Rivista sull'esecuzione dei contratti pubblici. ISSN 2499-071X     Direttori:  Avv. Francesco Barchielli  e  Avv. Claudio Bargellini
Articoli pubblicati nel mese di Dicembre 2009 (53)
Lodo Arbitrale, 23 febbraio 2009
Sui lavori non previsti in contratto eseguiti in seguito all’emanazione di un ordine scritto del direttore dei lavori su parere conforme dell'ente committente, senza che detto ordine di servizio indichi gli estremi della preventiva specifica approvazione dei lavori da parte dell'ente committente
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 12 dicembre 2009
L’attività svolta nei plessi scolastici, ospedali, alberghi o altri edifici aperti al pubblico, si estende ben oltre il mero controllo dell’attività edilizia ed è soggetta alle norme di prevenzione incendi, ai sensi del DM 16.2.1982, anche per quanto attiene all’omologazione degli arredi
T.A.R. Campania Napoli, Sezione V, 5 dicembre 2009
La delibera di approvazione di un progetto definitivo di un’opera pubblica o di pubblica utilità ovvero anche l’atto di programmazione di opere pubbliche non può valere quale variante allo strumento urbanistico
Autorità di Vigilanza, 5 novembre 2009
Sul servizio di gestione, esercizio, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica del Comune e sulla sua natura o meno di “servizio pubblico locale”
Autorità di Vigilanza, 3 dicembre 2009
Sulla portata normativa dell’articolo 68 del D.Lgs. n. 163/2006, volta a consentire pari accesso agli offerenti e ad evitare la creazione di ingiustificati ostacoli alla concorrenza nel mercato dei contratti pubblici, mediante l’imposizione di particolari caratteristiche dei prodotti o dei servizi che implicano un determinato processo produttivo ovvero una determinata provenienza
Corte di Giustizia, Sezione IV, 23 dicembre 2009
Appalti pubblici di lavori – Direttiva 2004/18/CE – Artt. 43 CE e 49 CE – Principio della parità di trattamento – Consorzi d’imprese – Divieto di partecipazione allo stesso appalto, in modo concorrente, di un “consorzio stabile” e di una società facente parte dello stesso
Corte di Giustizia, Sezione IV, 23 dicembre 2009
Appalti pubblici di servizi – Direttiva 2004/18 – Nozioni di “imprenditore”, “fornitore” e “prestatore di servizi” – Nozione di “operatore economico” – Università e istituti di ricerca – Raggruppamento (“consorzio”) costituito da università e amministrazioni pubbliche – Preminente finalità statutaria non lucrativa – Ammissione alla partecipazione ad una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico
Corte dei Conti, Sezione Controllo Lombardia, 17 novembre 2009
[A] Allorché l’ente intenda realizzare un’opera, non inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, il cui costo complessivo è superiore a 100.000 euro, dovrà approvare, nel contempo, la correlativa variazione del piano delle opere pubbliche e del bilancio preventivo. [B] Il limite quantitativo dei 100.000 euro stabilito dal legislatore deve essere inteso riferito al costo complessivo dell’opera
T.A.R. Toscana, Sezione I, 10 dicembre 2009
Sulle disposizioni dell'art. 38, comma 1, lett. l), del D. Lgs. 163/2006, secondo cui sono esclusi dalla partecipazione alle gare pubbliche i concorrenti "che non presentino la certificazione di cui all’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68” e sulla possibilità o meno che tale norma si estenda anche all’ottemperanza agli obblighi di assunzione delle “categorie protette” (orfani, coniugi superstiti, profughi ecc.) di cui all’art. 18, comma 2, della legge 68/1999
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 9 dicembre 2009
Sulle conseguenze cui va incontro l’impresa nel caso in cui utilizzi il modulo predisposto dalla stazione appaltante e non barri le caselle ivi previste
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 4 dicembre 2009
L'imposizione da parte dell'amministrazione di clausole recanti condizioni di pagamento per la fornitura di beni e servizi notevolmente peggiorative rispetto alla disciplina legale, costituisce abuso della posizione dominante e lesione della libertà contrattuale, in violazione dell'art. 4 del D.lgs n. 231 del 2002
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione II, 1 dicembre 2009
