Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Equo compenso
Corte d’Appello di Roma, 3 gennaio 2024
Sul momento rilevante ai fini dell’individuazione della disciplina applicabile al diritto al compenso del collaudatore in tema di appalti pubblici.
Lodo Arbitrale, 24 luglio 2009
[A] Sul dovere della stazione appaltante di approntare una progettazione esaustiva, sia sotto il profilo tecnico che normativo. [B] Sull’omessa adozione di una perizia di variante da parte della stazione appaltante. [C] Sulla domanda di risoluzione per grave inadempimento della stazione appaltante nell'ipotesi in cui i lavori da eseguire non siano stati adeguatamente progettati. [D] Sulla sospensione dei lavori per la redazione di una perizia di variante che si riveli eccessivamente lunga. [E] Sulla risoluzione contrattuale e sul risarcimento del danno all’impresa per il mancato guadagno. [F] Sull’efficacia retroattiva della risoluzione contrattuale per colpa della stazione appaltante, riguardo al valore venale delle opere eseguite. [G] Sull’equo compenso
Lodo Arbitrale, 4 giugno 2009
[A] Sul caso in cui l’ente appaltante abbia omesso di contestare la mancata tempestiva iscrizione delle riserve formulate dall'appaltatore e di eccepirne così la decadenza. [B] Sul valore del verbale redatto ai sensi dell’art. 71, comma 3, del D.P.R. 554 del 1999 riguardo alle successive eccezioni mosse dall’appaltatore. [C] Sull'art. 1664, secondo comma, c.c. relativamente all’equo compenso spettante all’appaltatore per le riscontrate difficoltà di esecuzione dell'opera derivanti da cause geologiche, idriche e simili. [D] In caso di anomalo andamento dei lavori all’appaltatore non spetta il risarcimento del danno per mancato utile. [E] Sugli interessi e la rivalutazione monetaria relativamente all’equo compenso conseguente alla cosiddetta sorpresa geologica. [F] Sul risarcimento del danno conseguente alla tardiva emissione del certificato di collaudo