Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Aprile 2022 (18)
Corte d’Appello di Roma, 8 febbraio 2022
Sulla proposizione di domande nuove da parte dell’opposto in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, nel giudizio tra appaltatore e stazione appaltante.
Corte d’Appello di Messina, 14 febbraio 2022
[A] Sulla distinzione tra contratti d’Appalto di servizi socio-assistenziali e contratti di concessione di servizi. [B] Sugli elementi che le Stazioni Appaltanti devono valutare ai fini dell’individuazione del valore economico di un Appalto pubblico, con particolare riferimento al costo del lavoro. [C] Sul valore probatorio in sede di opposizione a d.i. della fattura emessa dall’appaltatore.
Tribunale di Tivoli, 14 febbraio 2022
[A] Sulla forma necessaria alla stipulazione dei contratti da parte delle Amministrazioni pubbliche. [B] Sull’esperibilità dell’azione ex art. 2041 c.c. da parte del contraente privato che abbia effettuato prestazioni a favore di un Ente Locale a seguito della stipula di un contratto di fornitura di beni o servizi senza che siano stati osservati gli obblighi di legge per l’assunzione di obbligazioni ed impegni di spesa da parte dell’Ente Locale.
Tribunale di Ragusa, 4 febbraio 2022
Sulla validità o meno della clausola che impegni la Stazione Appaltante a pagare l’appaltatore per stati di avanzamento e saldo fine lavori al momento dell’effettiva acquisizione dei finanziamenti da parte di un altro Ente e sulla decorrenza dei relativi interessi moratori in caso di ritardo
Tribunale di Salerno, 14 febbraio 2022
[A] Sulla giurisdizione con riferimento alle controversie relative alla procedura di affidamento di contratti pubblici ed a quelle relative all’esecuzione di un contratto d’Appalto, con particolare riguardo all’ipotesi di risoluzione anticipata del contratto autoritativamente disposta dall’Amministrazione committente. [B] Sull’individuazione del momento in cui sorge in capo all’Appaltatore l’onere di iscrizione delle riserve in materia di Appalti pubblici. [C] Sulle conseguenze dell’esecuzione di una prestazione da parte di un privato e della ricezione della stessa da parte di un Ente Pubblico, con contestuale riconoscimento di debito fuori bilancio, in caso di mancanza di forma scritta del contratto d’appalto. [D] Sulla facoltà per l’Appaltatore di provare, nonostante la presenza di una clausola penale, che il ritardo nell’esecuzione dei lavori è derivato da fatto a lui non imputabile in materia di appalti pubblici: in particolare, sull’idoneità della richiesta di variazione delle opere, avanzata dal Committente nel corso dell’esecuzione dell’Appalto, a determinare l’inapplicabilità e l’inefficacia della clausola penale contrattualmente prevista.
Corte d’Appello di Palermo, 25 gennaio 2022
Sui confini tra competenza del Giudice Ordinario e competenza del Giudice Amministrativo in materia di finanziamenti o sovvenzioni ai privati da parte della P.A.
Corte d’Appello di Messina, 11 febbraio 2022
[A] Sull’interpretazione dell’art. 342 c.p.c. in materia di ammissibilità dell’appello. [B] Sulla natura della riserva in materia di Appalti pubblici. [C] Sull’onere di iscrizione delle riserve, per l’Appaltatore, in caso di mancata effettuazione del collaudo e degli altri incombenti gravanti sulla Stazione Appaltante, da cui derivi una difficoltà nel reperire la documentazione contabile dell’Appalto pubblico. [D] Sul principio di non contestazione in caso di contumacia. [E] Sui limiti nell’acquisizione dei documenti da parte del CTU. [F] Sulla necessità di un’istanza in tema di ordine di esecuzione documentale ex art. 210 c.p.c. [G] Sulla prova del danno a fini risarcitori e sulla sua liquidazione in via equitativa. [H] Sul soggetto tenuto a valutare la debenza della doppia contribuzione, in capo allappellante, ai sensi dell’art. 13 del T.U. 115/2002 e modifiche successive.
Tribunale di Roma, 30 dicembre 2021
[A] Sui limiti alla proposizione di domande nuove da parte dall’appaltatore opposto nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo nel quale la Stazione Appaltante riveste la posizione di opponente. [B] Sull’onere della prova in materia di adempimento di un’obbligazione in sede di opposizione a decreto ingiuntivo. [C] Sulle coneguenze del ritardo nel collaudo da parte della Stazione Appaltante in materia di contratti d’Appalto pubblici.
Tribunale di Trento, 8 febbraio 2022
[A] Sulla possibilità o meno di considerare la riserva iscritta dall’appaltatore come atto di costituzione in mora al fine della maturazione degli interessi. [B] Sulla decorrenza degli interessi relativi agli importi oggetto di riserve apposte dall’Appaltatore.
