T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 21 giugno 2010
[A] Per la qualificazione di un ente come organismo di diritto pubblico non è necessario che il perseguimento di finalità generali assurga a scopo esclusivo, potendo coesistere con lo svolgimento, anche prevalente, di attività industriali o commerciali. [B] Sull’art. 83 d.lg. 12 aprile 2006 n. 163, nella parte in cui richiede che i membri della commissione di gara siano esperti dello specifico settore cui si riferisce l'appalto. [C] Sull’art. 84 comma 4 D.Lgs. n. 163 del 2006, secondo il quale i Commissari diversi dal Presidente non devono aver svolto né possono svolgere alcun'altra funzione o incarico tecnico o amministrativo relativamente al contratto del cui affidamento si tratta
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 16 giugno 2010
L’affidamento a società mista costituita con le modalità indicate dal comma 2, lett. b), dell’art. 23 bis si appalesa, ai fini della tutela della concorrenza e del mercato - del tutto equivalente a quello mediante pubblica gara
T.A.R. Lazio Roma, Sezione II, 3 giugno 2010
In presenza della clausola “a prima richiesta” contenuta nella fideiussione, il carattere autonomo della garanzia può essere escluso soltanto in caso di “evidente, patente, irredimibile discrasia con l'intero contenuto "altro" della convenzione negoziale”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 26 maggio 2010
Sulla determinazione dell’Autorità di Vigilanza n. 8/2004, nella parte in cui ha correlato l’utilità dell’annotazione di comportamenti di grave negligenza o malafede, alla possibile valorizzazione, da parte di stazioni appaltanti anche diverse da quelle che abbiano avuto precedenti rapporti contrattuali con il soggetto responsabile di tali comportamenti, in sede di bando di gara, al fine di evitare di intrattenere rapporti contrattuali con soggetti reiteratamente inadempienti e quindi inaffidabili
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 7 giugno 2010
Sul riferimento dell’art. 5, comma 2, della legge n. 328/2000 ("Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali") agli indici di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 7 giugno 2010
L’esercizio da parte dell’amministrazione di una facoltà prevista dalla legge, non soggetta, come l’ipotesi dell’adesione alle convenzioni Consip, a limitazioni derivanti dall’apprezzamento di concorrenti interessi pubblici o privati
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 31 maggio 2010
[A] Attesa la natura giuridica del D.U.R.C. non residua in capo alla stazione appaltante alcun margine di valutazione o di apprezzamento in ordine ai dati ed alle circostanze in esso contenute. [B] Sulla recentissima entrata in vigore del Decreto Legislativo 20 marzo 2010, n. 53 che per quanto riguarda il miglioramento dell'efficacia delle procedure di ricorso in materia d'aggiudicazione degli appalti pubblici, impone di decidere in ordine alla domanda di risarcimento del danno in forma specifica o per equivalente
T.A.R. Piemonte, Sezione II, 10 giugno 2010
[A] Sulla natura dei contratti di servizio tra amministrazione e società mista. [B] Sulla possibilità di impugnare il contratto di servizio da parte di soggetti terzi lesi dalle relative disposizioni
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 8 giugno 2010
Riguardo all’art. 48, comma 1 del d.lgs. n. 163/2006 il Consiglio di Stato ha predicato l'inapplicabilità delle sanzioni nei casi in cui l'impresa sia in buona fede
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 10 giugno 2010
Sul provvedimento di esclusione dalla procedura, quando risulta, attraverso la verifica delle attestazioni rese in sede di gara che – contrariamente a quanto dichiarato – alla scadenza del termine previsto dal bando per la presentazione delle offerte la ricorrente non possedeva il prescritto requisito della regolarità contributiva