[A] Sulle ipotesi in cui l’obbligazione pecuniaria sorge direttamente tra il privato ed il funzionario pubblico che ha ordinato o consentito la spesa in violazione delle norme sulla contabilità, con particolare riguardo al caso in cui vi sia l’impegno di spesa ma manchi il contratto per assenza di forma scritta e sulla natura giuridica del rapporto così sorto. [B] Sul soggetto su cui ricade l’onere probatorio circa il rispetto delle norme sulla contabilità laddove l’ente locale contesti l’esistenza dell’impegno di spesa. [C] Sulla (in)esperibilità dell’azione di indebito arricchimento nei confronti dell’ente locale ove l’obbligazione con la medesima sia sorta in violazione delle norme sulla contabilità pubblica.
SENTENZA N. ****
[A] Ricorre l’applicazione dell’art. 191 del D.P.R. n. 267/2000. Detta norma prevede che gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e sussiste l’attestazione della copertura finanziaria di cui all’art. 153. Il comma 4 del...