccezione di incompetenza del Collegio Arbitrale avanzata solo in sede di memoria conclusionale. [N] Sulla interpretazione della clausola compromissoria contenuta nel contratto d'appalto: in particolare sulla domanda inerente il compenso spettante all’appaltatore per la esecuzione di lavori non contrattualmente previsti in senso stretto. [O] Sulla sussistenza o meno del diritto al compenso dell'Impresa anche qualora l’Amministrazione, non avvertita tempestivamente, fosse poi di contrario avviso in ordine al carattere di assoluta urgenza dei lavori dichiarato dal Direttore dei Lavori e sul principio dell'affidamento. [P] Sulla imputabilità o meno alla Stazione Appaltante dell'obbligazione di pagamento dei lavori addizionali che siano consentiti o ordinati all’appaltatore dal direttore dei lavori. [Q] Sulla necessità o meno della tempestiva iscrizione di riserva per la richiesta di pagamento di lavori non previsti in contratto espressamente richiesti dalla D.L.