Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Dicembre 2021 (26)
Corte d’Appello di Catanzaro, 29 novembre 2021
[A] Sulle conseguenze della risoluzione del contratto d’appalto sulle pretese oggetto di riserva da parte dell’Appaltatore. [B] Sulla configurabilità del danno emergente, rilevante ai fini della risoluzione di contratto d’Appalto per fatto imputabile alla P.A. committente, per aggravamento delle spese generali sotto il profilo dell’art. 20, co. 3 del D.M. 257/1895, come modificato dal DLPCPS 763/1947 e dalla circolare M.LL.PP. 741/1981.
Corte d’Appello di Lecce, 15 novembre 2021
Sull’applicabilità del D.P.R. 207/2010, che ha abrogato il termine decadenziale previsto dall’art. 33 del D.M. 145/2000, alle riserve regolarmente iscritte successivamente all’entrata in vigore dello stesso ma ricollegabili ad un contratto d’Appalto di opere pubbliche stipulato anteriormente
Corte d’Appello di Cagliari, 14 dicembre 2021
[A] Sui limiti alla possibilità del creditore del fallito di eccepire un controcredito in compensazione e sulla qualificazione di tale domanda come eccezione riconvenzionale (ammissibile) o domanda riconvenzionale (inammissibile). [B] Sulla distinzione tra l’istituto della compensazione, che richiede apposita eccezione di parte o domanda riconvenzionale, ed un mero rapporto di dare ed avere, nel quale vi è automatica elisione dei rispettivi crediti.
Corte d’Appello di Palermo, 8 ottobre 2021
[A] Sull’onere della prova posto a carico dell’Appaltatore in merito alle domande di pagamento oggetto di riserve regolarmente iscritte. [B] Sulla tempestività dell’eccezione di tardività della riserva. [C] Sul’applicabilità delle disposizioni di cui agli artt. 35 e 36 del Capitolato Generale per le opere pubbliche, approvato con D.P.R. 1063/1962, relativi agli interessi di mora per ritardato pagamento, alla ritardata erogazione dell’anticipazione di cui art. 3 della l. 741/1981. [D] Sul termine rilevante ai fini della concessione del beneficio del premio di incentivazione per anticipata conclusione dei lavori ai sensi dell’art. 35 della l.r. Sicilia 21/1985. [E] Sugli effetti del riconoscimento, da parte della Stazione Appaltante, della revisione del prezzo in materia di appalti pubblici, anche in tema di giurisdizione. [F] Sull’applicabilità o meno dell’art. 1283 c.c. (anatocismo) ai debiti di valore. [G] Sulla riscossione dei crediti maturati dalle imprese mandanti in caso di fallimento della capogruppo del RTI. [H] Sui diritti della società consortile, costituitasi tra imprese riunite in A.T.I., nei confronti della Committente in materia di Appalti Pubblici.
Tribunale di Chieti, 16 settembre 2021
[A] Sul potere/dovere di allegazione dei fatti costitutivi di eccezioni rilevabili d’ufficio da parte della Stazione Appaltante a fronte delle domande formulate dall’appaltatore. [B] Sui limiti alla facoltà di mutare azione in corso di giudizio passando dall’azione surrogatoria a quella diretta e viceversa nei confronti del medesimo soggetto
Tribunale di Torino, 20 ottobre 2021
[A] Sulle conseguenze del fallimento della capogruppo di A.T.I. circa la legittimazione delle mandanti a far valere i propri diritti nei confronti della Stazione Appaltante. [B] Sugli effetti della dichiarazione di fallimento in relazione allo scioglimento di contratto d’Appalto pubblico. [C] Sulle eccezioni al divieto di utilizzo, da parte del CTU, dei documenti non ritualmente prodotti dalle parti. [D] Sui limiti del valore di pubblica fede dello stato di consistenza in materia di contratto d’Appalto pubblico. [E] Sull’obbligo motivazionale del Giudice in relazione alle osservazioni dei CTP. [F] Sull’applicabilità della sospensione dei pagamenti da parte della Stazione Appaltante, ex art. 118, comma 3, del d.lgs. 163/2006, nel caso di fallimento dell’Appaltatore. [G] Sul principio di buona fede oggettiva nel caso di inadempimento di scarsa rilevanza in materia di contratto d’Appalto pubblico. [H] Sui presupposti necessari ai fini del risarcimento del danno d’immagine ed alla reputazione. [I] Sui limiti entro i quali la Committenza può soddisfare un proprio credito nei confronti dell’Appaltatore attraverso la cauzione versata da quest’ultimo in numerario o in titoli di stato o attraverso la garanzia fidejussoria che può sostituire le suddette forme di cauzione. [J] Sulla cristallizzazione del thema decidendum. [K] Sulle conseguenze della proposizione di una domanda di risarcimento del danno generica e priva di specifiche allegazioni. [L] Sulla condanna alle spese per l’attività dei CTP.
