Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini


Tribunale di Roma, 23 dicembre 2021
Autore: Avv. Claudio Bargellini - Pubblicato il 29 marzo 2022

Sul diniego della P.A. Appaltante alla richiesta di cessione dei crediti vantati nei suoi confronti dall’Appaltatore in materia di contratto pubblico d’Appalto.

SENTENZA N. ****

L’art.117 del D.Lgs.163/2006, in seguito recepito nell’art.106 comma 13 del D.L. 50 del 2016, espressamente prevede che la cessione dei crediti relativi a corrispettivi per contratti di appalto con amministrazioni pubbliche, sono validi solo qualora le Amministrazioni “non li rifiutino” con comunicazione da notificare a...

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Amministrazioni pubbliche sono validi solo qualora le, amministrazioni non li rifiutino con comunicazione da, base della norma limitativa della libera cedibilità. la giurisprudenza di legittimità se individua alla, l'esecuzione del contratto possano venire a mancare, recepito nell’art comma del dl del espressamente. è perché intende riservare tale valutazione alla, notificare al cedente entro giorni dalla cessione, di individuare eccezioni non previste dalla norma. dei crediti l’esigenza di evitare che durante, pa e non è quindi consentito all’interprete, i mezzi finanziari al soggetto obbligato alla. prevede che la cessione dei crediti relativi, a corrispettivi per contratti di appalto con, prestazione in favore della pa prevedendo la. facoltà di rifiuto da parte della stessa, sentenza n l’art del dlgs in seguito.