Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Gennaio 2010 (36)
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 11 gennaio 2009
[A] Sull’obbligo di predisporre il DUVRI e di allegarlo al bando di gara e sulle conseguenze in caso di omissione di tale adempimento. [B] Sull’affidamento con criterio del massimo ribasso dell’appalto di pulizia e sanificazione di reparti ospedalieri. [C] Sulla determinazione della base d’asta di un appalto di pulizie basata sulle tabelle AFIDAMP – Associazione Fabbricanti Italiani Attrezzature Macchine Prodotti per la Pulizia. [D] Sulla mancata osservanza del termine minimo di trenta giorni che, ai sensi dell’art. 11, comma decimo del d.lgs.12 aprile 2006 n. 163
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 11 gennaio 2010
Sul valore di scienza attribuito al DURC emesso dagli enti competenti e sul giudizio di “gravità” dell’irregolarità contributiva comunque rimesso alla stazione appaltante
Autorità di Vigilanza, Parere del 19 novembre 2009
E’ illegittima la partecipazione a gare di appalti pubblici delle associazioni di volontariato di cui alla legge n. 266 del 1991
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Quater, 28 dicembre 2009
[A] La cauzione costituita con polizza assicurativa va considerata, ai fini della partecipazione alla gara e della dimostrazione della regolare prestazione della medesima, meno idonea, rispetto alla fideiussione bancaria, a garantire la serietà della partecipazione alla gara e l’adempimento dell’impegno a contrattare in caso di aggiudicazione. [B] I bandi di gara vanno interpretati nel senso di semplificare e non di aggravare gli oneri documentali delle parti concorrenti
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, Sezione II, 31 dicembre 2009
Sull’accesso dibattito dottrinale e giurisprudenziale l’individuazione di idonei criteri di differenziazione tra contratti di servizio e appalti di servizi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione VIII, 23 dicembre 2009
[A] La mancanza delle parole “consorzio stabile” nella ragione sociale non costituisce, di per sé, motivo perché questo non sia assoggettato alla relativa disciplina. [B] Sul dovere di acquisizione d’ufficio del D.U.R.C.
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 dicembre 2009
[A] Sui consorzi di cooperative di produzione e lavoro costituiti al fine specifico di partecipare a pubblici appalti, ai sensi della l. n. 422/1909, sull’indicazione della consorziata esecutrice, sul soggetto che deve essere in possesso dei requisiti e sulla particolare disciplina dei contratti di subappalto. [B] Sull’iscrizione da parte dell’Autorità di Vigilanza del provvedimento di esclusione dalla gara, con omissione delle verifiche del caso e delle garanzie di partecipazione
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 21 dicembre 2009
L'attività posta in essere dall'Autorità in sede di inserimento dei dati nel casellario informatico sulla base delle segnalazioni pervenute è da considerarsi meramente esecutiva, con la conseguenza che non compete all'Autorità alcuna verifica preliminare circa i contenuti sostanziali delle segnalazioni
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 21 dicembre 2009
Sull’esclusione del concorrente dalla gara per carenza dei requisiti di ordine generale ex. art. 38 e sulla possibilità o meno di escutere la cauzione provvisoria ai sensi dell’art. 75, comma 6, anche alla luce della sentenza del Consiglio di Stato 4 agosto 2009 n. 4905 e della determinazione dell’Autorità di Vigilanza 21 maggio 2009, n. 5
T.A.R. Veneto, Sezione I, 22 dicembre 2009
Sulla validità o meno delle polizze fideiussorie emesse tramite collegamento telematico dalle Compagnie di Assicurazioni e sulla mancata apposizione sulle stesse della firma autografa delle parti contraenti
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 23 dicembre 2009
[A] Sulla legittimazione a partecipare ad una gara da parte di un’associazione professionale. [B] Sul bando di gara che impone l’iscrizione del concorrente presso la Camera di Commercio
T.A.R. Basilicata, Sezione I, 21 dicembre 2009
Sul valore da attribuire alle attestazioni bancarie richieste dal bando di gara a comprova del possesso dei requisiti di ordine speciale
T.A.R. Campania, Sezione VIII, 23 novembre 2009
In capo all’aggiudicatario sussiste un vero e proprio obbligo giuridico di prestarsi alla stipulazione; obbligo garantito dalla costituzione della garanzia provvisoria, che, ai sensi dell'art. 75, comma 6, del d.lgs. n. 163/2006
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 21 dicembre 2009
[A] Sull’obbligo o meno di far sottoscrivere la domanda di partecipazione non soltanto alla società di ingegneria ma anche a progettisti personalmente responsabili e nominativamente indicati. [B] Sulla partecipazione di un consorzio stabile ad una gara per conto di una consorziata e sulla necessità o meno che la consorziata sia comunque qualificata in proprio per almeno il 10%