Tribunale di Reggio Calabria, 10 agosto 2021
Sulla posizione sostanziale delle parti in caso di opposizione a d.i. in materia di appalti pubblici: la disciplina applicabile alla chiamata in causa del terzo da parte dell’opposto.
Tribunale di Latina, 2 agosto 2021
Sulle finalità della CTU ed il divieto di aggirare le preclusioni maturate in tema di prove.
Corte d’Appello di Milano, 15 ottobre 2021
Sull’inammissibilità dell’appello per carenza dei requisiti di cui al novellato art. 342 c.p.c. e sui presupposti necessari affinché l’appello promosso dall’Appaltatore sia ammissibile.
Tribunale di Roma, 6 settembre 2021
[A] Sulle differenze tra azione di simulazione del contratto d’Appalto per interposizione fittizia di persona e azione di accertamento dell’interposizione reale. [B] Sul litisconsorzio in caso di azione di simulazione. [C] Sui presupposti dell’interposizione fittizia di persona e sulla prova dell’accordo simulatorio. [D] Sulla proponibilità, in via sussidiaria alla principale domanda fondata su titolo contrattuale, dell’azione di indebito arricchimento.
Tribunale di Massa, 8 ottobre 2021
[A] Sulla forma ad substantiam del contratto d’opera professionale stipulato da un professionista con la P.A.. [B] Sulle azioni esperibili dal professionista nel caso in cui manchi il requisito della forma scritta del contratto d’opera professionale stipulato con la P.A. e sulla quantificazione dell’indennità. [C] Sulla natura della responsabilità della P.A. per il danno derivante dalla lesione dell’affidamento del privato: in particolare, i parametri rilevanti ai fini del risarcimento del danno all’appaltatore nel caso di annullamento dell’aggiudicazione.
Tribunale di Bari, 3 agosto 2021
[A] Sulla legittimità della previsione di cui all’art. 23, co. 2 della L.R. Puglia 13/2001 a mente della quale l’efficacia delle riserve è condizionata alla costituzione di una cauzione e sul conseguente riparto tra legislazione nazionale e regionale in materia di appalti. [B] Sulla funzione dell’istituto della riserva e sulle modalità di iscrizione delle stesse ai fini della loro ammissibilità.
Corte d’Appello di Messina, 1 ottobre 2021
[A] Sul potere del Giudice di merito di qualificare giuridicamente la domanda con cui venga richiesta la condanna dell’Appaltatore al risarcimento dei danni o all’eliminazione dei vizi dell’opera. [B] Sulle domande di condanna esperibili con l’azione di responsabilità ai sensi dell’art. 1669 c.c.. [C] Sulle condizioni che legittimano la richiesta di risarcimento del danno non patrimoniale. [D] Sull’ammissione di nuovi mezzi di prova in appello ai sensi del novellato art. 345 c.p.c..
