Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Luglio 2012 (9)
Lodo Arbitrale, 31 maggio 2011
[A] Sull’onere posto a carico della Stazione Appaltante di attivare il tentativo di accordo bonario previsto dall’art. 31 bis della legge 109/1994 e sulla possibilità o meno di attivare ugualmente il giudizio arbitrale dopo il decorso di un lungo lasso di tempo. [B] Sui danni risarcibili all’Impresa causati dalla durata dei lavori superiore a quella preventivata. [C] Sull’obbligo di collaborazione da parte della Stazione appaltante e sulla possibilità o meno di configurare una responsabilità dell’Amministrazione committente nel caso di ritardata disponibilità delle aree dovuta a omissione di altri Enti Pubblici. [D] Sull’entità dei danni risarcibili in caso di prolungamento dei tempi dei lavori: spese generali. [E] Segue: maggiore onerosità di macchinari e attrezzature. [F] Segue: maggiori costi del personale addetto. [G] Segue: spese per la gestione ed il mantenimento del cantiere. [H] Segue: maggiore onere per il prolungamento delle cauzioni. [I] Segue: mancato utile e ritardata percezione dell’utile. [L] Sulla spettanza o meno degli interessi legali, moratori e della rivalutazione monetaria sulle somme liquidate dal Collegio Arbitrale e sulle modalità di calcolo. [M] Sulla risarcibilità o meno del danno derivante all’impresa dalla c.d. “mancata disponibilità finanziaria” e sull’onere della prova a carico dell’Impresa
Lodo Arbitrale, 30 maggio 2011
Sulla possibilità o meno di configurare un disservizio risarcibile per la Stazione Appaltante nel comportamento del gestore dei parcheggi che non abbia programmato e gestito con profitto i parcheggi stessi
C.G.A.R.S., 11 luglio 2012
[A] L'ente di gestione concessionario dei servizi di assistenza a terra negli aeroporti italiani svolge un complesso di attività finalizzate a soddisfare gli interessi generali della collettività e quindi è tenuto all'indizione di gare d'appalto. [B] Sulle procedure da rispettare per l’affidamento dell’attività di gestione della sosta dei veicoli nell'area antistante l'aerostazione (landside) e le connesse attività di esazione di prezzo
Ministero del Lavoro. Circolare del 2 luglio 2012 n. 12064
I soggetti che possono richiedere il DURC d'ufficio
Ministero del Lavoro. Circolare 4 luglio 2012 n. 16
Con la Circolare n. 16 del 4 luglio 2012 il Ministero del Lavoro fornisce utili chiarimenti in merito all'attività di vigilanza svolta nel settore edile circa la presenza di lavoratori autonomi
Lodo Arbitrale, 26 aprile 2011
[A] Sulla necessità o meno della tempestiva iscrizione della riserva nell’ipotesi di domande aventi quale presupposto la domanda di risoluzione del contratto per inadempimento della Stazione Appaltante. [B] Sulle valutazioni svolte dal Collegio nel caso in cui le parti si addebitino reciprocamente inadempienze contrattuali e chiedano, in ragione di queste, la risoluzione del contratto per inadempimento. [C] Sulla natura dell’obbligo posto a carico della Stazione Appaltante di predisporre tutti gli adempimenti, di ogni genere e natura, prevedibilmente necessari ed opportuni per la realizzazione dell’opera e sulle giustificazioni idonee ad evitare l’insorgere di una responsabilità. [D] Sulla natura dei danni risarcibili all’Impresa nel caso in cui non sia stato possibile neppure iniziare i lavori a causa di una lunga sospensione dovuta a responsabilità della Stazione Appaltante e seguita dalla risoluzione del contratto e sulla valutazione della concorrente responsabilità dell’Impresa
Lodo Arbitrale, 8 aprile 2011
