[A] Sulla nozione e sulle caratteristiche del progetto preliminare. [B] Sulla possibilità o meno per l’appaltatore di chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento laddove la stazione appaltante abbia disposto la risoluzione ex art. 136 d.lgs. 163/2006 e sulla giurisdizione su tale domanda. [C] Sull’onere posto a carico della Stazione Appaltante di mettere a gara un progetto esecutivo “cantierabile” e sulla possibilità o meno di trasferire all’appaltatore il rischio derivante dalla errata progettazione. [D] Sulle ipotesi in cui le carenze del progetto esecutivo possono giustificare la risoluzione per inadempimento promossa dall’appaltatore. [E] Sulla rilevanza o meno della accettazione del progetto da parte dell’Appaltatore in sede di gara e in sede di consegna del cantiere e sulle eventuali preclusioni in merito alle contestazioni sulla completezza e cantierabilità del progetto stesso. [F] Sugli effetti prodotti sulle obbligazioni contrattuali dalla risoluzione del contratto ai sensi degli artt. 1453 e 1458 c.c. e sul diritto di entrambe le parti di avere la “restitutio in integrum” delle prestazioni rese. [G] Sulla prova necessaria ai fini dell’accoglimento della domanda di risoluzione del contratto per inadempimento.
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