[A] Sui limiti alla utilizzabilità della documentazione antimafia da parte dell’appaltatore, nonché sull’efficacia temporale dell’informativa antimafia e delle relative misure interdittive in capo alle imprese. [B] Sull’onere di iscrizione di tempestiva riserva posto a carico dell’appaltatore per le pretese inerenti lo svolgimento dell’appalto. [C] Sulla funzione del regime delle riserve. [D] Sugli atti idonei a ricevere l’iscrizione delle riserve e sui limiti alla possibilità di successiva quantificazione delle stesse da parte dell’appaltatore.
SENTENZA N. ****
1. Il dato normativo contenuto nell’art. 86 commi 1 e 2, D.Lgs. n. 159 del 2011, affermante la limitata utilizzabilità temporale della documentazione antimafia, si riferisce solo ai casi di documentazioni negative che attestino che non sussistono tentativi di infiltrazioni mafiose e non anche alle ipotesi di documentazio...