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 dicembre 2009
Sulla natura del contratto di affidamento del servizio di gestione di distributori automatici con il quale l’Amministrazione ha anche posto a disposizione dell’operatore i relativi spazi e sulla giurisdizione competente a decidere in merito agli atti di gara
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 9 dicembre 2009
[A] Una volta che il criterio di valutazione del terreno espropriato, se edificabile, è esclusivamente quello del suo valore venale, l’unica domanda che ci si deve porre è questa: se l’attore avesse messo in vendita il suo terreno, da tempo destinato nel piano regolatore a parcheggio pubblico, quanto avrebbe ricavato? [B] Il VAM raramente corrisponde al valore agricolo effettivo del fondo
Corte d’Appello di Firenze, Sezione I, 16 dicembre 2009
Sulla realizzazione di un’opera pubblica e sulla diversa rilevanza delle richieste di risarcimento del danno avanzate dal privato per riduzione di una veduta panoramica o di altre utilità marginali, rispetto alla violazione delle norme sulle distanze ovvero per procurate immissioni di rumori, vibrazioni e gas di scarico
Corte di Cassazione, Sezione Unite, 19 dicembre 2009
Dal 2010 gli amministratori delle società pubbliche potranno dormire sonni più tranquilli. La Cassazione ha infatti ristretto l'ambito della responsabilità per danno erariale innanzi alla Corte dei Conti ponendo freno alla tendenza espansiva degli ultimi anni. La Suprema Corte ha infatti chiarito che gli amministratori rispondono per i danni causati alla società solo sulla base del diritto comune. Per quelli invece riferibili direttamente al socio pubblico (per esempio il danno all'immagine) continua a valere la responsabilità amministrativa
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 17 dicembre 2009
Sulla revoca della procedura di realizzazione e concessione dell'opera pubblica per mezzo del project financing
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione I, 16 dicembre 2009
Il codice dei contratti pubblici nulla dispone in merito al rapporto tra requisiti di capacità tecnica e quota di partecipazione all’associazione temporanea
Corte Costituzionale, 4 dicembre 2009
E’ illegittima la legge regionale Campania n. 4 del 2008 nella parte in cui riserva solo a determinati soggetti la partecipazione alle gare per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti
Corte Costituzionale, 6 novembre 2009
[A] Alle Regioni non è consentito adottare una disciplina relativa alle procedure ad evidenza pubblica, neppure quando essa miri a garantire un livello di concorrenza più elevato rispetto a quello statale. [B] Alla regione non è consentito imporre ai privati l’obbligo di bandire concorsi di progettazione
Corte dei Conti, Sezione Centrale Appello, 21 ottobre 2009
L’ordinamento positivo non prevede il criterio del cosiddetto “parco progetti”, il quale consentendo alle Amministrazioni di dotarsi preventivamente di progetti da utilizzare successivamente al verificarsi delle necessarie condizioni, risponde essenzialmente a finalità di accelerazione degli interventi
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 17 dicembre 2009
[A] Sulla necessità di distinguere tra la responsabilità per l’illecito conferimento di incarichi di collaborazione o consulenza che grava sul dirigente e la responsabilità per mancata pubblicizzazione dell’incarico che grava su altri uffici. [B] Nel determinare la responsabilità erariale per illegittimo conferimento di un incarico esterno la liquidazione del danno va effettuata in misura pari al danno effettivo, detratti i vantaggi arrecati all’amministrazione. [C] Sui casi in cui l’affidamento diretto di incarichi di consulenza può ritenersi comunque legittimo anche in assenza di procedura comparativa
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 4 dicembre 2009
[A] Sulla responsabilità erariale del Direttore Lavori per l’omessa individuazione e correzione di tutte le problematiche ostative alla corretta realizzazione dell’opera e per la mancata verifica di materiali poi invece risultati non idonei. [B] Il direttore dei lavori è tenuto all'individuazione e alla correzione di eventuali carenze progettuali che impediscono quella "buona riuscita" del lavoro. [C] Sulla responsabilità civile del direttore dei lavori, in concorso con quella dell’appaltatore
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 3 dicembre 2009
A] Sulla responsabilità civile del direttore dei lavori, in concorso con quella dell’appaltatore, per la mancata verifica e controllo della rispondenza dell’opera al progetto. [B] Sulla necessità o meno che il direttore lavori assicuri la presenza continua e giornaliera sul cantiere
Corte dei Conti, Sezione Trentino Alto Adige, 4 novembre 2009
