Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Ottobre 2016 (8)
Lodo Arbitrale, 18 dicembre 2015
[A] Sull'effetto prodotto dalle proroghe della concessione sul diritto di riscatto gratuito delle reti stabilito dal contratto a favore dell'Ente concedente a conclusione del rapporto concessorio. [B] Sulla possibilità o meno che la delibera del Consiglio Comunale con cui si autorizza la stipula del contratto costituisca conclusione dello stesso. [C] Sull'applicazione di interessi e rivalutazione monetaria in caso di debito di valore
Lodo Arbitrale, 17 dicembre 2015
[A] Sulla sorte del contratto di affitto di ramo d'azienda in caso di fallimento dell'Impresa e sulla legittimazione del cessionario a prendere parte al giudizio arbitrale. [B] Sugli effetti prodotti dalla risoluzione del contratto da parte della Stazione Appaltante ai sensi dell'art. 136 del D.lgs. n. 163/2006 sulle reciproche domande di risoluzione per inadempimento e sulle conseguenti domande risarcitorie. [C] Sulla responsabilità contrattuale e/o precontrattuale della Stazione Appaltante per i danni prodotti all'Impresa a causa del rallentamento dei lavori addebitabile a responsabilità del committente. [D] Sul danno risarcibile all'impresa per lucro cessante e danno emergente in caso di rallentamento dei lavori
Lodo Arbitrale, 3 giugno 2015
Sui presupposti necessari affinché si possa verificare lo scioglimento del rapporto contrattuale per impossibilità sopravvenuta della prestazione ai sensi dell'art. 1256 c.c.
T.A.R. Lazio - Roma, sez. III, 12 settembre 2016
Sui presupposti per l'iscrizione nel casellario informatico dell'ANAC dell'Appaltatore nell'ipotesi di risoluzione del contratto per inadempimento di quest'ultimo
Cassazione Civile, SS.UU., Ord. 31 maggio 2016
Sulla giurisdizione in merito alle domande attinenti il pagamento dei rimborsi conseguenti alla consegna (id est esecuzione) anticipata dei lavori
Cassazione Civile, Sez. Lav., Sent. 25 novembre 2015
[A] Sulla natura giuridica dell'Associazione Temporanea di Imprese finalizzata alla partecipazione a procedure per l'affidamento di appalti pubblici e alla realizzazione degli stessi. [B] Sul ruolo e sui poteri dell'Impresa "capogruppo" nei rapporti verso la Stazione Appaltante e verso terzi. [C] Sulla sussistenza o meno della responsabilità dell'impresa mandataria dell'ATI, in relazione ai crediti vantati dal singolo dipendente di una delle imprese associate. [D] Sui limiti alla possibilità per la mandataria pignorata di eccepire l'omessa preventiva escussione della mandante
Lodo Arbitrale, 16 luglio 2015
[A] Sullo scopo e sulle funzioni della normativa e delle decadenze imposte dal regime delle riserve. [B] Sulla necessità o meno di iscrivere tempestiva riserva per domande finalizzate alla risoluzione del contratto. [C] Sulla possibilità o meno che la sottoscrizione da parte dell'impresa della dichiarazione con cui prende cognizione del progetto dando atto dell'esecutività dello stesso (di cui all'art. 106, comma 3 del d.P.R. n. 207/2010) possa costituire validazione e accettazione dello stesso ed escludere la possibilità di contestarne le lacune. [D] Sulla possibilità o meno per l'appaltatore aggiudicatario di procedere all'integrazione del progetto esecutivo predisposto dalla Stazione Appaltante. [E] Sulla rilevanza della verifica della progettazione da parte della Stazione Appaltante, prevista dall'art. 112 del d.P.R. n. 163 del 2006 e sulle conseguenze derivanti dall'omissione. [F] Sulla possibilità o meno che l'incompletezza del progetto esecutivo possa costituire grave inadempimento della Stazione Appaltante e sulla possibilità o meno per l'Impresa di ottenere la risoluzione di diritto attraverso la diffida ad adempiere ex art. 1454 cod. civ.. [G] Sulla legittimità o meno della clausola contrattuale che trasferisca all'Impresa la responsabilità circa la corretta redazione del progetto e/o l'onere di colmare le lacune del progetto. [H] Sulla possibilità o meno di individuare una responsabilità dell'Impresa per i vizi dell'opera laddove esegua l'opera senza segnalare eventuali carenze od errori. [I] Sul risarcimento del danno conseguente a sospensione illegittima dei lavori da parte della Stazione Appaltante: spese generali. [L] Segue: ritardata percezione dell'utile. [M] Segue: mancato ammortamento attrezzature e inutilizzo personale. [N] Sul danno conseguente alla risoluzione del contratto per grave inadempimento della Stazione Appalatante: mancato utile e danno curriculare