L’incompleta o erronea dichiarazione del concorrente relativa all’esercizio della facoltà di subappalto è suscettibile di comportare l’esclusione dello stesso dalla gara nel solo caso in cui questi risulti sfornito in proprio della qualificazione per le lavorazioni che ha dichiarato di voler subappaltare
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Circolare 11 dicembre 2009
Entrata in vigore delle norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008. Circolare 5 agosto 2009 - Ulteriori considerazioni esplicative. (09A15018) - G.U. 22 dicembre 2009 n. 297
T.A.R. Lazio Roma, Sezione I, 3 dicembre 2009
A fronte di un raggruppamento già costituito o di avvalimento, la polizza fideiussoria con la quale venga costituita la cauzione provvisoria obbligatoria ai fini della partecipazione alla gara legittimamente, può essere intestata alla sola capogruppo mandataria o concorrente
T.A.R. Campania Napoli, Sezione I, 3 dicembre 2009
[A] Sull’art. 37 comma 9 del d.lgs. 163/06 laddove stabilisce che, fatto salvo quanto disposto nei successivi commi 18 e 19, “è vietata qualsiasi modificazione alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta”. [B] Non può addossarsi alla stazione appaltante l’onere di dimostrare un fatto negativo, quale quello che l’impresa interessata non si sia avvalsa di ricorsi giurisdizionali od amministrativi, per considerare definitiva l’irregolarità contributiva
T.A.R. Abruzzo Pescara, Sezione I, 1 dicembre 2009
Sulla possibilità di presentare varianti progettuali in sede di offerta, oggi generalizzata dall'art. 76, del d.lgs. n. 163 del 2006 per qualsivoglia appalto
T.A.R. Molise, Sezione I, 3 dicembre 2009
E’ illegittimo l’avviso di gara che, ponendosi in espresso contrasto con l’art. 16 bis, comma 10 del d.l. n.165 del 2008, trasferisce l’onere di richiedere e presentare il DURC in capo ai partecipanti alla selezione
T.A.R. Umbria, Sezione I, 27 novembre 2009
L’art. 84 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, rilevante per la nomina della commissione giudicatrice non è applicabile agli appalti aventi per oggetto i servizi elencati nell’allegato II-B
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Bis, 30 novembre 2009
[A] Sulla sussistenza o meno di un’incompatibilità tra le funzioni di validazione e quelle di assistenza al direttore dei lavori. [B] Sulla possibilità o meno di svolgere da parte dello stesso soggetto funzioni di supporto al RUP e contestualmente funzioni di supporto al direttore lavori
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 30 novembre 2009
Sull’art. 58 del d.l. n. 112/2008, poi convertito con la l. n. 133/2008, che intende incentivare la valorizzazione del patrimonio pubblico mediante alienazione di quei beni che non si caratterizzino per il loro nesso di strumentalità all’esercizio delle funzioni istituzionali degli enti locali e sul rapporto con la legislazione regione in materia di varianti urbanistiche
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 27 novembre 2009
[A] Sull’affidamento di impianti sportivi da parte del Comune ai sensi dell’art. 90, comma 25 della L. 289/2002. [B] Sull’art. 30, terzo comma, del D.lgs 163 del 2006 riguardo ai criteri di affidamento delle concessioni di servizio pubblico. [C] Sulla L.R. Puglia 33 del 2006 riguardo all’affidamento degli impianti sportivi. [D] Sulla determinazione della tariffa da applicare all’utenza dell’impianto
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione III, 26 novembre 2009
L'affidamento del servizio per la fornitura, posa in opera e manutenzione ordinaria di transenne parapedonali integra la concessione di un servizio pubblico locale
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 23 novembre 2009
L’art. 36 del Codice dei contratti si riferisce alle sole gare per l’affidamento di appalti di lavori, mentre negli altri casi - appalti servizi e forniture - si applica il precedente art. 35
Consiglio di Stato, Sezione VI, 24 novembre 2009
A prescindere dal fatto che il Consorzio sia un consorzio stabile o un consorzio ordinario, è fuori discussione che esso debba dare la dimostrazione del possesso dei requisiti di tutti i consorziati che vengano individuati come esecutori