[A] Sulla idoneità o meno del rinvio al Capitolato Generale delle OO.PP. contenuto nel capitolato speciale a costituire valida clausola compromissoria. [B] Sul recesso unilaterale da parte della Stazione Appaltante e sulle differenze rispetto alla risoluzione. [C] Sull’onere di tempestiva iscrizione delle riserve nel registro di contabilità, sulla loro quantificazione e sulla decadenza dalle pretese vantate dall’appaltatore
Lodo Arbitrale, 26 maggio 2011
[A] Sulla nullità o meno della notifica della domanda di arbitrato effettuata presso una articolazione territoriale della Stazione Appaltante convenuta, anziché presso la sede legale. [B] Sulla possibilità o meno che la costituzione nel giudizio arbitrale svolta al solo fine di eccepire la nullità della notifica della domanda di arbitrato sia idonea a sanare detta nullità. [C] Sulla possibilità o meno che la mancata domanda di risoluzione del contratto d’appalto nell’atto introduttivo del giudizio arbitrale possa qualificarsi come rinuncia tacita alla domanda e, conseguentemente, possa costituire una preclusione a dedurla successivamente. [D] Sulla possibilità o meno che il che i Collegio Arbitrale possa dichiarare d’ufficio la risoluzione del contratto, in ragione del comportamento tenuto dalle parti nel corso dell’esecuzione dell’appalto, anche in assenza di una domanda specifica. [E] Sulla sussistenza o meno di un onere a carico della Stazione Appaltante di contestare immediatamente nel corso dell’esecuzione del contratto la tardività della riserva apposta dall’Impresa e sulla eventuale decadenza dell’eccezione di tardività nel successivo giudizio arbitrale. [F] Sulla responsabilità della Stazione Appaltante in caso di progettazione di gara incompleta e sulla sussistenza o meno di un onere di controllo preventivo in capo alla medesima. [G] Sulle tipologie di danno di cui l’Impresa può chiedere il risarcimento alla Stazione Appaltante nel caso di maggior durata dell’appalto dovuta a cause riconducibili alla responsabilità di quest’ultima. [H] Sulla spettanza o meno della rivalutazione monetaria e degli interessi legali sulle somme liquidate dal Collegio Arbitrale a titolo di risarcimento danno da responsabilità contrattuale, e sulle modalità di calcolo. [I] Sul riconoscimento o meno dell’aumento dei costi dei materiali sia a titolo per così dire revisionale, sia a titolo risarcitorio. [L] Sulla applicabilità o meno degli interessi moratori di cui al d.lgs. n. 231 del 2002 ai crediti derivanti dal contratto di appalto pubblico e sulla spettanza o meno degli interessi legali maturati sugli interessi dovuti per ritardato pagamento dei s.a.l.
Lodo Arbitrale, 25 maggio 2011
[A] Sulle caratteristiche necessarie affinché il «progetto esecutivo» predisposto dalla Stazione Appaltante possa definirsi completo. [B] Sulla possibilità o meno che la «presa visione dei luoghi» da parte dell’Impresa possa liberare la Stazione Appaltante da eventuali carenze del progetto esecutivo dell’appalto. [C] Sulla applicabilità o meno del ribasso d’asta all’importo per spese sostenute dall’Impresa per maggiore manodopera, ai fini del calcolo del risarcimento del danno subito all’Impresa per l’anomalo andamento dei lavori. [D] Sulla applicabilità o meno del ribasso d’asta all’importo per spese sostenute dall’Impresa per lavori eseguiti in economia, ai fini del calcolo del risarcimento del danno subito all’Impresa per l’anomalo andamento dei lavori. [E] Sulla necessità o meno di iscrivere tempestiva riserva per ottenere la corresponsione degli interessi sui ritardati pagamenti da parte della Stazione Appaltante. [F] Sulla legittimità o meno del diniego o del ritardo apposto dalla Stazione Appaltante al rilascio dei certificati dei lavori in assenza della presentazione del DURC da parte dell’Impresa, ovvero del diniego di pagamento