Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Marzo 2011 (68)
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 10 marzo 2011
Sull’asserita analogia tra la disciplina riguardante i lavori pubblici e, segnatamente quella contenuta negli artt. da 187 a 189 del d.P.R. 554 del 1999, e quella dei contratti di appalto di servizi e forniture, anche sulla base dell’art. 120 del d.lgs. 163 del 2006 e del successivo regolamento di attuazione d.p.r. 207/2010
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 10 marzo 2011
[A] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione del Giudice Amministrativo in merito al diniego di subentro da parte di un terzo nel contratto stipulato tra Ente appaltante e società aggiudicataria, già in fase di esecuzione [B] Sulla possibilità o meno che in caso di cessione dell’azienda o di un suo ramo sia consentito al nuovo soggetto di avvalersi, ai fini della qualificazione, dei requisiti posseduti dall'impresa cedente aggiudicataria ai fini del subentro in un'aggiudicazione già intervenuta e in un contratto già stipulato [C] Sulla immediata operatività o meno nei confronti della stazione appaltante della cessione dell’azienda o del ramo di azienda che ricomprenda anche il contratto con la stessa intercorrente, alla luce di quanto disposto dall'art. 116 del d.lgs. n. 163 del 2006
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Bis, 8 marzo 2011
[A] Sul rapporto tra annullamento dell’aggiudicazione e sorte del contratto medio tempore stipulato a seguito del recepimento della c.d. Direttiva ricorsi e del sistema normativo introdotto dagli artt. 121 e ss. del c.p.a. [B] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo per la controversia in ordine all’efficacia del contratto a seguito dell’annullamento in sede giurisdizionale dell’aggiudicazione e sulla possibilità che la domanda sia introdotta autonomamente rispetto ad un annullamento dell’aggiudicazione già disposto con precedente sentenza [C] Sulla possibilità o meno che l'Amministrazione possa disporre il subentro nel contratto dopo che il Giudice abbia disposto l'annullamento dell'aggiudicazione, limitandosi a riconoscere il risarcimento per equivalente
Tribunale di Grosseto, 15 febbraio 2011
[A] Sulla applicabilità o meno delle disposizioni dell'art. 2226 c.c., in tema di decadenza e prescrizione dell'azione di garanzia per vizi dell'opera, alla prestazione svolta dal progettista e direttore dei lavori [B] Sulla responsabilità del professionista nel caso in cui il progetto da questi elaborato sia in parte inidoneo ad essere attuato
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 25 febbraio 2011
Sulla possibilità o meno che l’avvalimento abbia ad oggetto unicamente l’attestazione SOA dell'avvalso, riservandosi la partecipante di eseguire l'appalto “con mezzi e personale proprio”
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 24 febbraio 2011
Sulla legittimità o meno della clausola del bando di gara che preveda, a pena di esclusione, un utile minimo per le imprese partecipanti
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III quater, 17 febbraio 2011
Sui limiti alla possibilità per l'Ente appaltante di prevedere nella lex specialis requisiti comprovanti la capacità tecnico-economica dei partecipanti anche diversi e/o aggiuntivi rispetto alla soglia minima indicata dalla legge
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III bis, 16 febbraio 2011
[A] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo per l'azione di risarcimento per responsabilità della stazione appaltante nella fase precontrattuale, preordinata alla formazione e alla conclusione del contratto [B] Sulla risarcibilità o meno del danno derivante all'impresa aggiudicataria dal legittimo affidamento sulla legittimità degli atti e sulla validità dello stipulando contratto [C] Sulla misura degli interessi dovuti dall'Amministrazione sulle somme dovute a titolo di risarcimento del danno a favore dell'aggiudicataria revocata