[A] Sull’adozione di misure di contenimento delle spese delle società totalmente partecipate e sui criteri di oculata prudenza, sia nel contenimento delle spese di amministrazione e di personale, sia nell'affidamento di incarichi di consulenza esterna che devono essere limitati ai casi di stretta indispensabilità. [B] Sul ricorso alle prestazioni professionali di un’agenzia investigativa privata per adottare una sanzione disciplinare nei confronti del dipendente che svolge attività lavorativa retribuita nel periodo di astensione facoltativa dal lavoro concessagli ai sensi della legge 8 marzo 2000, n. 53
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 26 ottobre 2009
[A] Sull’art. 17, comma 30 ter, del d.l. 1 luglio 2009, n. 78, convertito (con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102), e modificato del decreto-legge 3 agosto 2009, n. 103 convertito, con modificazioni, in legge 3 ottobre 2009, n. 141, secondo il quale Le procure della Corte dei conti possono iniziare l'attività istruttoria ai fini dell'esercizio dell'azione di danno erariale a fronte di specifica e concreta notizia di danno, fatte salve le fattispecie direttamente sanzionate dalla legge. [B] Sulla notizia di danno è stata tratta da un articolo di giornale. [C] Sui presupposti per il conferimento di incarichi di consulenza a soggetti esterni. [D] Sul conferimento di un incarico di consulenza ad una società di comunicazione in presenza di una struttura interna
Corte dei Conti, Sezione Piemonte, 20 novembre 2009
L’Amministrazione che conferisce un incarico di progettazione ad un professionista privato deve fornire al medesimo indicazioni puntuali e chiare in ordine alle esigenze
Lodo Arbitrale, 10 novembre 2009
[A] Sull’esercizio del diritto di recesso unilaterale da parte della stazione appaltante ai sensi dell'articolo 122 del D.P.R. 554 del 1999. [B] Sull’onere di riserva in caso di “fatti continuativi”. [C] Sui diritti dell'appaltatore, che abbia sottoscritto il verbale di consegna senza riserve, di pretendere maggiori compensi per la mancata tempestiva rimozione di ostacoli la cui esistenza, all'atto della consegna, non sia stata contestata alla stazione appaltante. [D] In caso di anomalo andamento dei lavori, i maggiori oneri per spese generali sono quantificabili mediante una semplice operazione aritmetica
Lodo Arbitrale, 3 giugno 2009
[A] I c.d. fatti continuativi non configurano un'ipotesi di deroga al principio della generalità della riserva. [B] Nell'ambito del rapporto contrattuale l'appaltatore assume il solo rischio economico correlato all'organizzazione dei fattori produttivi per raggiungere il risultato definito dal Committente
Lodo Arbitrale, 12 maggio 2009
[A] Sull'onere della formulazione di riserva di maggior compenso od indennizzo con riguardo ai fatti continuativi. [B] L'indicazione in sede di offerta di oneri per la sicurezza in misura inferiore rispetto a quanto specificato dal bando non implica l'applicazione di un non ammissibile ribasso percentuale concernente gli oneri stessi, bensì una concreta determinazione di essi conforme alla loro incidenza effettiva
Lodo Arbitrale, 9 aprile 2009
[A] Sulle specifiche tecniche e di prezzo di cui la stazione appaltante deve tener conto per la redazione dei capitolati speciali. [B] Sull'esecuzione di una prestazione con l'aggiunta di un materiale non compensato nella relativa voce di elenco al fine di eseguire una prestazione “a regola d’arte”
Lodo Arbitrale, 30 marzo 2009
[A] Sul principio dell'autonomia della clausola compromissoria rispetto al contratto. [B] Sulla possibilità da parte dell'appaltatore di adottare iniziative che abbiano effetti equivalenti e che siano idonei a raggiungere le finalità proprie della riserva
Lodo Arbitrale, 4 marzo 2009
[A] Nella disciplina generale dell'arbitrato rituale la dottrina esclude che si possano escogitare oneri di completezza per la domanda di arbitrato e preclusioni all'integrarla e modificarla nella prima memoria. [B] Sulla sospensione dei lavori e sull’onere di iscrivere tempestiva riserva per la richiesta di ulteriori compensi. [C] Sulla necessità di introdurre varianti non determinate da cause obbiettivamente imprevedibili al momento della progettazione iniziale. [D] Sulle opere non autorizzate allorquando esse siano state ritenute utili e necessarie dalla committente
Lodo Arbitrale, 27 febbraio 2009
[A] Il rifiuto del committente di concedere proroghe non toglie all'appaltatore il diritto di vedere accertato a proprio rischio dal giudice che il ritardo non è dipeso da causa a lui imputabile. [B] In linea di principio gli appalti di opere pubbliche sono assoggettati, al pari di quelli privati, alla regola generale che il rischio di difficoltà dell'opera deve essere sopportato dall'appaltatore. [C] Sulla circostanza che formazione dei nuovi prezzi debba avvenire in contraddittorio con l'appaltatore e sul potere della stazione appaltante di stabilire gli importi spettanti per le nuove opere