[A] Sull’idoneità dello scambio di proposta ed accettazione ad integrare il requisito della forma scritta ad substantiam dei contratti della P.A. [B] Sulla validità di una transazione conclusa dalla P.A. senza apposito impegno di spesa. [C] Sull’applicabilità dell’art. 17 del r.d. 2440/1923 ai contratti d’Appalto pubblici.
SENTENZA N. ****
1. E’ davvero indiscutibile che i contratti della P.A. devono osservare la forma scritta ad substantiam, a pena di nullità. A tal fine non è sufficiente il solo scambio di proposta ed accettazione, atteso che dette condotte integrano solo la formazione di un idoneo consenso alla prosecuzione delle trattive, che tuttavia dev...