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 28 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità o meno per l’Amministrazione di proporre l’azione civile o la costituzione di parte civile in sede penale, congiuntamente all’azione di responsabilità amministrativa dinanzi alla Corte dei Conti. [B] Sui limiti della risarcibilità in sede di giudizio dinanzi alla Corte dei Conti del danno all’immagine subito dall’Amministrazione e sugli effetti della sentenza definitiva di prescrizione del reato in sede penale. [C] Sulla rilevanza o meno della sentenza di prescrizione in sede penale sulla configurabilità del danno c.d. da tangente nell’ambito del giudizio di responsabilità
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 23 febbraio 2011
[A] Sui limiti alla possibilità di procedere all’affidamento diretto e sul significato di “controllo analogo”. [B] Sulla sussistenza o meno della giurisdizione della Corte dei Conti nelle ipotesi di responsabilità contabile a carico di amministratori di aziende in house
Corte Costituzionale, 3 marzo 2011
Sulla legittimità costituzionale o meno di una legge regionale che, nel prevedere la c.d. «clausola sociale di assorbimento» del personale, imponga all’impresa aggiudicataria l’assunzione a tempo indeterminato del personale della precedente impresa
Corte Costituzionale, 18 febbraio 2011
Sulla necessità o meno che le Regioni adeguino la propria normativa alla disciplina dettata dallo Stato per tutto quanto attiene alla fase di esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture, ivi compresa la disciplina del collaudo e della verifica di regolare esecuzione
Consiglio di Stato, Sezione V, 28 febbraio 2011
[A] Sui limiti alla possibilità che la Commissione in sede di gara da aggiudicarsi secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa possa stabilire fissare la metodologia di attribuzione del punteggio. [B] Sulla rilevanza o meno, ai fini dell'eventuale esclusione dalla gara dell'inserimento di documenti superflui nel plico dell'offerta. [C] Sulla rilevanza o meno in sede di valutazione dell'anomalia del mancato conseguimento di un utile minimo di impresa da parte di aggiudicatario con finalità mutualistiche
Consiglio di Stato, Sezione V, 28 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno che l'offerta dell'A.T.I. indichi le parti del servizio che saranno assunte da ciascuna impresa, nel caso di raggruppamento di tipo orizzontale. [B] Sulla necessità o meno che la polizza fideiussoria mediante la quale viene costituita la cauzione provvisoria di una A.T.I. debba essere intestata, a pena di esclusione, anche alle mandanti
Consiglio di Stato, Sezione IV, 24 febbraio 2011
Sulla discrezionalità della stazione appaltante nel verificare se le violazioni alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali siano gravi e definitvamente accertate, come richiesto dall'art. 38, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 163 del 2006
Consiglio di Stato, Sezione V, 24 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno di accertare in giudizio la sussistenza del dolo o della colpa in capo all'Amministrazione per il riconoscimento del risarcimento del danno da mancata aggiudicazione [B] Sulla misura del danno risarcibile nel caso di mancata aggiudicazione, in particolare sulle ipotesi in cui è possibile richiedere il mancato utile nella misura integrale
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 9 febbraio 2011
Sulla sussistenza o meno della giurisdizione esclusiva del Giudice Amministrativo in merito alla verifica di legittimità del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC)
Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 9 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità di configurare in capo al direttore dei lavori una responsabilità contabile valutabile dinanzi alla Corte dei Conti, per i danni cagionati nella esecuzione dell'incarico attribuito dall'ente pubblico [B] Sulla indipendenza o meno tra il giudizio di responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti e il giudizio ordinario avviato per contestazioni sulla fase esecutiva dei lavori
Corte di Cassazione, Sezione I, 4 febbraio 2011
Sulla possibilità o meno che il mero richiamo contenuto nel contratto d’appalto alla disciplina del Capitolato generale di cui al d.p.r. n. 1063 del 1962 possa configurare valida clausola compromissoria
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 23 febbraio 2011