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione I, 24 novembre 2009
Anche in mancanza di una clausola di esclusione espressa dal bando di gara, deve essere esclusa l’offerta dell’impresa che non riporti specifica indicazione degli oneri della sicurezza
T.A.R. Sicilia Catania, Sezione IV, 23 novembre 2009
Sulla trasmissione all’impresa cessionaria dei rapporti attivi e passivi che fanno capo all’azienda ceduta e sulla necessità di ottemperare agli oneri dichiarativi di cui all’art. 38 del codice sia per l’impresa cessionaria che per l’impresa cedente
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione III, 24 novembre 2009
Qualora l’impresa partecipante ad una gara per l’aggiudicazione di lavori sia stata destinataria di un’annotazione nel Casellario informatico dell’Osservatorio ai sensi dell’art. 27, comma 2 lett. t) del D.P.R. n. 34 del 2000, essa non è tenuta a rendere, di tale annotazione, specifica dichiarazione
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 24 novembre 2009
E’ illegittima la determina della ASL che ha inteso affidare, in mancanza di pubblica gara, le attività di riscossione dei crediti inevasi (ticket) ad Equitalia
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 25 novembre 2009
Sull’art. 38, lett. f), del d.lgs. 163/2006 secondo cui sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento i soggetti che “secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell’esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante”
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III Ter, 24 novembre 2009
La stazione appaltante non ha alcuna possibilità né i mezzi per procedere ad autonoma verifica del requisito soggettivo di regolarità della posizione contributiva e deve attenersi a quanto certificato dall’amministrazione competente
T.A.R. Lombardia Milano, Sezione IV, 24 novembre 2009
La pubblicazione all'albo pretorio è prescritta dall'art. 124 T.U. n. 267/2000 per tutte le deliberazioni del comune e della provincia e riguarda non solo le deliberazioni degli organi di governo
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 25 novembre 2009
Il D.M. 24 ottobre 2007 detta una importante regola, stabilendo che il D.U.R.C. deve indicare non solo la regolarità o la irregolarità dell’impresa ma anche la motivazione e la specifica scopertura nei confronti degli enti previdenziali
T.A.R. Sardegna, Sezione I, 25 novembre 2009
Sull’art. 34 comma 2 e l’art. 38 comma 1 lettera m) quater del Codice riguardo alle situazione di controllo tra le imprese e sul divieto di collegamento sostanziale che comunque permane
T.A.R. Sicilia Palermo, Sezione II, 23 novembre 2009
Sul DURC prodotto dall’aggiudicataria della gara e riferito esclusivamente al “rilascio di attestazione SOA”
T.A.R. Abruzzo L’Aquila, Sezione I, 24 novembre 2009
Solo nel caso di ATI orizzontale il rilievo del requisito della certificazione di qualità postula che lo stesso sia sempre nella disponibilità di ciascuna impresa partecipante
T.A.R. Lazio Roma, Sezione Terza Ter, 6 novembre 2009
Sulla differenza tra le società strumentali che operano per conto degli enti locali e le società partecipate ed affidatarie di servizi pubblici locali, anche ai fini del divieto di attività extra moenia previsto dall’art. 13 del d.l. 223 del 2006
Corte dei Conti, Sezione Lombardia, 10 novembre 2009
[A] Le mutate esigenze d’indirizzo politico e la nuova valutazione delle circostanze possono condurre l’ente locale a ritenere preferibile una diversa struttura organizzativa, limitatamente ad alcuni servizi pubblici, ripercorrendo la via della gestione diretta del servizio. [B] La riorganizzazione del servizio pubblico, mediante riallocazione del medesimo nell’alveo della gestione diretta comunale, deve essere sostenuta da idonee motivazioni. [C] Sui presupposti che devono sussistere affinché a seguito dell’internalizzazione del servizio pubblico il personale della in house possa essere integrato nei ruoli comunali
Consiglio di Stato, Sezione V, 17 novembre 2009
Se ai Consorzi di cooperative è consentito di comprovare cumulativamente i requisiti di idoneità tecnica e finanziaria, ciò non fa venir meno la necessità di accertare il possesso dei requisiti attinenti all'idoneità morale e all'osservanza delle norme di diritto da parte delle consorziate