Tribunale di Torino, 14 febbraio 2022
[A] Sulla natura patrimoniale e non tributaria del canone C.O.S.A.P. e sul termine di prescizione dello stesso. [B] Sulla natura giuridica del terreno di sedime sottostante ad un viadotto autostradale e delle aree immediatamente contigue espropriate o altrimenti acquistate per la costruzione di un’autostrada ed assegnati alla società concessionaria. [C] Sui casi di compensazione delle spese processuali e di quelle di CTU.
T.A.R. Napoli, Salerno, Sezione I, 8 giugno 2015
[A] Sulla qualificazione della natura, commutativa o aleatoria, del contratto di concessione e, quindi, sull’applicabilità allo stesso dell’art. 1467 c.c. 
Il possibile rifiuto della cessione dei crediti per subappalti e manodopera
Sulla cessione del credito nei contratti di appalto e sulla possibilità da parte della stazione appaltante di opporre il rifiuto, anche al fine di assicurare l'operatività dei meccanismi di delegazione di pagamento nell'ambito dei contratti di subappalto e degli interventi sostitutivi per il pagamento delle retribuzioni dei lavoratori in caso di inadempimento dell'appaltatore
Il direttore tecnico nelle società di ingegneria prive di SOA ed il doppio ruolo
Sulle società di ingegneria che operano negli appalti privati, prive di SOA, e sull'applicabilità o meno dell'art. 87 del D.P.R. 207 del 2010, secondo cui "I soggetti designati nell'incarico di direttore tecnico non possono rivestire analogo incarico per conto di altre imprese qualificate"
Corte d’Appello di Catanzaro, 14 febbraio 2022
[A] Sulla quantificazione del risarcimento del lucro cessante causato ai danni dell’Appaltatore nel caso di illegittima risoluzione unilaterale di contratto d’Appalto pubblico da parte della Stazione Appaltante. [B] Sugli elementi che l’Appaltore deve allegare ai fini del risarcimento da perdita di “chance” in materia di Appalti pubblici. [C] Sugli elementi di prova necessari ai fini dell’integrarsi del danno all’immagine ed alla reputazione.
Corte d’Appello di Milano, 3 febbraio 2022
[A] Sull’onere di contestazione dei documenti prodotti da controparte. [B] Sull’onere della parte interessata di individuare, tra i vari documenti prodotti, quelli, o parti di essi, che siano posti a fondamento della domanda. [C] Sulla derogabilità delle norme attinenti l’attività di progettazione, ed in particolare la predisposizione del progetto esecutivo dell’opera da parte della Stazione Appaltante. [D] Sull’onere di specificazione dei motivi d’appello, ai sensi dell’art.. 342 c.p.c., in caso di richiamo per relationem alla comparsa conclusionale di primo grado. [E] Sull’azione di ingiustificato arricchimento esperita dall’Appaltatore in caso di tardiva apposizione delle riserve in materia di Appalti pubblici.
Corte d’Appello di Messina, 24 dicembre 2021
[A] Sui termini processuali per proporre eccezione di decadenza dell’Appaltatore dal diritto di formulare riserva e sulla rilevabilità d’ufficio di suddetta decadenza in materia di Appalto pubblico. [B] Sulla configurabilità della “causa di forza maggiore”, ai sensi dell’art. 30, co. 1 del d.p.r. 1063/1962, in caso di rinvenimento di reperti archeologici durante l’esecuzione di un Appalto pubblico. [C] Sulle “ragioni di pubblico interesse o necessità”, di cui all’art. 30, co. 2 del d.p.r. 1063/1962, che legittimano l’ordine di sospensione dei lavori in materia di Appalto pubblico. [D] Sull’applicabilità del d.lgs. 231/2002 ai contratti d’Appalto stipulati ed eseguiti anteriormente all’entrata in vigore dello stesso. [E] Sulla quantificazione degli interessi dovuti all’Appaltatore in caso di ritardo della Stazione Appaltante nel pagamento degli acconti e della rata di saldo in materia di Appalto pubblico. [F] Sulla decorrenza degli interessi dovuti all’Appaltatore per il ritardo della Stazione Appaltante nel pagamento delle riserve dovute all’inadempimento della Stazione Appaltante in materia di contratto d’Appalto pubblico. [G] Sull’applicabilità della disciplina della revisione dei prezzi nel caso di ritardata esecuzione dei lavori addebitabile alla Stazione Appaltante che coincida con un periodo di prezzi crescenti in materia di Appalto pubblico.
Tribunale di Roma, 1° febbraio 2022
[A] Sull’individuazione delle ragioni di pubblico interesse o necessità idonee a legittimare l’ordine di sospensione dei lavori in materia di Appalto pubblico. [B] Sulle conseguenze dell’illegittima sospensione dei lavori dovuta a fatto imputabile all’Ente committente. [C] Sulla rilevabilità della decadenza dell’Appaltatore dal diritto di formulare riserve. [D] Sulla decorrenza degli interessi concernenti il ritardato pagamento delle riserve. [E] Sulla rivalutazione delle somme dovute a titolo di riserva.