[A] Sulla giurisdizione della Corte dei Conti e sull'obbligo o meno di adottare procedure di evidenza pubblica nella scelta dei contraenti per le società per azioni derivate dal processo di privatizzazione formale. [B] Sulla possibilità o meno di ritenere l’estensore del “parere” reso dall'Ufficio Legislativo corresponsabile di una decisione riferibile ad altri. [C] Sulla possibilità o meno di configurare una responsabilità per decisioni di un organo collegiale a carico dei rappresentanti di un socio di minoranza. [D] Sulla legittimità o meno della richiesta di pareri legali " successivi" all'approvazione dell'atto produttivo del danno erariale. [E] Sulla legittimità o meno dell'affidamento di un incarico legale esterno nel caso in cui l'Ente sia dotato di un ufficio legale interno molto numeroso
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 22 febbraio 2011
[A] Sulla evoluzione della giurisprudenza in materia di giurisdizione della Corte dei Conti in merito alla responsabilità contabile di amministratori di società costituite in forma privatistica [B] Sulla possibilità o meno di radicare la giurisdizione della Corte dei Conti nel caso di danno indiretto derivante da scelte gestionali che attengono al merito dell’attività dell’impresa [C] Sulla possibilità di configurare la compensatio damni cum lucro nel caso in cui il comportamento oggetto del giudizio della Corte dei conti sia stato sanzionato da parte dell'Autorità Antitrust regolarmente pagata [D] Sul principio di parziarietà nell'attribuzione delle responsabilità nel caso di danno erariale prodotto da più soggetti in concorso tra di loro
Corte d'Appello di Firenze, Sezione I, 28 febbraio 2011
Sulla necessità o meno di messa in mora formale della P.A. per l’applicazione della clausola penale per il ritardo del deposito del progetto esecutivo da parte del progettista incaricato
Corte d'Appello di Firenze, Sezione Lavoro, 22 febbraio 2011
Sulla differenza in fase esecutiva tra appalto endoaziendale di servizi e mera intermediazione di manodopera vietata dalla legge n. 1369 del 1960
Corte dei Conti, Sezione II Appello, 3 febbraio 2011
Sulla sussistenza o meno dell’obbligo della resa dei conti giudiziali per i soggetti che – come nel caso di specie – gestiscano il servizio di sosta a pagamento nelle aree di pertinenza pubblica in regime di concessione con l’ente locale. Il caso dell’A.T.C. di Bologna
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III ter, 22 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno che la dichiarazione di assenza dei c.d. "pregiudizi penali" in capo a soggetti cessati dalla carica debba essere sottoscritta direttamente dai terzi. [B] Sulla rilevanza dell'interpretazione della norma del bando da parte della stazione appaltante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 22 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno che l'impresa partecipante mantenga il possesso del requisito di regolarità contributiva per tutta la durata della gara e sulla rilevanza della domanda di dilazione o rateizzazione formulata dall'impresa. [B] Sulla rilevanza o meno dell'adempimento tardivo agli obblighi contributivi sulla eventuale esclusione dalla gara disposta dalla stazione appaltante. [C] Sulla possibilità o meno che la stazione appaltante possa procedere ad autonoma verifica del requisito soggettivo di regolarità della posizione contributiva rispetto al DURC rilasciato dall'ente previdenziale competente
Corte Costituzionale, 5 gennaio 2011
Sulla legittimità costituzionale di una disposizione di legge regionale che consente a soggetti privati di farsi promotori di interventi realizzabili mediante “finanza di progetto”, non previsti negli strumenti di programmazione (art. 1, comma 6, l.r. Liguria n. 63 del 2009)
Corte di Cassazione, Sezione I, 26 gennaio 2011
Sul diritto o meno del subappaltatore ad ottenere il pagamento direttamente dalla Stazione appaltante, a titolo di indebito arricchimento, nel caso in cui l’appaltatore non provveda direttamente
Corte di Cassazione, Sezione I, 26 gennaio 2011
Sulla rilevanza del procedimento di collaudo delle opere pubbliche in merito alla liquidazione e alla esigibilità del compenso dell’appaltatore
Corte di Cassazione, Sezioni Unite Civili, 11 gennaio 2011