T.A.R. Lazio Roma, Sezione III, 18 novembre 2009
Sulla valenza retroattiva o meno della riduzione dell’incentivo alla progettazione allo 0,5% disposta dalla legge n.133/2008
T.A.R. Veneto, Sezione I, 20 novembre 2009
Non risulta corretto ritenere possibile il raggiungimento da parte della società mandataria dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi, nella misura richiesta ex art. 95, pari al 40% dell’importo a base di gara, mediante il ricorso al beneficio dell’incremento del quinto
T.A.R. Puglia Lecce, Sezione II, 16 novembre 2009
La mancata comunicazione dello spostamento della seduta pubblica fissata per lo svolgimento di una gara d’appalto viola il principio della trasparenza
T.A.R. Calabria Reggio Calabria, 18 novembre 2009
Sulla distinzione che deve essere fatta anche per quanto attiene all’ammissibilità del ribasso, tra gli oneri della sicurezza da interferenza e gli oneri della sicurezza c.d. “aziendali”
T.A.R. Piemonte, Sezione I, 16 novembre 2009
Sui limiti alle varianti migliorative che possono essere ammesse ove la gara venga espletata secondo il criterio di selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa
T.A.R. Lazio Latina, Sezione I, 20 novembre 2009
Sulla finalità e sulla derogabilità della norma secondo la quale “nel caso di affidamento di incarichi di progettazione l’attività di direzione dei lavori è affidata, con priorità rispetto ad altri professionisti esterni, al progettista incaricato”, trasposta oggi nell'art. 130 del codice
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 novembre 2009
[A] Sulla riapertura del procedimento di gara prima dell’aggiudicazione definitiva per emendarlo da errori commessi e da illegittimità verificatesi. [B] Sulla necessità di una esplicita disciplina relativa agli arrotondamenti ed al numero di cifre decimali da prendere in considerazione per il calcolo della soglia di anomalia
T.A.R. Lombardia Brescia, Sezione I, 13 novembre 2009
[A] Sull’annullamento dell’aggiudicazione e sulla sorte del contratto già stipulato. [B] Sul risarcimento del danno consequenziale all’annullamento dell’aggiudicazione definitiva e sulla necessità di tener conto dell’aliunde percectum e del danno curriculare
Consiglio di Stato, Sezione V, 12 novembre 2009
Sull’ammissibilità o meno dell’istituto dell’avvalimento interno, consiste nella possibilità per il raggruppamento partecipante ad una gara di appalto pubblico di servizi di utilizzare i requisiti tecnici e finanziari di partecipazione posseduti da alcuni dei membri del raggruppamento medesimo
T.A.R. Toscana, Sezione I, 11 novembre 2009
[A] Il D.U.R.C. richiesto ai fini della stipula del contratto dall’art. 38, comma 3, D.lgs 163 del 2006 deve attestare un requisito ontologicamente diverso rispetto a quello previsto dal menzionato art. 38, comma 1, lett. i). [B] La valenza certificativa del DURC ne impedisce la contestazione di fronte ad un soggetto diverso da quello deputato a rilasciarlo. [C] Sull’art. 17 della L.R. Toscana 13 luglio 2007 n. 38 riguardo all’obbligo di acquisire il DURC
Lodo Arbitrale, 9 novembre 2009
[A] Sulla sospensione dei lavori disposta dalla committente per esigenze proprie, tanto se ricollegabili a previsioni di progetto non del tutto complete quanto se riconducibili alla necessità di apportare varianti all’opera affinché questa sia meglio rispondente alle finalità che la stessa intende perseguire. [B] Sulla sospensione dei lavori disposta dalla stazione appaltante per fattori meteorologici sfavorevoli. [C] Sui limiti e sulla particolarità dell’alea che caratterizza il contratto d’appalto e sull’istituto della revisione prezzi
Lodo Arbitrale, 4 novembre 2009
[A] Sulla quantificazione del risarcimento del danno che spetta all’appaltatore in caso di risoluzione del contratto per colpa della stazione appaltante. [B] Sull’opzione concessa alle parti di sciogliere di comune accordo il contratto senza indennità in caso di sospensione dei lavori, ed il conseguente diritto dell'appaltatore al risarcimento dei danni solo nel caso in cui l'amministrazione si sia opposta a tale richiesta di scioglimento