[A] Sul rapporto tra annullamento dell’aggiudicazione e sorte del contratto medio tempore stipulato a seguito del recepimento della c.d. Direttiva ricorsi e del sistema normativo introdotto dagli artt. 121 e ss. del c.p.a. [B] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo per la controversia in ordine all’efficacia del contratto a seguito dell’annullamento in sede giurisdizionale dell’aggiudicazione e sulla possibilità che la domanda sia introdotta autonomamente rispetto ad un annullamento dell’aggiudicazione già disposto con precedente sentenza [C] Sulla possibilità o meno che l'Amministrazione possa disporre il subentro nel contratto dopo che il Giudice abbia disposto l'annullamento dell'aggiudicazione, limitandosi a riconoscere il risarcimento per equivalente
[A] Sulla tutela risarcitoria introdotta dall’art. 34, comma 3, del nuovo codice del processo amministrativo nel caso di impossibilità di disporre il subentro nell’appalto del ricorrente vittorioso. [B] Sui possibili scenari che si possono presentare al giudice in caso di accoglimento dell’impugnazione degli atti relativi a procedimenti selettivi: reintegrazione in forma specifica o risarcimento per equivalente. [C] Sulla necessità o meno dell’accertamento della colpa della P.A. per l’accoglimento della domanda di risarcimento dei danni da mancata aggiudicazione di un appalto pubblico