[A] Sulla possibilità di configurare o meno come aiuto di stato la compensazione economica versata da uno Stato membro ad una azienda incaricata di svolgere il servizio di trasporto pubblico locale. [B] Sulla giurisdizione in merito alle pretese patrimoniali da parte di un soggetto che gestisce un servizio pubblico locale di trasporto. [C] Sulla giurisdizione in merito alla domanda di arricchimento senza causa proposta dal soggetto che gestisce un servizio pubblico locale di trasporto
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 22 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno della comunicazione di avvio del procedimento per procedere alla annotazione nel Casellario informatico dei provvedimenti di esclusione dalle gare per violazioni contributive. [B] Sulla natura meramente consequenziale o meno del provvedimento dell'AVCP di annotazione nel Casellario informatico dei provvedimenti di esclusione dalle gare per violazioni contributive, rispetto al presupposto provvedimento di esclusione reso dalla stazione appaltante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 22 febbraio 2011
[A] Sulle condizioni necessarie affinché l'impresa affidataria di lavori pubblici possa legittimamente affidare parte dei lavori in subappalto o in cottimo. [B] Sulla possibilità o meno che l'aggiudicataria in possesso della qualificazione nella categoria di opere generali o nella categoria prevalente possa eseguire anche le lavorazioni specializzate pur in assenza delle necessarie qualificazioni. [C] Sulla possibilità o meno che la stazione appaltante stabilisca limiti ulteriori al subappalto, rispetto a quelli indicati dall'art. 74, comma 4, D.P.R. n. 554 del 1999. [D] Sulle ipotesi in cui può essere legittima la clausola del bando di gara che proibisca il subappalto per le categorie a qualificazione non obbligatoria
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I Ter, 8 febbraio 2011
Sulla misura del risarcimento del danno da perdita di chance qualificata, del danno all’immagine e del danno curriculare nel caso di illegittima esclusione dalla gara
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 9 febbraio 2011
[A] Sul TAR competente per le questioni attinenti le procedure di gara indette dalla società Expo 2015 S.p.A.. [B] Sulla necessità o meno che gli atti di gara individuino esattamente la versione software da utilizzare nel caso di gara per l’implementazione e/o l’adattamento di un prodotto informatico già esistente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 10 febbraio 2011
[A] Sulla necessaria sussistenza o meno dei requisiti morali e professionali anche in capo al «procuratore» dell’impresa partecipante e non solo all’«amministratore» della stessa. [B] Sul contrasto giurisprudenziale esistente sull’interpretazione dell’art. 38, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 163/2006, con riferimento ai soggetti per i quali deve essere resa la dichiarazione di sussistenza dei requisiti di moralità e professionalità. [C] Sulla recente interpretazione dell’art. 38, comma 1, lett. c), del d.lgs. n. 163/2006, nella parte in cui limita l’obbligo di rendere la dichiarazione di sussistenza dei requisiti di moralità e professionalità agli "amministratori muniti di potere di rappresentanza"
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 15 febbraio 2011
[A] Sui limiti del dovere di soccorso posto a carico della Stazione appaltante e sulla possibilità di integrare la produzione documentale dopo la scadenza del termine per la presentazione dell’offerta. [B] Sulla discrezionalità o meno nell’applicazione della sanzione accessoria dell’incameramento della cauzione provvisoria, secondo la disciplina contenuta nell’art. 48 del d.lgs. n. 163 del 2006
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 22 febbraio 2011
[A] Sui limiti alla possibilità di integrzione dei documenti dopo la presentazione dell'offerta. [B] Sulla legittimità o meno delle disposizioni di gara che prevedano, a pena di esclusione, la presentazione preventiva di giustificazioni a corredo dell'offerta. [C] Sulle ipotesi in cui il Giudice Amministrativo può dichiarare l'inefficacia del contratto a seguito dell'annullamento dell'aggiudicazione definitiva. [D] Sulla risarcibilità dei costi di partecipazione alla gara. [E] Sulla misura del danno da perdita di chance. [F] Sulla risarcibilità e sulla misura del danno da mancata qualificazione (c.d. danno curriculare)
