Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
D.P.R. 207.2010. Art. 45 (Finalità della verifica). Art. 46 554.99
Corte d’Appello di Bologna, 15 gennaio 2024
[A] Sull’(in)applicabilità della disciplina delle riserve, e più in generale delle disposizioni pubblicistiche applicabili all’appalto di opere pubbliche, al contratto di subappalto stipulato dall’appaltatore di un’opera pubblica. [B] Sulla distinzione tra progetto esecutivo e progetto costruttivo di cantiere e sul contenuto di quest’ultimo in tema di appalti pubblici.
Lodo Arbitrale, 16 giugno 2011
[A] Sull’entrata in vigore o meno dell’art. 3, comma 19, della legge 24.12.2007 n. 244 che ha introdotto il divieto di inserimento di clausole compromissorie in tutti i contratti aventi ad oggetto lavori, forniture e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. [B] Sulle differenti responsabilità del progettista e del direttore dei lavori e sulla conseguente responsabilità della Stazione Appaltante in caso di validazione di un progetto deficitario. [C] Sulle responsabilità specifiche del direttore dei lavori nel caso si rendano necessarie varianti a causa di errori progettuali. [D] Sull’onere di diligenza posto a carico dell’Impresa laddove vi siano delle difformità tra lo stato effettivo dei luoghi al momento della consegna dei lavori e quello risultante dal progetto. [E] Sulle responsabilità del direttore dei lavori e della committente nel caso di rifiuto del primo alla richiesta di redazione di una perizia di variante avanzata dall’Impresa quale condizione per la ripresa dei lavori
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 18 febbraio 2011
[A] Nel passaggio dalla progettazione preliminare a quella definitiva è del tutto fisiologica l’introduzione di modificazioni in ordine ai lavori da realizzare senza che ciò implichi l’applicazione dell’art. 19 del d.p.r. 2001 n. 327 e quindi l’approvazione di una variante da riservare alla competenza del Consiglio. [B] Sul progetto definitivo privo dello “studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale” prescritto dall’art. 25 del d.p.r. 1999 n 554. [C] Sulla mancata verifica del progetto preliminare in violazione dell’art. 46 del d.p.r. 1999 n. 554