[A] Sulla disciplina del pagamento diretto al subappaltatore, ex art. 105 del d.lgs. n. 50/2016, e sugli effetti prodotti dal fallimento dell’appaltatore. [B] Sulla possibilità o meno di ammettere in prededuzione il credito del subappaltatore al passivo fallimentare dell’appaltatore. [C] Sui limiti e sulla disciplina della possibilità, limitata al debitore in pre-concordato o in concordato con continuità, di chiedere al Tribunale l’autorizzazione ad eseguire il pagamento diretto al subappaltatore “strategico” ai sensi degli artt. 182 quinquies co. 5 e 161 co. 6 della legge fallimentare. [D] Sui limiti all’ammissibilità della domanda di arricchimento senza causa avanzata dal subappaltatore direttamente nei confronti della Stazione Appaltante