Corte d’Appello di Genova, 1 ottobre 2021
Sulle conseguenze del fallimento della capogruppo sul raggruppamento temporaneo di imprese (ATI) aggiudicatario.
Tribunale di Rieti, 7 ottobre 2021
Sulla forma richiesta ad substantiam  per la validità ed efficacia dell’accordo bonario di cui all’art.  31bis della l. 109/1994 (poi disciplinato nell’art. 240 del d.lgs. n. 163/2006 e poi nell’art. 205 del d.lgs. n. 50/2016)
Tribunale di Napoli, 16 settembre 2021
[A] Sul regime di decadenza delle riserve formulate dall’appaltatore e sulla conseguenza della mancata espressa conferma delle stesse sul conto finale, in particolare quando riguardano i c.d. “fatti continuativi”. [B] Sulle conseguenze della mancata valida stipulazione di un contratto d’appalto con la P.A. a causa dell’inosservanza delle forme necessarie.
Tribunale di Lanciano, 11 agosto 2021
[A] Sul valore probatorio della fattura nei rapporti di credito tra appaltatore e subappaltatore. [B] Sulla validità o meno della pattuizione orale di lavori extra contratto tra appaltatore e subappaltatore. [C] Sulla locazione di beni mobili per l’esecuzione di lavori in cantiere da parte dell’appaltatore pubblico: il nolo a caldo ed i confini con il subappalto. [D] Sui limiti alla proponibilità, in sede di opposizione a d.i., di domande nuove da parte del creditore opposto: in particolare, la domanda di arricchimento senza causa.
Corte d’Appello di Palermo, 20 ottobre 2021
Sull’onere, ai fini della riproposizione in appello, di reiterare le richieste istruttorie rigettate dal giudice di primo grado.
Corte d’Appello di Potenza, 2 agosto 2021
[A] Sui termini entro i quali il giudice d’appello può dichiarare l’inammissibilità dell’appello per insussistenza di una ragionevole probabilità del gravame di essere accolto ai sensi dell’art. 348 ter,  co. 1 c.p.c.. [B] Sull’onere della prova nel caso di eccezione di inesatto adempimento sollevata dalla Stazione Appaltante nei confronti dell’impresa appaltatrice in materia di contratto d’Appalto pubblico. [C] Sull’obbligo del giudice di motivare la compensazione delle spese di lite nei giudizi antecedenti alla l. 263/2005. [D] Sull’inquadramento del poter discrezionale del giudice di compensare parzialmente o totalmente le spese di lite ai sensi dell’art. 92, co. 2  c.p.c. e sugli elementi fattuali rilevanti ai fini dell’individuazione della soccombenza. [E] Sull’onere probatorio in materia di contestazione della misura della liquidazione delle spese di giudizio.
Corte d’Appello di Cagliari, 29 ottobre 2021
[A] Sull’applicabilità del principio di non contestazione ai sensi dell’art. 115 c.p.c., così come modificato dalla l. 69/2009, ai giudizi instaurati prima della novella normativa. [B] Sul termine ultimo per svolgere le contestazioni. [C] Sulle posizioni di opposto ed opponente nel giudizio di opposizione a d.i.. [D] Sui limiti in materia di prova nell’attività svolta dal C.T.U.. [E] Sull’applicabilità dell’obbligo della clausola di revisione periodica del prezzo ai contratti ad esecuzione periodica o continuativa stipulati antecedentemente all’entrata in vigore dell’art. 6 della l. 537/1993.
Tribunale di Ancona, 14 ottobre 2021
[A] Sull’idoneità dello scambio di proposta ed accettazione ad integrare il requisito della forma scritta ad substantiam dei contratti della P.A. [B] Sulla validità di una transazione conclusa dalla P.A. senza apposito impegno di spesa. [C] Sull’applicabilità dell’art. 17 del r.d. 2440/1923 ai contratti d’Appalto pubblici.