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 28 febbraio 2011
Sulla necessità o meno di impugnare l'aggiudicazione definitiva nel caso sia già stata autonomamente impugnata l'aggiudicazione provvisoria
T.A.R. Calabria Catanzaro, Sezione II, 7 febbraio 2011
[A] Sulla legittimità o meno del procedimento nel caso in cui le buste contenti l’offerta economica vengano aperte prima di determinare il valore dell’offerta tecnica. [B] Sulla sufficienza o meno del punteggio numerico in relazione alla valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 24 febbraio 2011
Gli operatori hanno l’obbligo di “tenere indenne” l’ente locale, ovvero l’ente proprietario, dalle spese necessarie per le opere di sistemazione delle aree pubbliche specificamente coinvolte dagli interventi di installazione e manutenzione e di ripristinare a regola d’arte le aree medesime nei tempi stabiliti dall’ente locale
Autorità di Vigilanza, 1 febbraio 2011
[A] Sulla necessità di partecipare alla gara per presentare la richiesta di parere che censuri disposizioni di bando. [B] Sulla rilevanza o meno, ai fini della legittimità degli atti di gara, che la P.A. non disponga all'inizio della procedura delle somme necessarie per far fronte all’impegno di spesa scaturente dall’aggiudicazione ed esecuzione del contratto
Autorità di Vigilanza, 25 gennaio 2011
Sulla legittimità o meno di una disposizione di bando che impone modalità telematiche di pagamento del contributo all'Autorità a pena di esclusione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 11 febbraio 2011
Sulla rilevanza o meno della buona fede del concorrente sulla applicabilità delle sanzioni accessorie all’esclusione dalla gara per mancata comprova dei requisiti di ordine speciale
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 11 febbraio 2011
Sulla rilevanza o meno delle contestazioni afferenti la fase esecutiva dell’appalto sulle dichiarazioni verificabili, a pena di esclusione, ai sensi dell’art. 48 del d.lgs. 163/2006
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 14 febbraio 2011
[A] Sull’obbligo di motivazione del provvedimento di aggiudicazione e di mancata aggiudicazione e sulla possibilità di procedere per relationem. [B] Sull’obbligo di motivazione nel procedimento di verifica dell’anomalia dell'offerta
T.A.R. Sardegna Cagliari, Sezione I, 11 febbraio 2011
[A] Sulla possibilità o meno di verificare l’anomalia dell’offerta con riferimento alle singole voci della medesima. [B] Sulla possibilità o meno per il concorrente di modificare le giustificazioni addotte nel procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, 10 febbraio 2011
Sulla rilevanza della violazione del divieto di subappalto nella fase di ammissione ovvero nella fase di esecuzione del contratto
T.A.R. Marche Ancona, Sezione I, 14 febbraio 2011
[A] Sulla tutela risarcitoria introdotta dall’art. 34, comma 3, del nuovo codice del processo amministrativo nel caso di impossibilità di disporre il subentro nell’appalto del ricorrente vittorioso. [B] Sui possibili scenari che si possono presentare al giudice in caso di accoglimento dell’impugnazione degli atti relativi a procedimenti selettivi: reintegrazione in forma specifica o risarcimento per equivalente. [C] Sulla necessità o meno dell’accertamento della colpa della P.A. per l’accoglimento della domanda di risarcimento dei danni da mancata aggiudicazione di un appalto pubblico
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 10 febbraio 2011
Sulla natura perentoria ovvero ordinatoria del termine di dieci giorni per la presentazione della documentazione attestante il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, previsto dall’art. 48 del d.lgs. n. 163 del 2006
T.A.R. Friuli Venezia Giulia, Sezione I, 10 febbraio 2011
[A] Sulla necessità o meno della formale comunicazione di avvio del procedimento nel caso di revoca in autotutela di gara pubblica. [B] Sulla possibilità di configurare o meno la responsabilità precontrattuale dell’ente appaltante, ex art. 1337 cod. civ., nel caso di legittima revoca della procedura di gara. [C] Sui criteri di quantificazione del danno da responsabilità precontrattuale della P.A.
