[A] Sui requisiti di ammissibilità dell’appello ai sensi dell’art. 342 c.p.c.. [B] Sulla responsabilità solidale dell’Appaltatore e del Direttore dei lavori che abbiano concorso a determinare il danno subito dal Committente ai sensi degli artt. 1667 e 1669 c.c.. [C] Sul contenuto degli obblighi di vigilanza assunti dal Direttore dei lavori con riferimento ai vizi ed alle difformità dell’opera appaltata in tema di contratto d’Appalto. [D] Sui limiti dell’obbligo indennitario posto a carico dell’assicurazione nei confronti dell’assicurato che sia responsabile, in solido con un altro soggetto, di un danno in tema di assicurazione della responsabilità civile.
SENTENZA N. ****
[A] Il nuovo testo dell’art. 342 c.p.c. non richiede che le deduzioni della parte appellante assumano una determinata forma o ricalchino la decisione appellata con diverso contenuto, ma impone al ricorrente in appello di individuare in modo chiaro ed esauriente il quantum appellatum, circoscrivendo il giudizio di gravame con ...