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 14 febbraio 2011
Sulla misura legittima del fatturato richiesto per il triennio precedente, come requisito di ammissione alla gara
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 14 febbraio 2011
Sulla rilevanza del c.d. “falso innocuo” ai sensi dell’art. 38, comma 1, lett. c) del d.lgs. n. 163 del 2006
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 15 febbraio 2011
[A] Sulla natura vincolante della lex specialis e sull’interpretazione delle clausole a pena di esclusione alla luce dei principi di favor partecipationis e di proporzionalità delle sanzioni. [B] Sui limiti alla possibilità del partecipante alla gara di procedere alla regolazione e alla integrazione documentale dopo la scadenza del termine di presentazione dell’offerta
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 11 febbraio 2011
[A] Sui limiti della possibilità del partecipante di integrare la documentazione prodotta con la domanda di partecipazione alla gara. [B] Sui limiti del principio del favor partecipationis nell’interpretazione di clausole di bando dubbie
T.R.G.A. Trento, 10 febbraio 2011
Sulla necessità o meno che la verifica di integrità dei plichi nelle procedure di affidamento a trattativa privata avvengano in seduta pubblica
T.R.G.A. Trento, 10 febbraio 2011
[A] Sul vincolo che grava sulla Commissione di gara riguardo all'applicazione delle clausole inserite nella lex specialis a pena di esclusione. [B] Sulle modalità applicative della verifica del requisito di moralità professionale, di cui all'art. 38, comma 1, lett. c), del d.lgs. 163 del 2006, con riferimento alla figura del direttore tecnico nelle imprese di servizi
Corte dei Conti, Sezione Sicilia, 3 gennaio 2011
Sulla possibilità o meno che le insufficienti disponibilità del bilancio comunale possano escludere la responsabilità contabile dei dirigenti del Comune per il mancato pagamento di un credito precettato
Corte dei Conti, Sezione Campania, 18 gennaio 2011
[A] Sulla qualificabilità o meno dell'invito a dedurre quale atto interruttivo della prescrizione. [B] Sulla sussistenza del danno erariale nel caso di assunzioni di personale per scopi diversi da quelli propri dell'Amministrazione. [C] Sulla rilevanza nell'ambito della responsabilità contabile dell'uso delle ordinanze d'emergenza basate sulla legislazione della Protezione Civile
Corte dei Conti, Sezione Abruzzo, 20 gennaio 2011
Sulla configurabilità o meno di un danno erariale nel caso di mera violazione dei principi di concorrenza e trasparenza nell'aggiudicazione di un appalto pubblico
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 31 gennaio 2011
Sulla possibilità o meno di chiamare in causa l'impresa esecutrice nel giudizio di responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti
Corte dei Conti, Sezione Lazio, 26 gennaio 2011
Sulla sussistenza o meno della Giurisdizione della Corte dei conti nel caso in cui l'atto collegiale da cui è derivato il danno sia legittimo
T.R.G.A. Trento, 9 febbraio 2011
[A] Sugli effetti di fusione e incorporazione di società partecipante alla gara e sull'interesse della stessa ad agire in caso di esclusione. [B] Sulla valenza dichiarativa o costitutiva delle iscrizioni delle violazioni registrate nel casellario informatico delle imprese qualificate ai fini dell'ammissione alle gare. [C] Effetti della fusione e della cessione d'azienda sul rilascio dell'attestazione di qualificazione SOA. [D] Sulla legittimità o meno dell'inflizione della segnalazione all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici nel caso di errore in buona fede da parte della concorrente
C.G.A.R.S., 16 febbraio 2011
Sulla tematica della natura giuridica delle autorità portuali e sulla necessità o meno che per il reclutamento del personale le stesse si attengano al principio della concorsualità ai sensi del D.lgs 165 del 2001
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione III, 18 febbraio 2011
[A] Nel passaggio dalla progettazione preliminare a quella definitiva è del tutto fisiologica l’introduzione di modificazioni in ordine ai lavori da realizzare senza che ciò implichi l’applicazione dell’art. 19 del d.p.r. 2001 n. 327 e quindi l’approvazione di una variante da riservare alla competenza del Consiglio. [B] Sul progetto definitivo privo dello “studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale” prescritto dall’art. 25 del d.p.r. 1999 n 554. [C] Sulla mancata verifica del progetto preliminare in violazione dell’art. 46 del d.p.r. 1999 n. 554
Consiglio di Stato, Sezione V, 8 febbraio 2011
Sull’applicabilità o meno del codice dei contratti pubblici all’affidamento da parte di una Azienda Sanitaria di un incarico di studio di vulnerabilità sismica all’Università
Consiglio di Stato, Sezione V, 8 febbraio 2011
[A] Sulla identificazione e qualificazione dei motivi di illegittimità dell’atto amministrativo (nella specie affidamento in house) posti a base del ricorso giurisdizionale e sul vizio di ultrapetizione della sentenza. [B] Sulla motivazione necessaria per procedere all’affidamento in house della gestione di servizi pubblici locali. [C] La relazione introduttiva ad una delibera ed il conseguente dibattito consiliare non possono integrare la motivazione dell’atto collegiale. [D] Il Giudice amministrativo ha giurisdizione esclusiva sulla dichiarazione di inefficacia del contratto a seguito dell'annullamento dell'aggiudicazione ed a seguito dell’entrata in vigore dell'art. 244, del D.Lgs. n. 163 del 2006, come novellato dal citato D.Lgs. n. 53 del 2010. [E] La domanda di risarcimento dei danni è regolata dal principio dell'onere della prova di cui all'art. 2697 c.c., sicché grava sul danneggiato l'onere di provare, ai sensi del citato articolo, tutti gli elementi costitutivi della domanda di risarcimento del danno per fatto illecito (danno, nesso causale e colpa)
Consiglio di Stato, Sezione VI, 9 febbraio 2011
[A] Applicabilità del divieto di modificazione soggettiva anche ai consorzi costituiti. [B] Corretta delimitazione della portata del divieto di modificazione della composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari rispetto al momento di presentazione dell’offerta, di cui all’art. 37, comma 9, del d.lgs. n. 163del 2006. [C] È assolutamente costante l’orientamento del Consiglio di Stato sulla applicabilità del divieto ai casi in cui la modificazione soggettiva non si caratterizzi per un recesso, ma per una ‘modifica di tipo additivo’
Corte Costituzionale, 18 febbraio 2011
[A] Sull'art. 8, comma 1, lettera r), della legge della Regione Lombardia 5 febbraio 2010 n. 7, laddove stabilisce che in relazione agli appalti di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo del Codice, per determinate forniture di beni prodotti in serie e di servizi a carattere periodico, o di natura intellettuale, il collaudo e la verifica di conformità possano essere sostituiti da un attestato di regolare esecuzione rilasciato dal responsabile unico del procedimento ovvero dal dirigente della struttura destinataria della fornitura del servizio. [B] Sul contrasto tra la legge della Regione Lombardia 5 febbraio 2010 n. 7 e l’art. 325 del regolamento di attuazione del codice (D.P.R. 207 del 2010)